Sondaggi elettorali luglio 2020: risale la Lega, stop Meloni

Carmine Orlando

2 Luglio 2020 - 23:33

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Nella Supermedia YouTrend/Agi del 2 luglio 2020, la Lega torna a risalire e contemporaneamente si blocca l’ascesa di Fratelli d’Italia. Crolla Forza Italia, cresce il PD.

Sondaggi elettorali luglio 2020: risale la Lega, stop Meloni

Oggi 2 luglio 2020, torna il consueto appuntamento con la Supermedia YouTrend/Agi, tratta dalle intenzioni di voto raccolte dai sondaggi politici elettorali di sette istituti: Demopolis, EMG, Euromedia, Ipsos, Ixè, Noto, SWG, Tecnè. Rispetto a due settimane fa, torna a salire la Lega, cresce anche il PD, mentre rimane fermo al palo il M5S con Fratelli d’Italia che compie un piccolo passo indietro. Calo significativo di Forza Italia.

Sondaggi elettorali: la Supermedia del 2 luglio 2020

La Lega resta il primo partito italiano con il 25,8% dei consensi, due decimi in più rispetto alla rilevazione di due settimane fa. Non perde il passo il Partito Democratico che guadagna lo 0,3% e sale al 20,5%. Il Movimento 5 Stelle è stabile al 16,1% mentre Fratelli d’Italia arresta la sua corsa perdendo un decimo e attestandosi al 14,6%.

Brutto calo di Forza Italia che perde lo 0,4% e scende al 6,8%. In lieve rialzo Italia Viva (+0,1%) che sale al 3,2%; guadagna lo 0,2% La Sinistra che si porta al 2,7%; Azione passa dal 2,6 al 2,7%. Un decimo lo perde il partito dei Verdi che scende all’1,8%; stabile Più Europa all’1,7%.

La maggioranza di governo diminuisce il distacco dall’opposizione di centrodestra che passa dopo 14 giorni, dal 6,6% al 5,6%. Rispetto alla nascita del governo Conte II, le forze di maggioranza accusano ancora un calo del 3,3%, mentre le opposizioni di centrodestra sono ancora in guadagno dell’1,9%.

Conclusioni

Le variazioni della Supermedia YouTrend/Agi legate ai singoli partiti politici non sono molto significative nei numeri. Il calo più forte lo ha registrato Forza Italia, tuttavia sembra far parte un trend altalenante.

Alla risalita della Lega di Salvini che è minima e isolata, motivo per cui non può far pensare che ci sia un’inversione del trend a lungo termine, corrisponde la prima vera frenata del partito di Giorgia Meloni.

Anche in questo caso il dato isolato non può far giungere a conclusioni affrettate, ma quello che appare palese per l’ennesima volta è che c’è quasi sempre un travaso di consensi tra Lega e Fratelli d’Italia.

Il PD stacca ulteriormente il M5S che sembra non smuoversi più di tanto nell’ultimo periodo. Continua a reggere sopra il 3% il partito di Matteo Renzi, fatica a raggiungere la stessa soglia Carlo Calenda con Azione.

Il centrosinistra recupera qualcosa sul centrodestra ma lo scenario politico potrebbe cambiare e non di poco, in vista delle elezioni regionali 2020 del 20 e 21 settembre.

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