Ricetta medica all’estero: come compilare l’impegnativa transfrontaliera

Vittorio Proietti

6 Giugno 2017 - 11:57

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La ricetta medica è valida all’estero e in tutti i paesi dell’Ue se possiede determinate caratteristiche: ecco le informazioni per l’impegnativa transfrontaliera.

Ricetta medica all’estero: come compilare l’impegnativa transfrontaliera

La ricetta medica è valida all’estero e in tutti i paesi dell’Ue se possiede determinate caratteristiche: l’impegnativa transfrontaliera non ha infatti un formato specifico, le informazioni fornite dal SSN dovrebbero essere sufficienti, tuttavia occorre controllare la disponibilità ed il nome del farmaco.

I farmaci prescritti da una ricetta medica possono cambiare nome all’interno della UE, oppure non essere autorizzati alla vendita in quel paese. Le norme sui farmaci impongono soltanto che l’impegnativa transfrontaliera presenti le giuste informazioni, spetterà poi al medico indicare il nome comune del farmaco.

Prima di compilare la ricetta medica, i medici possono consultare lo sportello nazionale per l’assistenza sanitaria transfrontaliera, deputato a fornire le informazioni necessarie per la compilazione ed il nome del farmaco equivalente.

Vediamo quali sono le informazioni necessarie per compilare la ricetta transfrontaliera e cosa occorre controllare nell’impegnativa prima di partire.

Le informazioni necessarie alla ricetta medica all’estero

La ricetta medica all’estero deve esser compilata con le corrette informazioni per fare sì che l’utente del SSN italiano possa usufruire del farmaco anche negli altri paesi della UE. L’impegnativa transfrontaliera può essere valida anche per paesi estranei all’Unione, purché il farmaco sia disponibile.

Le informazioni necessarie all’impegnativa transfrontaliera sono confermate anche dal relativo sito istituzionale e sono le seguenti:

  • dati del paziente: nome, cognome, data di nascita;
  • data di emissione della ricetta medica;
  • dati del medico che compila l’impegnativa transfrontaliera: nome, cognome, qualifica professionale, indirizzo professionale, firma (anche digitale);
  • dati del medicinale presente in ricetta: nome commerciale, formato, quantità, concentrazione, posologia.

Le FAQ sulla ricetta medica all’estero presentate dal sito dell’UE indicano che non è possibile utilizzare l’esenzione di pagamento per i farmaci valida per il SSN, ma essi potranno comunque essere rimborsati al rientro in Italia.

Eccezioni all’uso della ricetta medica all’estero

La ricetta medica all’estero può essere usata a partire dalle regole che ogni pese comunitario ammette riguardo al proprio sistema sanitario: i diritti dei pazienti nell’UE prevede infatti che i farmaci vengano dispensati in base alle legislazioni nazionali sull’impegnativa.

Nel caso della Repubblica Ceca, ad esempio, le ricette mediche devono essere presentate entro 14 giorni dall’emissione, altrimenti anche una impegnativa valida sarà rifiutata e il farmacista non sarà tenuto a rispettare la prescrizione.

Nei paesi come Islanda, Liechtenstein e Norvegia, che presentano differenze importanti su molti fronti rispetto agli altri paesi comunitari, la ricetta medica transfrontaliera può essere comunque valida.

Diverso è il caso della Svizzera, che non ha l’obbligo di accettare l’impegnativa transfrontaliera, dato che non aderisce agli accordi UE rispetto al proprio SSN.

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