Quando partire per non trovare traffico?

E. C.

10/07/2021

21/07/2021 - 09:34

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Viaggiare in estate è una delle più belle attività per staccare dal quotidiano, ma le lunghe code potrebbero causare stress: quando partire per non trovare traffico?

Quando partire per non trovare traffico?

Molti sono gli italiani che partono tra fine luglio e inizio agosto in occasione delle vacanze estive; molti hanno scelto mete italiane low cost e altri si sono regalati vacanze da lusso per ridurre o azzerare in modo tempestivo il livello di stress accumulato durante l’ultimo duro periodo.

Prenotazioni, viaggi al mare, fughe dalla città, ma anche viaggi in auto e lunghe code in autostrada da bollino nero; e la domanda che ogni anno regna sovrana tra partenze estive e rientri in città è sempre quella: quando partire per non trovare traffico?

Come evitare il traffico?

Prima si parlava di “grande esodo estivo” riferendosi proprio alla fuga in grande stile dalle città che avveniva puntuale ogni singola estate e che faceva stare col fiato sospeso e col dubbio di trovare interminabili code al rientro. Che fosse Pasqua, Natale, luglio o agosto, trascorrere ore di traffico interminabile sotto al sole cocente o alla pioggia impervia ha sempre fatto rabbrividire chiunque, ma non ha mai scoraggiato al viaggio.

Dall’anno scorso le code sembrano essere lievemente diminuite, almeno nei periodi dell’anno con stringenti restrizioni a causa del Covid-19. Tuttavia, il traffico permane e per evitarlo, bisogna escogitare degli escamotage e capire quando partire.

La partenza intelligente

Sembra scontato, ma non lo è. La risposta alla domanda “quando partire per non trovare traffico” è: quando la maggior parte delle altre persone è impegnata e non può partire. Anche per quanto riguarda il rientro sarebbe preferibile evitare quei giorni tipici di rientro per tutti.

Ciò significa che un viaggio notturno potrebbe essere preferibile per non trovare traffico; o ancora si potrebbe evitare di intraprendere viaggi proprio nei week-end o più generalmente, durante i giorni festivi.

Si potrebbe pensare di mettersi in viaggio di martedì, mercoledì o giovedì, ossia nel bel mezzo della settimana, quando le persone ancora lavorano e questo comporterebbe un minor numero di veicoli in circolazione.

Le cose sono un po’ cambiate, è bene informarsi prima

La risposta non è sempre così scontato e semplice, però. Infatti, se la regola di partire quando gli altri non partono poteva essere un pilastro pressoché certo per non trovare traffico fino a qualche anno fa, adesso ci sono delle variabili da considerare.

Non si può, in effetti, fare affidamento sul fatto che la domenica le persone non lavorino. Infatti, molti ormai lavorano anche durante il week-end e hanno un giorno libero invece in settimana e, in più, gli orari di lavoro sono davvero variegati; basti pensare al lavoro su turni. Pertanto, se si vuole evitare il traffico è bene informarsi prima di partire.

Dove informarsi per il traffico

Esistono diversi canali istituzionali che consentono di informarsi sul traffico in tempo reale e si tratta dell’unica fonte certa per essere al corrente di eventuali rallentamenti sul percorso, incidenti o lunghi tratti di code.

Primo fra tutti c’è il call center viabilità di Autostrade, che pare sia attivo 24 ore su 24 per quanto concerne i viaggi sulla rete stradale di competenza. Altrimenti, una possibilità è quella di ascoltare la radio in macchina. Le frequenze di Radio Rai, RTL 102.5 e Isoradio 103 tengono costantemente aggiornati sul traffico. In questo modo, potremo cambiare percorso in modo tempestivo.

Il segreto per non trovare traffico: utilizzare Google Maps

C’è un’altra alternativa per capire quando partire per non trovare traffico e forse è la più efficace: Google Maps e il navigatore.

Certo, Google Maps non può fare previsioni con settimane di anticipo e aiutarci a scegliere quale possa essere la data preferibile per partire, ma per quello ci si può attenere alle antiche regole generali. Ciò che Maps può fare è indicarci quali sono le vie più trafficate in tempo reale e anche suggerire tutte le valide alternative possibili senza richiedere al guidatore il minimo stress.

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