Quanto guadagna Jannik Sinner, il patrimonio tra vittorie e sponsor

Alessandro Cipolla

28/01/2024

31/01/2024 - 09:19

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Jannik Sinner diventerà il tennista più forte al mondo? Siamo sulla buona strada. Ecco quanto ha già guadagnato grazie a vittorie e sponsor.

Quanto guadagna Jannik Sinner, il patrimonio tra vittorie e sponsor

È sicuramente lo sportivo italiano del momento: Jannick Sinner, vincitore dell’Australian Open 2024.

Il giovane tennista ha concentrato su di sé le attenzioni di tutti, tanto che tra le curiosità maggiori c’è sicuramente quella riguardante i guadagni che grazie a montepremi e sponsor Sinner è riuscito a raggiungere in questa prima fase della sua carriera.

C’è chi ritiene che presto diventerà il tennista numero uno al mondo: ma d’altronde dopo le recenti vittorie ai danni di Novak Djokovic, nonché il primo Slam, non sembra essere così lontano il traguardo tanto sognato.

A ventidue anni compiuti ad agosto, il tennista di San Candido attualmente è numero quattro al mondo del ranking dell’Atp Tour; a Wimbledon 2023 è arrivato in semifinale, ottenendo poi a Toronto il suo primo successo in un Master 1000 vincendo poi anche il 500 di Pechino. Alle ATP Finals poi ha sconfitto niente di meno che Novak Djokovic con il tennista serbo che poi lo ha battuto in finale. Infine a novembre ha guidato l’Italia al successo in Coppa Davis, un trionfo atteso da ben 47 anni. E adesso la vittoria degli Australian Open, dove ha vinto un ricco montepremi.

A Jannik Sinner così sono subito stati messi addosso i panni del predestinato, con anche i guadagni che nonostante la giovane età sono più che ragguardevoli specie guardando le cifre che girano in merito al suo nuovo contratto di sponsorizzazione con la Nike.

Chi è Jannik Sinner

A soli ventidue anni Jannik Sinner può già vantare una buona serie di record. Più giovane italiano di sempre ad avere vinto un Challenger, più giovane tennista nostrano a entrare nella Top 100 del ranking e più giovane di sempre a vincere un ATP.

Nato a San Candido il 16 agosto 2001, da buon abitante della Val Pusteria la sua prima passione sportiva per lui è lo sci, con il tennis invece praticato più come passatempo fino al 2013 quando decide di dedicarsi a tempo pieno alla racchetta.

Dopo aver conseguito dei buoni risultati a livello juniores, già nel 2015 fa il suo esordio nel circuito professionistico iniziando a muovere i primi passi nei vari tornei Challenger vincendo il suo primo incontro da pro nel 2016 durante il Future Croatia F4.

Così come l’altra giovane stella del tennis nostrano Matteo Berrettini, anche per Jannik Sinner il 2019 è l’anno dell’esplosione. Già a febbraio conquista la sua prima vittoria in un Challenger al torneo di Bergamo, replicata poi a stretto giro a Trento e Santa Margherita di Pula.

Ad aprile a Budapest arriva anche la sua prima vittoria in un incontro di un torneo dell’ATP giungendo fino agli ottavi di finale, mettendosi poi in luce anche negli Internazionali di Roma e debuttando agli US Open in uno Slam.

Arrivato fino alle semifinali ad Anversa, a ottobre riesce a entrare nella Top 100 del ranking ATP qualificandosi anche alle Next Gen ATP Finals 2019 di Milano, dove riesce a trionfare battendo in finale l’australiano Alex De Minaur.

Il 2020 segnato dal coronavirus inizia in sordina per il ragazzo con l’uscita agli Internazionali di Roma al terzo turno, tornando però subito a far parlare di sé per il suo cammino al Rolland Garros dove ai quarti cede solo a Nadal. Poco importa visto che battendo in finale il canadese Vasek Pospisil al tie-break del terzo set, poco dopo ottiene il successo nel prestigioso ATP di Sofia.

Nel 2021, a Miami, diventa il primo italiano a raggiungere la finale su cemento, sconfiggendo diverse teste di serie, e il quarto tennista Under-20 a disputare la finale dopo Agassi, Nadal e Djokovic.

Chiuso il 2021 al numero 10 della classifica Atp, dopo il debutto anche in Coppa Davis Sinner ha iniziato il 2022 raggiungendo i quarti di finale agli Australian Oper, nel Masters 1000 di Montecarlo e a Wimbledon. Il primo successo dell’anno però arriva in Croazia con la vittoria dell’ATP 250 di Umago.

Nel 2023 c’è stato il successo sul cemento di Montpellier agli Open Sud de France (un Atp Tour 250), con Sinner che poi si è confermato come parecchio a suo agio sull’erba di Wimbledon tanto da arrivare in semifinale dove è stato battuto da Novak Đoković. La delusione però è stata presto smaltita a Toronto - dove ha vinto il suo primo Master 1000 - e a Pechino dove si è aggiudicando un 500.

Sempre Novak Đoković poi gli ha negato la gioia della vittoria alle ATP Finals sconfiggendolo in due set durante la finale: per Jannik Sinner il successo sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare.

I guadagni

Prima del 2019 Jannik Sinner nel prize money dell’ATP poteva contare vincite per 20.000 dollari. Durante l’anno della sua esplosione invece, grazie ai risultati ottenuti, il tennista altoatesino si è messo in tasca oltre 600.000 dollari.

Nel 2020, grazie allo strepitoso cammino avuto al Roland Garros a al successo nell’ATP di Sofia, il giovane tennista si è già assicurato un prize money complessivo di 733.860 dollari, con i suoi incassi totali in carriera che così hanno sfondato il muro del milione di dollari.

Nel 2022 Sinner si è intascato oltre 2 milioni di dollari, mentre al momento il totale del suo prize money è di 19,149 milioni di dollari, di cui quasi 8,3 milioni guadagnati nel solo 2023. Niente male per un ragazzo di appena ventidue anni.

Oltre ai guadagni derivanti dai risultati nei vari tornei, Jannik Sinner a maggio 2019 ha poi firmato anche un contratto di sponsorizzazione con la Nike per quanto riguarda il suo abbigliamento, mentre nel 2020 è diventato testimonial di marchi come Parmigiano Reggiano, Rolex, Lavazza, Alfa Romeo e Technogym.

Di recente è filtrata la voce di un nuovo accordo con la Nike: il colosso americano avrebbe rinnovato il contratto di sponsorizzazione per altri dieci anni, con il tennista che complessivamente andrebbe a incassare la faraonica cifra di 150 milioni.

In totale per la Gazzetta dello Sport Sinner incasserebbe 20 milioni l’anno dagli sponsor: oltre ai 15 garantiti dalla Nike, ci sono altri 5 milioni complessivi che derivano da tutti gli altri accordi commerciali sottoscritti dal giovane tennista.

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