Reddito di Cittadinanza decaduto causa ISEE troppo alto: cosa fare?

Antonio Cosenza

24 Gennaio 2021 - 12:07

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Reddito di Cittadinanza: chi lo perde per l’ISEE troppo alto cosa potrà fare per recuperarlo? Ecco l’unica soluzione possibile.

Reddito di Cittadinanza decaduto causa ISEE troppo alto: cosa fare?

Reddito di Cittadinanza: se decade a causa del rinnovo dell’ISEE esiste una soluzione per tornare a percepirlo? Sta per arrivare il momento della verità per i percettori del Reddito di Cittadinanza: con il rinnovo dell’ISEE, infatti, scatterà il ricalcolo da parte dell’INPS, con il rischio che questo comporterà la decadenza della prestazione.

Con il rinnovo dell’ISEE, e quindi l’aggiornamento dei parametri economici, potrebbe succedere che il nucleo familiare perda i requisiti necessari per godere della prestazione. È per questo motivo che nelle ultime ore i social sono in fermento, con i beneficiari del RdC che si confrontano sui propri ISEE chiedendosi quale sarà il nuovo importo e se comunque si continuerà a percepire il sostegno fino alla scadenza naturale dei 18 mesi.

C’è chi teme che la mensilità di gennaio sarà l’ultima; ricordiamo, infatti, che da febbraio verrà considerato il nuovo ISEE. Ma esiste una soluzione contro la decadenza del Reddito di Cittadinanza causa ISEE? Sì, vediamo di cosa si tratta.

Reddito di Cittadinanza: come fare se decade causa ISEE?

Qualora l’indicatore per il 2021 dovesse essere superiore ai 9.360,00€, il Reddito di Cittadinanza decade. Lo stesso vale nel caso in cui l’ISEE dovesse essere inferiore a questa soglia, ma i redditi indicati nella DSU siano comunque superiori ai limiti previsti per il nucleo familiare.

Se il nuovo ISEE dovesse comportare la decadenza del Reddito di Cittadinanza non c’è molto da fare. Redditi e patrimoni, infatti, risalgono al 2019 e di conseguenza non è in alcun modo possibile intervenire per abbassarli.

Esistono dei trucchetti per abbassare l’ISEE, ma questi non avranno comunque effetto retroattivo. L’unica possibilità per continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza è quella per cui nel 2020 ci sia stato un peggioramento della condizione economica rispetto al 2019, tale da far rientrare il nucleo familiare nelle soglie reddituali previste ai fini dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza.

In tal caso sarà possibile presentare, anche subito dopo il rilascio dell’ISEE ordinario, l’ISEE corrente, ossia quell’indicatore che terrà conto della situazione economica dell’ultimo anno (anziché di due anni prima).

L’ISEE corrente può essere presentato dai nuclei familiari che - in possesso di un ISEE ordinario - hanno subito una delle seguenti situazioni:

  • variazione della situazione lavorativa ovvero un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo (dichiarato ai fini IRPEF) per uno o più componenti il nucleo familiare;
  • variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.

Qualora sussista una delle suddette condizioni, quindi, si può richiedere l’ISEE corrente con il quale si terrà conto di redditi e patrimoni riferiti al 2020. E attenzione: nel caso di componente per il quale si verifica un’interruzione dei trattamenti, ovvero di lavoratore a tempo indeterminato per cui sia intervenuta una risoluzione del rapporto di lavoro o una sospensione dell’attività lavorativa, o una riduzione della stessa, sarà possibile indicare i redditi e i trattamenti percepiti negli ultimi due mesi come base del calcolo del reddito annuale. Un ottimo modo per tener conto degli effetti della crisi economica scaturita dal Covid.

Reddito di Cittadinanza: cosa fare dopo la presentazione dell’ISEE corrente?

Una volta presentato l’ISEE corrente e accertato che le soglie economiche non superano quelle indicate dalla normativa, si potrà fare nuovamente domanda del Reddito di Cittadinanza. Sarà sufficiente, quindi, presentare nuovamente il modello SR180 e attendere l’esito dell’INPS rispetto alla domanda.

Ricordate, però, che l’ISEE corrente ha una scadenza di 6 mesi (anziché 12) e per questo servirà rinnovarlo prima della fine dell’anno se non si vuole che il Reddito di Cittadinanza venga sospeso.

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