Come aprire una Srls? Cos’è, costi, documenti, guida completa

Claudia Cervi

11/09/2023

11/04/2024 - 14:32

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La Srls è la scelta perfetta per startup e nuovi business, con vantaggi e semplificazioni rispetto alla Srl. Guida completa su costi, documenti e modalità per l’apertura.

Come aprire una Srls? Cos’è, costi, documenti, guida completa

Aprire una società a responsabilità limitata semplificata (Srls) rappresenta un passo importante per chi desidera avviare una nuova attività imprenditoriale in Italia. La Srls è una forma giuridica molto diffusa, ideale per imprenditori che vogliono iniziare un’attività in modo relativamente semplice e con responsabilità limitata. In questa guida esploreremo cos’è una Srls, le sue caratteristiche, i documenti necessari per aprirla, i costi associati, i vantaggi e i rischi connessi a questa scelta.

Cos’è una Srls

Una società a responsabilità limitata semplificata (Srls) è una forma giuridica che consente di costituire una società con un capitale sociale minimo ridotto rispetto ad altre tipologie di società, come la Srl o la Spa. La principale caratteristica che distingue una Srls da altre forme giuridiche è la responsabilità limitata dei soci, il che significa che le loro responsabilità finanziarie sono limitate all’ammontare del capitale sociale versato.

Inoltre, la Srls è una scelta ideale per imprenditori che intendono gestire l’azienda in modo semplice, senza la complessità organizzativa e burocratica associata ad altre forme societarie.

Introdotta nel nostro ordinamento nel 2012 con il decreto liberalizzazioni per favorire l’iniziativa imprenditoriale giovanile, è disciplinata dall’art. 2463-bis del codice civile: pur prevedendo costi iniziali più bassi, questo tipo di società è meno flessibile rispetto alla Srl.

Caratteristiche di una Srls

Le caratteristiche principali di una Srls includono:

Capitale sociale flessibile: il capitale sociale di una Srls può variare da un minimo di 1 euro fino a un massimo di 9.999,99 euro. Per superare questa soglia, è necessario convertire la società in una Srl attraverso un atto notarile.
Conferimento in denaro: la Srls non permette il conferimento in opere e servizi; è ammesso solo il conferimento in denaro.

Statuto non modificabile: lo Statuto della Srls è basato su un modello ministeriale e non può essere personalizzato o modificato, a meno che la società non venga trasformata in una Srl tramite un atto notarile.

Gestione standardizzata: i soci della Srls devono sottostare a regole predefinite per la gestione della società, senza la possibilità di adattarle alle specifiche esigenze aziendali.

Soci solo persone fisiche: le Srls ammettono solo persone fisiche come soci, escludendo enti o altre società.

Spese notarili assenti: per la costituzione di una Srls, non sono previste spese notarili, contribuendo a ridurre i costi iniziali di creazione dell’azienda.

Costi: sono previsti diritti camerali che oscillano tra i 130 e i 150 euro. Inoltre è richiesta un’imposta di registro di 200 euro. Sono invece assenti le spese per i bolli, contribuendo ulteriormente a mantenere contenuti i costi iniziali.

Quando conviene aprire una Srl

L’apertura di una Srls può essere una scelta vantaggiosa in molte situazioni, ma è particolarmente adatta nei seguenti casi:

Unico socio: la Srls con un unico socio può essere la scelta giusta per l’imprenditore individuale che vuole dare una struttura legale alla tua attività.

Piccole imprese e startup: la Srls è ideale per piccole imprese e startup con risorse finanziarie limitate. Questa opzione consente di avviare un’attività con un capitale sociale flessibile (da 1 euro a 9.999,99 euro) e offre responsabilità limitata, proteggendo i beni personali dei soci da debiti aziendali.

Tuttavia, la Srls presenta limiti, tra cui la non modificabilità dello statuto, l’impossibilità di superare il limite di capitale sociale senza una conversione in Srl e la restrizione ai soli soci persone fisiche. La Srl ordinaria, pur richiedendo costi iniziali più elevati, offre maggiore flessibilità e possibilità di crescita. Pertanto, molti imprenditori iniziano con una Srls per poi trasformarla in Srl ordinaria, adattando la struttura societaria alle esigenze in evoluzione del loro business.

Come aprire una Srls

La procedura per aprire una Srls richiede una serie di adempimenti fondamentali. Ecco i passaggi da seguire:

Scelta della denominazione sociale: si può verificare la disponibilità del nome presso il Registro delle Imprese.

Redazione dell’atto costitutivo e dello statuto sociale: deve essere redatto un atto costitutivo conforme agli standard di legge e uno statuto sociale che stabilisca le regole e le modalità di funzionamento della Srls. Di solito si utilizza un modello standard ma sono ammesse modifiche parziali (che possono far aumentare l’onorario del notaio).

Versamento del capitale sociale: il capitale sociale minimo (1 euro) deve essere versato sul conto corrente bancario della Srls.

Atto del notaio: la costituzione della Srls deve avvenire ufficialmente davanti a un notaio. Questo passaggio può essere eseguito anche online tramite videoconferenza, semplificando il processo. In questo caso tutti i soci dovranno avere una firma digitale attiva. Dopo aver verificato l’identità dei soci e il versamento del capitale, il notaio formalizza la costituzione della società.

Nomina dell’amministratore unico: l’amministratore unico sarà responsabile della gestione quotidiana dell’azienda.

Iscrizione al registro delle imprese: dopo aver presentato la documentazione richiesta presso il registro delle imprese competente si ottiene il numero di iscrizione.

