Si può annullare il certificato medico di malattia? Le istruzioni dell’Inps

Isabella Policarpio

07/02/2020

07/02/2020 - 13:13

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Annullare il certificato di malattia in caso di errore è possibile, ma solo se si procede immediatamente. Guida pratica alla correzione e alla consultazione del certificato medico telematico per datore e dipendente.

Si può annullare il certificato medico di malattia? Le istruzioni dell’Inps

Il certificato medico può essere annullato, ma solo entro 24 ore dalla sua emissione. Questo è quanto prevede l’Inps nel regolamento della certificazione medica online, tramite il servizio telematico dell’ente.

Il medico quindi deve provvedere in maniera tempestiva non appena si accorge dell’errore, in caso contrario dovrà consegnare un cartaceo al dipendente malato.

In questo articolo vedremo come procedere all’annullamento del certificato e il percorso da seguire per dipendenti e datori di lavoro per consultare i certificati sul portale dell’Inps.

Si può annullare il certificato di malattia: vediamo come

Il certificato di malattia è un documento indispensabile al fine di ottenere l’esonero dal lavoro retribuito; questo spetta al medico di base il quale dopo aver verificato lo stato di salute del paziente provvede ad inoltrare il certificato di malattia sia al datore di lavoro del malato sia all’Inps. Il tutto in via telematica.

Naturalmente può accadere che il certificato contenga degli errori, ad esempio sullo stato della malattia o sul numero di giorni necessari alla guarigione, e che quindi non sia veritiero. Cosa fare in questi casi? È possibile annullarlo?

La risposta è sì, tuttavia il medico di base dovrà attenersi alle condizioni indicate dall’Istituto previdenziale. Fino a quando è stato in vigore il certificato cartaceo, in caso di errore il medico poteva semplicemente strappare il foglio e redigerne uno nuovo; con il certificato informatico, invece, le cose si complicano un pochino ma sempre possibile rimediare.

Il regolamento dell’Inps prevede che è possibile annullare il certificato medico dopo l’invio solo se il medico provvede entro e non oltre le 24 ore successive all’emissione del certificato medico.

Cosa succede se ci si accorge dell’errore dopo 24 ore? In questo caso il medico deve rilasciare al paziente una dichiarazione scritta in cui va riportata dettagliatamente la variazione rispetto al certificato inviato in via telematica. Il dipendente a questo punto deve consegnare il certificato cartaceo corretto alternativamente a:

  • ufficio dell’Inps nel caso in cui ha diritto all’indennità di malattia a carico dell’ente previdenziale;
  • al datore di lavoro se non è assicurato all’Inps per la malattia.

Leggi anche Certificato di malattia INPS: cosa fare, come si ottiene e orari di reperibilità

Certificato di malattia telematico, come funziona

Da qualche anno, precisamente dal 2010, i certificati medici vengono comunicati in via telematica e non più cartacea, direttamente attraverso il portale dell’Inps a cui i medici di base sono abilitati.

Il metodo telematico ha innovato notevolmente quanto previsto in precedenza, quando il dipendente doveva consegnare a mano il certificato medico al datore di lavoro al suo rientro. Adesso invece, salvo ipotesi particolari, il dipendente non deve consegnare nulla, perché l’invio della comunicazione viene fatta direttamente dal medico di famiglia.

Il malato è tenuto solamente ad avvisare il datore dell’assenza per malattia e comunicare l’indirizzo al quale ricevere la visita fiscale.

Attraverso il portale dell’Inps, il datore di lavoro prende visione dei dati della del malato ma non anche della diagnosi (che è riservata). Anche il lavoratore può prendere visione del certificato medico sul sito Inps, in questo caso completo di tutte le informazioni.

Come consultare e stampare il certificato medico telematico

Il certificato medico può essere consultato direttamente sul sito www.inps.it e stampato, qualora ce ne sia bisogno. Il percorso da seguire è il seguente: Home Page>Servizi Online>Elenco di tutti i servizi. Questa procedura permette al lavoratore in malattia di:

  • consultare e stampare gli attestati di malattia inserendo il numero del certificato e il codice fiscale associato;
  • consultare e stampare i propri certificati di malattia;
  • fornire un numero di cellulare o un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, per ricevere via sms o tramite PEC in automatico, il numero del certificato e i dati contenuti.

Invece per il datore di lavoro il percorso da seguire è questo: Home Page>Servizi Online>Per tipologia di utente>Aziende, consulenti e professionisti, a questo punto può:

  • consultare e stampare gli attestati di malattia dei propri dipendenti, scaricare la lista degli attestati oppure effettuare la ricerca di un singolo attestato di malattia;
  • attivare il servizio di “Ricezione automatica degli attestati di malattia via email” per ricevere quotidianamente tramite PEC la lista degli attestati di malattia dei propri dipendenti, attivando il servizio presso una sede Inps.

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