Ricarica auto elettriche: tutto quello che c’è da sapere

Luca Secondino

29 Gennaio 2018 - 16:52

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Dove, come e quando ricaricare le auto elettriche? Tutto quello che c’è da sapere per non avere ansia da ricarica.

Ricarica auto elettriche: tutto quello che c’è da sapere

Alcuni tra i maggiori dubbi legati alle auto elettriche riguardano la ricarica: come provato anche dal nostro sondaggio, in Italia l’autonomia ancora troppo ridotta e una rete di ricarica poco efficiente ostacolano la diffusione della mobilità elettrica.

L’apparato legislativo ha iniziato a muovere i primi passi per garantire un rifornimento energetico adeguato alle costruzioni, e i maggiori fornitori nazionali sono a lavoro con le case automobilistiche per dotare il Paese di una rete di colonnine di ricarica capillare ed efficiente.

Tanti tipi di colonnine ma pochi esemplari

Esistono colonnine di ricarica per auto elettriche di almeno tre tipologie, in base ai kW che erogano e in quanto tempo.

Ci sono ricariche:

  • standard
  • super veloci
  • ultra veloci, che però possono non essere utili a tutti i tipi di batterie.

Ne arriveranno di nuove e di più potenti anche in Italia, dove anche i Supercharger di Tesla saranno più facili da trovare. Di seguito, tutto quello che c’è da sapere per approcciarsi ad un’auto elettrica e alla sua ricarica.

Le colonnine ad accesso libero sono gratuite ed aperte a tutti, spesso collocate in parcheggi o aree private, ad esempio riservate ai clienti di un servizio a cui la colonnina è annessa.

Altrimenti il loro utilizzo è a pagamento. In entrambi i casi può non esserci il cavo integrato e bisogna quindi utilizzare il proprio.

Ricarica auto elettriche: dove, come e quando?

Ogni guidatore che voglia passare all’elettrico deve affrontare la preoccupazione legata alla ricarica: è la parte più complessa del possedere un’auto a batteria, soprattutto quando fuori dal proprio garage le colonnine di ricarica sono rare e lontane tra loro.

Le case produttrici stanno sviluppano i loro piani di ricarica sia con la collaborazione di piccole realtà energetiche che di grandi fornitori. Questo sta portando sulle strade italiane ampi investimenti, ad esempio da Enel, e nuovi formati tariffari per chi decide di passare all’elettrico.

La tendenza elettrica è diffusa in tutto il mondo e diverse case automobilistiche si stanno attrezzando. Ad esempio, nelgi Stati Uniti, Tesla installerà nuovi supercharger, rendendo la destinazione di ricarica anche un luogo di svago con cinema e ristoranti.

Le colonnine di ricarica possono essere trovate presso i centri commerciali, nei parcheggi dei supermercati fuori città, presso stazioni di rifornimento e presso aree di servizio sulle autostrade. Ancora, nei parcheggi di alcuni aeroporti, ma anche in aree del centro città.

Auto elettriche: la ricarica domestica

Molte case automobilistiche e service energetici consentono di installare nel proprio garage o nel proprio giardino delle stazioni di ricarica per l’auto a prezzi variabili.

La normativa europea prevede che ogni nuova struttura abitativa o lavorativa che abbia alcuni parametri debba aver installate una o più colonnine di ricarica. Questa soluzione può anche essere molto conveniente per chi ha un garage o un box di proprietà, di solito più comuni a chi abita fuori città.

La comodità sarebbe quella di poter partire da casa sempre con l’auto carica al massimo, in modo da non aver paura di ricaricare ovunque ci si trovi. Inoltre, per un uso efficiente dovrebbe cambiare l’abitudine secondo cui si fa benzina al momento del bisogno e non al momento in cui è possibile: come per la ricarica del cellulare, presso l’ufficio, e dovunque ci sia una presa di corrente, anche l’auto elettrica dovrà essere ricaricata - anche di poco - ogni volta che se ne ha l’occasione.

Un tipo di ricarica che diventerà molto diffuso è quello a disposizione nei posti di lavoro. Molte aziende, dagli Stati Uniti all’Europa centrale, stanno installando colonnine di ricarica per fare in modo che al termine della giornata lavorativa i propri dipendenti possano ritornare a casa con un’auto carica.

Gli automobilisti che non usufruiscono di un box o un garage e parcheggiano in strada sono quelli che avranno più difficoltà per passare all’elettrico, specialmente se non hanno la possibilità di ricaricare a lavoro.

Il futuro della ricarica

Le tecnologie più avanzate consentiranno di portare sul mercato automobili capaci di ricaricare abbondanti autonomie in pochi minuti,

In un futuro di car sharing, è anche possibile che nessuno dovrà caricare le sue auto e tutte le stazioni pubbliche potrebbero diventare superflue. Se le previsioni sul futuro dell’automotive si confermeranno esatte, e le auto di proprietà diminuiranno sempre di più a favore di corse condivise e affitti a breve e lungo periodo, diminuirà il numero dei guidatori che dovranno ricaricare le proprie auto elettriche, e ci penseranno soprattutto le compagnie di affitto e car sharing.

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