Registrazione fiscale e adempimenti contabili: è essenziale aprire una Partita Iva e una casella di posta elettronica certificata (PEC) per la società. Inoltre, l’amministratore deve ottenere una firma digitale, fondamentale per la gestione e la firma di documenti digitali in modo sicuro. La Srls deve tenere una corretta contabilità e presentare regolarmente le dichiarazioni fiscali.

Registrazione presso l’INPS e l’INAIL: la Srls deve essere registrata anche presso l’INPS e l’INAIL per assicurare i dipendenti e ottenere assistenza previdenziale.

Documenti per aprire una Srls

Per aprire una Srls devi presentare una serie di documenti, tra cui:

Domanda di registrazione: questo documento contiene le informazioni principali sulla Srls, compreso il nome, l’oggetto sociale e la sede legale.

Statuto sociale: lo statuto contiene le regole che disciplinano il funzionamento della società e i diritti e doveri dei soci.

Dichiarazione di conformità: si tratta di una dichiarazione firmata dal legale rappresentante della Srls che attesta la conformità della società alle leggi vigenti.

Atto notarile: deve essere redatto da un notaio e contenere le firme dei soci e dell’amministratore unico.

Certificato antimafia: certificato che attesta l’assenza di condanne penali dei soci e dell’amministratore unico.

I rischi di una Srls

Anche se la Srls offre numerosi vantaggi, è importante considerare anche i rischi associati a questa forma giuridica. Alcuni dei principali rischi includono:

Capitale sociale insufficiente: un capitale sociale troppo basso potrebbe compromettere la capacità della società di affrontare le spese iniziali essenziali per avviare l’attività, come l’affitto di un ufficio, l’acquisto di strumenti, computer o software. Inoltre, un capitale limitato potrebbe rendere difficile ottenere la fiducia di banche o creditori per eventuali prestiti, limitando così le risorse finanziarie disponibili.

Atto costitutivo standard: i soci devono accettare senza modifiche l’atto costitutivo standard previsto dal Ministero per queste società di capitali. Questa mancanza di flessibilità potrebbe limitare le possibilità di adattare la struttura societaria alle esigenze specifiche dell’attività.

Responsabilità dell’amministratore: sebbene i soci non rischino il capitale personale in caso di problemi finanziari, rimangono comunque responsabili per le azioni compiute nell’ambito dell’attività e potrebbero essere chiamati a rispondere a livello civile, amministrativo o penale per eventuali violazioni o negligenze.

Costi per la gestione amministrativa-fiscale-contabile: anche se è più semplice da gestire rispetto ad altre forme societarie, la Srls richiede comunque un certo grado di adempimenti burocratici e contabili che devono essere gestiti da un commercialista.

I vantaggi di una Srls

Nonostante i rischi, ci sono numerosi vantaggi nell’aprire una Srls, tra cui:

Responsabilità limitata: la Srls è una società di capitali che gode di autonomia patrimoniale, separando il patrimonio societario da quello dei soci. Ciò significa che i creditori sociali hanno diritto di rivalsa solo sulla società stessa, preservando il patrimonio personale dei soci.

Capitale sociale ridotto: il capitale sociale minimo richiesto è di soli 1 euro, rendendo la Srls accessibile a molti imprenditori.

Gestione semplificata: la Srls offre una gestione aziendale più semplice rispetto ad altre forme societarie.

Unico socio: è possibile costituire una Srls con un unico socio, semplificando ulteriormente la struttura societaria.

Fatturato minimo per una Srls

La Srls non richiede un fatturato minimo per la sua costituzione o il suo mantenimento. Tuttavia, è soggetta a specifiche imposte e tasse in base ai ricavi e ai profitti generati.

In qualità di soggetto giuridico, la Srls è tenuta a versare direttamente le seguenti imposte:

  • Ires (Imposta sul Reddito delle Società): questa imposta, applicata su base nazionale, prevede un’aliquota del 24% e incide sui profitti netti della società.
  • Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive): l’Irap varia a livello regionale, con aliquote che oscillano tra l’1,70% e il 5,30% in base al tipo di attività svolta dalla società e alla regione in cui è situata.

Nel caso in cui la Srls generi profitti da distribuire ai soci, tali somme saranno sottoposte a ulteriore tassazione. In particolare, si applicheranno:

  • Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche): ogni socio dovrà pagare l’Irpef in base alla quota di profitto che riceve.
  • Addizionale Regionale: questa tassa è calcolata sulla base imponibile dell’Irpef ed è variabile da regione a regione, con un limite massimo dell’1,4%.

I costi della srls

I costi associati all’apertura e alla gestione di una Srls includono:

  • Costi notarili per la redazione dell’atto costitutivo e per la registrazione della società.
  • Costi di registrazione presso il Registro delle Imprese.
  • Costi fiscali: occorre considerare le imposte e le tasse legate all’attività della Srls, compresa l’IVA.
  • Costi amministrativi e contabili: per gestire la contabilità e presentare le dichiarazioni fiscali è necessario rivolgersi a un commercialista.
  • Costi bancari: aprire e gestire un conto corrente aziendale comporta costi bancari.

In conclusione, aprire una Srls può essere una scelta strategica per molti imprenditori, grazie alla sua semplicità gestionale e alla responsabilità limitata dei soci. Tuttavia, è fondamentale pianificare attentamente l’apertura e la gestione della Srls, tenendo conto dei documenti necessari e dei costi associati. Consultare un professionista esperto in materia legale e fiscale può essere un passo importante per garantire il successo della Srls e ridurre i rischi potenziali.

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