I 10 Paesi migliori dove aprire un’attività

Flavia Provenzani

26/04/2019

26/04/2019 - 12:08

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Quali sono i Paesi migliori per aprire un’azienda? La classifica 2019 della Banca Mondiale ci rivela i luoghi migliori al mondo dove fare impresa.

I 10 Paesi migliori dove aprire un’attività

Quali sono i Paesi migliori al mondo dove aprire un’attività? Anche per il 2019 la Banca Mondiale ha pubblicato la classifica dei Paesi dove è più facile fare impresa, valutati in base al suo “ease of doing business index”.

I criteri di classificazione, applicati su 190 Paesi, prendono in esame soprattutto il livello di burocrazia e il sistema fiscale nazionale.

L’Italia è fanalino di coda europeo, soprattutto a causa della sua burocrazia - il nostro Paese occupa il 51° posto, dietro a Paesi come Kosovo, Ruanda e Kazakistan.

I 10 Paesi migliori dove aprire un’azienda

I Paesi che sono riusciti ad entrare nella top 10 dello studio della Banca Mondiale hanno tutti un regime fiscale agevolato per le aziende e soprattutto una burocrazia più snella per chi vuole aprire un’attività.
Al primo posto, per il terzo anno consecutivo, svetta la Nuova Zelanda, seguita subito dopo da Singapore e dalla Danimarca, primo Paese europeo in classifica.

1) Nuova Zelanda

Per il terzo anno consecutivo, la Nuova Zelanda mantiene la sua posizione ai vertici della classifica per la facilità di fare impresa, grazie alla sua normativa e alla quasi assenza di burocrazia. Il sostegno del Governo per la digitalizzazione e semplificazione del pagamento delle imposte ha svolto un ruolo importante affinché il Paese diventasse il posto migliore al mondo dove aprire un’attività.
Con questa iniziativa di trasformazione digitale, le aziende possono semplificare tutte le opere legate alle tasse senza problemi legali. Questo Paese, così distante dall’Occidente, ha raccolto i frutti del commercio globale. Inoltre, la Nuova Zelanda ha il numero più basso di procedure per avviare un’impresa.

2) Singapore

Singapore è al secondo posto tra i 190 Paesi valutati nel report annuale della Banca Mondiale, una posizione invariata rispetto al 2017. La ragione di tanta facilità nel fare impresa qui è la posizione del Paese, la normativa fiscale, un orientamento decisamente pro-business, delle politiche di immigrazione flessibili e la migliore forza lavoro professionale del mondo.

3) Danimarca

Il Paese offre agli investitori stranieri un’aliquota sulle società molto bassa e vari altri incentivi, come un sistema fiscale speciale per gli espatriati con stipendi alti e zero contributi sociali.
Nonostante gli alti costi per i permessi di costruzione e per l’allacciamento idrico, il Paese si classifica ancora al 1° posto nel processo legato alle costruzioni e per il commercio transfrontaliero.

4) Hong Kong

Porta di accesso per la Cina, centro finanziario e centro degli affari del Paese, Hong Kong offre enormi opportunità alle persone che vogliono fare affari qui. È il luogo ideale per la costituzione di società straniere e per avere accesso ad un’economia affidabile, un’infrastruttura di livello mondiale, una giurisdizione fiscale vantaggiosa, un mercato internazionale e un sistema legale produttivo.
Molte società americane ed europee stanno spostando le proprie aziende proprio a Hong Kong.

5) Corea del Sud

La Corea del Sud è al quinto posto per rispetto dei contratti, per accesso all’elettricità e per l’avvio di un’impresa. Il Paese ha un’aliquota fiscale sulle società particolarmente vantaggiosa per le aziende straniere e ha approvato un aumento delle tasse del 3% quest’anno per pagare nuovi posti di lavoro nel settore pubblico e programmi di assistenza sociale.

6) Georgia

Negli ultimi tre anni il Paese ha continuato a posizionarsi bene in classifica implementando dei cambiamenti sostanziali nel quadro normativo locale. La protezione per gli azionisti di minoranza e le procedure di insolvenza sono state rese più accessibili ai creditori e ai debitori. Anche l’elettricità è stata resa maggiormente accessibile.

7) Norvegia

Nonostante una popolazione relativamente bassa, il potere d’acquisto in Norvegia è abbastanza forte grazie alla sua distribuzione di ricchezza uniforme e agli standard di vita elevati. Quest’anno, il Paese ha ridotto l’aliquota sulle società al fine di attrarre investitori stranieri. Inoltre, la Norvegia si è dimostrata particolarmente favorevole alla risoluzione delle insolvenze.

8) Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono il fulcro delle società tecnologiche più importanti del mondo come Amazon, Google, Facebook e Twitter. Il Paese è al terzo posto per la risoluzione delle insolvenze e l’abbattimento delle barriere normative. Ancora più importante, la procedura per la creazione di un’impresa è semplice, le leggi sono favorevoli ai datori di lavoro e il suo sistema giuridico è sviluppato e trasparente.

9) Regno Unito

Nonostante i negoziati sulla Brexit spingano diverse istituzioni finanziarie ad uscire dal Regno Unito, il Paese riesce comunque a difendere il suo posto in classifica. Tuttavia, è sceso dal 20° al 29° posto per facilità di ottenere credito, e dal 10° al 23° posto per facilità di pagamento delle tasse, a causa di una nuova normativa fiscale.

10) Macedonia del Nord

La Macedonia del Nord - questa la sua nuova denominazione da gennaio 2019 - entra nella top 10 dei Paesi migliori dove aprire un’attività grazie alle sue riforme, tra tutte una sul tema delle nuove costruzioni che riduce drasticamente il numero di procedure e il tempo necessari alla costruzione di un magazzino.

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