Non tutti ne sono a conoscenza ma per chiedere l’esenzione del ticket sanitario si deve produrre un’attestazione del reddito. La dichiarazione dei redditi, in alcuni casi, diventa necessaria.
L’esenzione del ticket sanitario richiede obbligatoriamente la presentazione della dichiarazione dei redditi. Le esenzioni che si possono richiedere per il pagamento del ticket sanitario sono diverse e spaziano da quella per i soggetti disoccupati a quella riconosciuta per l’età. In tutti i casi il beneficio è riconosciuto entro determinate fasce di reddito.
L’esenzione, infatti, opera sul reddito e non sull’Isee. Le esenzioni con codice E sono tutte riconosciute per reddito e sono per la precisione:
- E01: Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare complessivo inferiore a € 36.165,98;
- E02: Disoccupati iscritti a un Centro per l’Impiego che hanno rilasciato dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (e loro familiari a carico) con reddito familiare inferiore o pari a € 8.263,31, incrementato a € 11.362,65 in presenza del coniuge, e in ragione di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico;
- E03: Soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di Assegno (ex pensione) Sociale;
- E04: Soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di Pensione al Minimo, con più di 60 anni e reddito familiare inferiore o pari a € 8263,31 incrementato a € 11362,05 in presenza del coniuge, e in ragione di ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico.
Per richiedere l’esenzione il soggetto deve rilasciare un’auto dichiarazione in cui attesta di essere in possesso dei requisiti oggettivi e reddituali che danno diritto all’agevolazione. Anche se, quindi, all’atto della richiesta non viene richiesta documentazione alcuna che comprovi il reddito posseduto, va ricordato che tutte le autocertificazioni sono sottoposte a verifica e quelle che contengono dati non veritieri possono essere perseguibili penalmente.
Cos’è il reddito complessivo fiscale?
Per l’esenzione dal pagamento del ticket si auto certifica il reddito complessivo fiscale del nucleo familiare fiscale. Rientrano nel nucleo familiare fiscale il coniuge e tutti gli altri soggetti fiscalmente a carico per cui spettano detrazioni per i carichi di famiglia (con redditi non superiori a 2.840,51 euro). In questo caso il nucleo familiare da prendere in considerazione non è quello che risulta dallo stato di famiglia, ma quello che risulta ai fini dei familiari a carico.
Di conseguenza il reddito complessivo fiscale che viene richiesto per l’esenzione del ticket è la somma dei redditi complessivi di tutti i componenti del nucleo familiare fiscale (ovvero di tutti i soggetti fiscalmente a carico del richiedente). Come dicevamo nel paragrafo precedente, però, il reddito complessivo fiscale va auto dichiarato, ma poi è soggetto a controlli. Vediamo come si deve calcolare in maniera corretta per non incorrere in errori.
Come calcolare il reddito complessivo
Il reddito complessivo che si deve prendere a riferimento è quello complessivo del nucleo familiare (fiscale) che risulta dalla dichiarazione dei redditi presentata nell’anno precedente, come somma di tutti i redditi senza l’applicazione degli oneri deducibili, della deduzione dell’abitazione principale e delle detrazioni fiscali spettanti.
Per rilevare il reddito complessivo per il rinnovo 2024 si possono consultare i seguenti modelli dichiarativi:
- Certificazione Unica 2024 rilasciata dal sostituto di imposta: è necessario consultare la parte B e sommare i redditi che rilevano al punto 1 e 2 a cui aggiungere la rendita catastale (rivalutata del 5%) dell’abitazione principale;
- Modello 730 del 2023 nel prospetto di liquidazione al rigo 6;
- modello Redditi del 2023 al quadro RN importo presente al rigo RN1.
Se anche la dichiarazione dei redditi, quindi, non è un documento obbligatoriamente richiesto per l’esenzione del ticket, diventa una necessità per compilare in modo corretto e adeguato l’autocertificazione dei redditi posseduti dal nucleo familiare fiscale.
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