Smart mobility: cos’è, vantaggi e ultimi sviluppi in Italia

Marta Tedesco

15 Luglio 2020 - 21:41

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Come avere un sistema di trasporto sostenibile ma che garantisca efficienza, accessibilità e sicurezza ai cittadini? La risposta è smart mobility. Ecco cos’è e quali sono tutti i vantaggi di questo sistema.

Smart mobility: cos’è, vantaggi e ultimi sviluppi in Italia

Che cos’è la smart mobility?

La costante crescita demografica, che coinvolge soprattutto i grandi agglomerati urbani, sta determinando una domanda di trasporto che si prevede eccederà le attuali capacità dei sistemi esistenti. Aumenterà il numero di passeggeri globali per km percorso e con essi anche la quantità di emissioni di CO2 a livello mondiale. Non basterà costruire nuove strade o parcheggi per far fronte al problema della congestione del traffico.

Come si può gestire dunque il trasporto di un numero sempre maggiore di persone garantendo rapidità, accessibilità e sostenibilità? La smart mobility, letteralmente “mobilità intelligente”, vuole rispondere proprio a questo quesito, partendo da un semplice assunto: se ci si muove in modo intelligente si raggiunge la meta nel minor tempo possibile inquinando meno.

Ma come funziona la smart mobility e quali sono i vantaggi concreti per i cittadini e l’ambiente? Ecco di cosa si tratta e gli ultimi sviluppi in Italia.

Smart mobility: cos’è

La smart mobility è un nuovo modo di concepire la mobilità che mette al centro il benessere dei cittadini rendendo i trasporti più convenienti, sostenibili e accessibili. Vuole essere un tipo di mobilità “a misura di cittadino”, uno strumento per ottenere uno sviluppo sostenibile delle città del futuro, le cosiddette smart city: città intelligenti, inclusive e digitali.

Nello specifico, una smart city dovrebbe essere in grado di proporre ai cittadini modelli di Mobility as a Service, ovvero passare da un concetto di mobilità in cui il trasporto viene gestito passo per passo in prima persona, a un servizio onnicomprensivo da usare quando si ha bisogno. Un nuovo sistema di mobilità che si basa sul concetto di abbonamento o sulla formula del pay per use, ovvero il pagamento da effettuare in base all’effettivo utilizzo del servizio. Tutto questo con l’obiettivo ultimo di rendere più veloci i trasporti, snellendo il traffico cittadino e riducendo l’inquinamento.

Per fare degli esempi pratici rispetto a cosa implichi la smart mobility, alcuni concetti strettamente connessi a questo nuovo sistema di mobilità sono:

  • Ride sharing: fa riferimento a una serie di attività che sfruttano la condivisione di passaggi in auto. Questi servizi sono tesi a ridurre traffico e inquinamento perché non prevedono l’aggiunta di nuovi veicoli in circolazione. Un esempio è il car pooling, un vero e proprio autostop programmato che trasforma le auto private in mezzi di trasporto pubblici grazie a app intelligenti.
  • Car e scooter sharing: grazie ad app specializzate, il servizio permette il noleggio di auto o scooter per ore o minuti.
  • Micro mobilità: fa riferimento a quella serie di servizi che permettono alle persone di percorre piccole distanze senza spostarsi a piedi, quel tragitto definito “ultimo miglio” che conduce, per esempio, dalla propria casa alla fermata del bus. La mobilità dell’ultimo miglio comprende i servizi di bike sharing, ovvero di noleggio di bici, ma anche l’uso di nuovi mezzi di trasporto come monopattini elettrici, hoverboard e skateboard, all’insegna di spostamenti più ecologici, silenziosi e agili nel traffico.
  • Tecnologia green: alla base della smart mobility vi è il concetto di sostenibilità, per questo tali servizi puntano sull’uso di auto elettriche che oltre a inquinare meno, fanno risparmiare sui costi del carburante.
  • Mobility payment: i servizi on demand sono imprescindibili per rendere più agile e rapido il servizio di trasporto. Le nuove tecnologie rendono più accessibile l’accesso ai servizi da parte del cittadino, come il pagamento dei mezzi di trasporto pubblici, dei parcheggi, dei servizi di car sharing, di ricarica dei mezzi elettrici e l’accesso alle zone a traffico limitato tramite carta di credito o smartphone. Un esempio è lo smart parking, un servizio che permette di rintracciare parcheggi liberi tramite app e di pagare il ticket dei posti auto a pagamento direttamente sul proprio device.

I vantaggi della Smart mobility

Smart mobility non vuol dire solo avere a disposizione un sistema di trasporto alternativo, è un fenomeno ben più complesso, una nuova era della mobilità che potrebbe garantire numerosi vantaggi, come:

  • Maggiore flessibilità: mettendo a disposizione tante modalità di trasporto quante sono le esigenze dei cittadini, questi ultimi possono scegliere quale sia la migliore opzione in un determinato contesto;
  • Efficienza: i servizi alla base della smart mobility permettono al viaggiatore di arrivare a destinazione nel minor tempo possibile e con il minimo sforzo;
  • Sostenibilità: l’obiettivo è sconfiggere l’inquinamento puntando su tecnologie pulite: dai veicoli che rilasciano emissioni nocive a quelli a zero emissioni;
  • Sicurezza: questo sistema prevede una drastica riduzione di morti e feriti per incidenti;
  • Benefici sociali: la smart mobility, rendendo più rapidi e accessibili i servizi, sia da un punto di vista pratico che economico, potrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Ultimi sviluppi in Italia

In Italia già da qualche anno sono a disposizione dei cittadini alcuni sistemi per rendere più agile e sostenibile il trasporto. In alcune città come Milano, per esempio, il pagamento del parcheggio virtuale è attivo già da maggio 2015. La sosta sulle strisce blu può essere pagata da smartphone attraverso l’app Telepass Pay: basta scaricare l’applicazione sul cellulare, aprirla dopo aver trovato parcheggio sulle strisce blu, verificare la disponibilità del servizio e indicare quanto tempo si vuole sostare. Con la stessa app si può sia terminare la sosta che prolungarla. La lista dei parcheggi presso i quali è possibile il pagamento con Telepass Pay è in continua espansione ed è ormai disponibile in diverse città.

La pandemia di coronavirus ha dato una forte accelerazione all’esigenza di un nuovo modo di intendere la mobilità. L’esigenza di sentirsi più sicuri durante gli spostamenti, ad esempio, ha portato all’approvazione del bonus bici che prevede uno sconto del 60% sull’acquisto di bici e altri veicoli elettrici per la mobilità personale.

Si è confermato inoltre il trend della digitalizzazione dei servizi di mobilità. Diverse aziende hanno sentito la necessità di adottare un’unica infrastruttura per consentire ai cittadini l’accesso a molti servizi di trasporto. Un esempio tra tutti è la piattaforma sviluppata da SIA, società controllata da CDP Equity. Questo strumento comprende una serie di servizi per acquistare ticket per bus, metro e parcheggi, direttamente con carta o smartphone avendo la garanzia della migliore tariffa.

Il servizio permette di pagare il biglietto della metro o del treno direttamente al tornello tramite carte di credito e di debito contactless (del circuito Mastercard, VISA e American Express), in modo rapido e sicuro. Grazie all’infrastruttura di SIA, per la prima volta, è inoltre possibile utilizzare la propria carta di credito come se fosse un abbonamento mensile.

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