Quanto guadagna un notaio?

Isabella Policarpio

10/09/2019

24/02/2021 - 17:06

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Quanto guadagna esattamente un notaio e quali sono i fattori che influiscono sullo stipendio?

Quanto guadagna un notaio?

Quanto guadagna esattamente un notaio? In molto vorrebbero saperlo, visto che i notai sono notoriamente una delle categorie con gli stipendi più elevanti.

I numeri non smentiscono le aspettative: un notaio guadagna in media 200.000 euro annui, alcuni anche molto di più.

Seppur le prospettive di guadagno sono veramente elevate, gli studenti di giurisprudenza che decidono di intraprendere questa carriera sono sempre meno; la ragione sta nella complessità del percorso, che risulta essere lungo e selettivo.

Per approfondire qual è il percorso di studio e di formazione per diventare notaio rimandiamo al nostro articolo dedicato, qui per il momento ci soffermeremo su quanto guadagna il notaio e come mai sempre meno laureati vogliono affacciarsi a questa carriera.

Quanto guadagna un notaio in Italia

Gli stipendi dei notai sono molto alti, anche se è difficile fare una media, in quanto si tratta di una libera professionale e i fattori contingenti sono molteplici, tra questi sicuramente il numero di clienti che si affidano ad un determinato studio notarile anziché ad un altro.

Proviamo però a stabilire un importo medio. Secondo le stime più recenti, un notaio guadagna tra i 60.000 e i 200.000 euro lordi all’anno, in altre parole il suo stipendio medio mensile va dai 5.000 euro ai 20.000 euro, in alcuni casi anche 30.000 euro, tutte cifre considerate al lordo.

Dunque, come evidenziato, tra i vari notai possono esserci notevoli differenzi di guadagno. Ma da cosa dipende questa differenza così marcata?

I fattori che influenzano lo stipendio del notaio sono molteplici. Tra questi il principale è sicuramente l’andamento dei mercati che influisce direttamente sulla mole di lavoro. In tempi di crisi immobiliare sicuramente per il notaio ci saranno meno atti da stipulare con la conseguente diminuzione delle entrate.

Altro fattore che influisce sui guadagni è il numero di clienti dello studio notarile, dovuto alla fama del professionista, alla sua ubicazione e a tutti i fattori che possano contribuire ad accrescere la conoscibilità dello studio. Sono vietate le pubblicità promozionali dei notai, a prescindere dal canale di comunicazione nel quale vengono trasmesse.

In linea generale possiamo dire che un notaio ubicato a Milano avrà senza dubbio più lavoro, e quindi più guadagno, di un notai ubicato in un paesino. Infatti lo stipendio medio nel notaio cresce dove ci sono più più vendite immobiliari e aperture di società.

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Quanto guadagna un notaio: tariffe minime e onorari

Il Decreto Legge 1/2012 ha abrogato le tariffe minime per molti professionisti, tra cui commercialisti e avvocati, cosa che, invece, non si estende ai notai.

Questo significa che i notai devono determinare le proprie tariffe basandosi sul minimo stabilito a livello nazionale dal proprio ordine di appartenenza; partendo dal minimo legale poi egli potrà applicare delle maggiorazioni o delle diminuzioni in base alla complessità del caso.

L’effetto della crisi sui notai

Anche i notai hanno risentito della crisi economica e i numeri lo dimostrano. Secondo i dati forniti dalla Cassa Nazionale del Notariato nel decennio tra il 2005 e il 2015 gli introiti dei notai sono calati di circa il 36%.

Il calo degli introiti tuttavia non è l’unico fattore di criticità: si rileva infatti anche una vera e propria crisi di vocazione in quanto il numero di laureati in Giurisprudenza che approcciano a questa carriera sono in costante calo, nell’arco di 10 anni, i praticanti notaio sono calati del 60% a Napoli, del 68% a Barie del 57% ma la situazione non è migliore nelle altre città italiane.

Nonostante le considerevoli possibilità di guadagno, infatti, per molti il gioco non vale la candela: occorre dedicare molti anni allo studio anche dopo il conseguimento della laurea, ultimare la pratica e vincere uno dei concorsi pubblici più selettivi in assoluto, per il quale si hanno tre possibilità.

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