Pfizer e Moderna, il business dei vaccini: costano 2$ a dose ma sono venduti a 19,5$

Alessandro Cipolla

28/04/2021

23/06/2021 - 13:07

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Uno studio dell’Imperial College di Londra ha stimato che il costo per un vaccino anti-Covid a mRna, come quello di Pfizer o Moderna, sia al massimo di 2 dollari, ma le dosi vengono vendute a un prezzo molto più alto nonostante gli ingenti finanziamenti pubblici nello sviluppo.

Pfizer e Moderna, il business dei vaccini: costano 2$ a dose ma sono venduti a 19,5$

Si prevedono guadagni da favola per Pfizer e Moderna in questo 2021, dopo i dividendi miliardari già staccati per quanto riguarda il 2020. Tutto merito dei vaccini anti-Covid, il nuovo oro nero in tempo di pandemia.

Grazie alla vendita dei loro sieri, le due aziende sperano di incassare nel 2021 in totale 35 miliardi di dollari, mentre come scritto dall’AvvenirePfizer, Johnson & Johnson e AstraZeneca nell’ultimo anno hanno corrisposto ai propri azionisti 26 miliardi di dollari tra dividendi e riacquisto delle proprie azioni”.

Siamo di fronte alla più grave emergenza sanitaria della storia recente, che non può risolversi in un’opportunità di extra-profitti per pochi - hanno spiegato Sara Albiani di Oxfam Italia e Rossella Miccio di Emergency - Non dovremmo lasciare all’industria farmaceutica il potere di decidere chi deve vivere o morire. Tutto questo è semplicemente ingiusto e deplorevole”.

L’esplosione di contagi in India e Brasile a causa della diffusione delle varianti, potenzialmente sfuggevoli ai sieri ora in uso, ha così riacceso la polemica sull’accesso ai vaccini e sui loro costi.

L’attuale disuguaglianza di accesso ai vaccini Covid, non è altro che il risultato della miope visione degli Stati che hanno stipulato i contratti di fornitura con le aziende farmaceutiche - hanno aggiunto Albiani e Miccio - senza considerare che soltanto vaccinando anche la popolazione nei Paesi in via di sviluppo e non solo nei Paesi ricchi, si potrà davvero sconfiggere la pandemia”.

Quanto costa un vaccino Covid

Sempre stando ai numeri snocciolati dall’approfondimento realizzato da Avvenire, gli investimenti pubblici totali “per lo sviluppo dei vaccini ammontano a 88 miliardi di dollari”, di cui 12 miliardi versati dai soli Stati Uniti.

Stando a uno studio dell’Imperial College di Londra, il costo da parte delle aziende per la produzione di una singola dose del vaccino anti-Covid a mRna “è tra i 60 centesimi e i 2 dollari”.

Per Pfizer e Moderna, che hanno realizzato il proprio vaccino utilizzando la tecnologia a mRna, a differenza di Johnson & Johnson e AstraZeneca che invece sfruttano il più classico vettore virale, una dose dovrebbe così costare al massimo 2 dollari.

I vaccini anti Covid sono oggi disponibili anche grazie alle risorse pubbliche, ma per porre fine alla pandemia c’è un disperato bisogno di un numero tale di dosi da soddisfare la domanda globale – hanno attaccato sempre Albiani e Miccio – È un fallimento morale che i leader dei Paesi ricchi consentano a un pugno di grandi corporation di tenere in cassaforte brevetti, tecnologie, know-how e vendere un numero insufficiente di dosi al miglior offerente”.

I guadagni per Pfizer e Moderna

Stando ai dati finora trapelati, Moderna ha venduto il suo vaccino all’Unione europea a 18,8 euro a dose. Pfizer invece ci sarebbe costato 15,5 euro mentre per gli Stati Uniti il prezzo è stato di 19,5 dollari a dose.

Dalle voci che sono circolate in merito al nuovo contratto per le fornitura all’UE nel biennio 2022-2023, il prezzo di Pfizer sarebbe aumentato a 19,50 euro a dose per un totale di 1,8 miliardi di dosi opzionate.

Il rincaro di conseguenza sarebbe notevole guardando alla stima di un costo di produzione massimo di 2 dollari fatto dall’Imperial College, tenuto conto anche dei consistenti fondi pubblici elargiti per lo sviluppo.

Dato il notevole afflusso di denaro pubblico per la ricerca e sviluppo di questo vaccino e i costi probabilmente molto bassi per la commercializzazione – ha scritto Oxfam International in un rapporto del 22 aprile – una stima ragionevolmente prudente è che Moderna e Pfizer beneficeranno di un margine di profitto netto del 25-30% da questo vaccino”.

Per Stefano Vergine del Fatto Quotidiano, tutto questo si tradurrebbe in un utile netto per Moderna pari a 5 miliardi di dollari “mentre Pfizer e Biontech dovranno accontentarsi (si fa per dire) di spartirsi equamente 4 miliardi di dollari di profitti”.

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