Perché ancora non sappiamo nulla sull’origine del Covid

Alessandro Cipolla

25 Agosto 2021 - 15:51

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Stando a una anticipazione del Washington Post, si sarebbe rivelato “senza una conclusione” il rapporto sull’origine del Covid chiesto da Biden ai suoi 007. Cosa è successo veramente in Cina?

Perché ancora non sappiamo nulla sull’origine del Covid

Venti mesi dopo lo scoppio della pandemia, l’origine del Covid continua a essere un mistero che sta assumendo sempre più i contorni di un’autentica sciarada. Anche il rapporto commissionato da Joe Biden ai suoi 007 si è rivelato infatti un autentico buco nell’acqua.

A darne notizia è il Washington Post, che ha spiegato come il rapporto finito sul tavolo del Presidente sarebbe “ senza una conclusione ” vista la scarsità di informazioni rilasciate dalla Cina in merito all’indagine.

A fine maggio Biden aveva dato alla sua intelligence 90 giorni di tempo per provare a fare luce sull’origine del Covid, chiedendo di indagare anche sul famigerato laboratorio di virologia di Wuhan, la città dove ha preso il via questa pandemia da Covid.

Il flop del rapporto, che secondo il WP dovrebbe essere declassificato nei prossimi giorni, ha dato campo alla Cina per lanciare un nuovo attacco agli Stati Uniti: “Non possono trarre conclusioni scientifiche sull’origine del virus e causano solo interferenze e danni alla comunità internazionale e alla cooperazione globale contro la pandemia”.

L’origine del Covid resta un mistero

Salto di specie o errore di laboratorio? L’origine del Covid continua a essere sconosciuta alla comunità scientifica internazionale, nonostante le indagini (ufficiali e indipendenti) fatte negli ultimi mesi.

Il primo nulla di fatto è arrivato lo scorso marzo, quando è stata diffusa la notizia che le indagini compiute dagli esperti dell’OMS in Cina non avevano portato a nessuna conclusione.

Non sono mancate però le polemiche per l’atteggiamento di Pechino, con le autorità cinesi che sarebbero state scarsamente collaborative con tanto di accuse di tentativi di interferenza nel lavoro degli scienziati.

Un fatto questo che ha portato Joe Biden a richiedere l’intervento della sua intelligence, a cui è stato chiesto espressamente di non tralasciare l’ipotesi di un errore di laboratorio, ma anche gli 007 americani non sono arrivati a una conclusione con il motivo che sarebbe sempre la scarsa collaborazione della Cina.

Il Governo cinese di recente si è anche opposto alla richiesta da parte dell’OMS di una nuova indagine sull’origine del Covid, provocando la dura reazione da parte del numero uno dell’organizzazione Tedros Ghebreyesusserve una nuova missione in Cina, per proseguire le ricerche sull’origine del coronavirus, anche nei laboratori”, parlando poi di dati che sarebbero stati nascosti al team investigativo.

Sulla rivista specializzata Cell è ora in fase di revisione una pubblicazione, firmata da 12 esperti, dove si afferma che in merito all’origine del Covid la trasmissione del virus da un animale infetto all’uomo è molto più probabile rispetto all’ipotesi di un incidente di laboratorio.

Per gli esperti ci sarebbero molti indizi riguardanti i mercati di Wuhan dove vengono venduti animali vivi, mentre al contrario c’è scarsa “evidenza di prove a supporto di un incidente in laboratorio”.

Anche in questo caso però non c’è nulla di certo: senza la piena collaborazione da parte della Cina, sarà dura capire come si sia potuta sviluppare questa pandemia che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.

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