Pensione quota 97,6 lavori usuranti, chi può accedere?

Lorenzo Rubini

8 Febbraio 2021 - 16:50

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Per chi svolge lavori usuranti vi è la possibilità di accedere al pensionamento con la quota 97,6 che permette un discreto anticipo sulla pensione di vecchiaia.

Pensione quota 97,6 lavori usuranti, chi può accedere?

Non si tratta certamente di una misura molto conosciuta, proprio per il fatto che è esclusivamente dedicata a chi svolge lavoro usurante: si tratta della quota 97,6 che permette di accedere al pensionamento a partire dal 61 anni e 7 mesi con almeno 35 anni di contributi maturati.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Sono nato il 04.01.1958 il 31 agosto 2021
Compio 35 anni di servizio, negli ultimi 10 anni ho lavorato come turnista in turni h 24 gli stessi sono così distribuiti 7/14_14/20_20/07. Effettuando mediamente 72 notti ogni anno. Le chiedo quando maturerò i requisiti per la pensione. Grazie”

Pensione quota 97,6

I lavoratori notturni rientrano nei cosiddetti lavori usuranti che hanno diritto ad accedere alla pensione con un certo anticipo rispetto a quanto previsto dalla Legge Fornero del 2011. Con la quota 97,6, infatti, i lavoratori usuranti possono accedere alla pensione con almeno 61 anni e 7 mesi di età e con almeno 35 anni di contributi.

Per i lavoratori notturni questi requisiti sono previsti da coloro che lavorano almeno per 3 ore nell’intervallo compreso dalla mezzanotte alle 5 nell’intero anno lavorativo o che lavorano almeno per 6 ore nello stesso intervallo e per almeno 78 notti l’anno.

Se il lavoro notturno è svolto per meno di 78 notti l’anno ci sono delle variazioni nei requisiti richiesti: la quota 97,6 diventa di 98,6 per coloro che svolgono da 72 a 77 notti l’anno e di 99,6 per coloro che svolgono da 64 a 71 notti l’anno.

Per chi, invece, svolge lavoro notturno in turni produttivi da 12 ore la legge di Bilancio 2018 ha introdotto una modifica che permette, a chi svolge almeno 78 notti l’anno, di moltiplicare per il coefficiente 1,5 i giorni lavorativi effettivamente svolti.

Svolgendo 72 notti l’anno, quindi, per lei è richiesta una quota 98,6 per l’accesso alla pensione lavoratori usuranti con almeno 62 anni e 7 mesi di età ed almeno 35 anni di contributi (la somma dell’età con i contributi deve restituite una quota 98,6).

Compiendo i 63 anni ad agosto ed avendo maturato i 35 anni di contributi necessari, visto che la misura prevede anche la somma degli spezzoni di anno (sia per il requisito anagrafico che per quello contributivo) le consiglio di farsi fare un conteggio accurato da un patronato per capire quanto tempo la separa dal pensionamento.

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