PIN e PUK carta d’identità elettronica: dove trovare i numeri e come recuperarli

Simone Micocci

28/03/2022

29/03/2022 - 09:59

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Numeri carta d’identità elettronica, a cosa servono? Pin e Puk sono utili per l’accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione. Ecco cosa fare in caso di smarrimento.

PIN e PUK carta d’identità elettronica: dove trovare i numeri e come recuperarli

La nuova carta d’identità elettronica può essere utilizzata, in alternativa allo Spid, per l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni e di soggetti privati, previo però l’inserimento di un codice con 8 numeri, il cosiddetto Pin Cie.

Alla consegna della nuova carta d’identità elettronica, infatti, si ricevono due codici numerici - il Pin e il Puk - necessari per poter beneficiare a pieno delle potenzialità di questo documento. A differenza del modello cartaceo, infatti, questa è utile anche per l’identificazione necessaria per l’accesso ai servizi digitali in rete.

Tuttavia, potrebbe succedere che - non capendo l’utilità di tali numeri Cie - l’intestatario non li conservi con cura. Ma non c’è da preoccuparsi perché in caso di smarrimento di Pin e Puk è molto semplice recuperarli.

Pin e Puk carta d’identità elettronica: dove trovarli

Al momento del rilascio della carta d’identità elettronica, il cittadino riceve due codici di sicurezza di 8 cifre:

  • il Pin (Personal Identification Number);
  • il Puk (Personal Unblocking Number).

Per questioni di sicurezza, visto che comunque grazie a questi due codici è possibile accedere a una moltitudine di servizi a nome del cittadino, Pin e Puk vengono consegnati in due parti, l’una separata dall’altra. Nel dettaglio, la prima metà - quindi i primi 4 numeri del codice - li troviamo nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio.

I successivi 4 numeri, sia del Pin che del Puk, si trovano invece nella lettera di accompagnamento, doverosamente sigillata, alla carta d’identità elettronica.

Sarà dovere del cittadino, dunque, mettere insieme i due codici e conservarli così da poterli utilizzare quando necessario.

Pin e Puk carta d’identità elettronica: a cosa servono

Esistono una serie di servizi online, sia della pubblica amministrazione che d’istituti privati, che consentono l’accesso all’area personale inserendo il numero della carta d’identità elettronica e il relativo Pin.

Il codice Pin di 8 numeri è quindi necessario ad abilitare l’accesso vero e proprio ai servizi digitali online. È bene ricordare però che dopo tre tentativi sbagliati il Pin viene bloccato, ed è qui che entra in gioco il Puk. Sia tramite l’utilizzo del software Cie che dell’app CieID, sarà infatti possibile sbloccare il Pin mediante Puk: in questa occasione sarà anche possibile sostituire il Pin con altri 8 numeri.

Quali servizi richiedono Pin e numeri della carta d’identità elettronica

Una delle grandi innovazioni della carta di identità elettronica, dunque, è che questa può essere anche una chiave di accesso con cui il cittadino può autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e di pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.

L’elenco dei servizi autorizzati lo trovate qui.

Laddove possibile, dunque, il numero della carta d’identità elettronica e il relativo Pin funzionano come fossero username e password: al pari di quanto già succede con lo Spid, dunque, chi possiede la Cie e i relativi codici non deve più utilizzare credenziali differenti per ogni amministrazione avendo a disposizione un unico strumento di accesso.

E non solo, perché grazie alla realizzazione del nodo eIDAS italiano, la carta d’identità elettronica può essere utilizzata anche per l’accesso ai servizi online di altri Paesi dell’Unione europea.

Tuttavia, l’accesso con Cie è sicuramente meno comodo rispetto a quello con Spid. In questo caso, infatti, per accedere da computer è necessario anche un lettore di smart card contactless abilitato alla lettura della carta di identità elettronica. Strumento che comunque può essere acquistato da Amazon, a un costo contenuto.

In alternativa è possibile utilizzare come lettore - sia per l’accesso da mobile che da desktop - il proprio smartphone, purché questo disponga dell’interfaccia Nfc.

Pin e Puk carta d’identità elettronica smarriti: come recuperarli

Come visto sopra, è molto semplice recuperare il Pin della carta d’identità smarrito o dimenticato nel caso in cui si sia in possesso del Puk. Tuttavia, dal momento che questi due codici vengono rilasciati insieme, è molto probabile che se non si dispone dell’uno valga lo stesso per l’altro.

Il recupero di entrambi è comunque molto semplice: basta recarsi presso il Comune che ha rilasciato la carta d’identità elettronica per richiederne la ristampa. È bene informarsi prima su quelle che sono le procedure indicate dal proprio Comune, in quanto è probabile che sia necessario prendere appuntamento anche per la ristampa di Pin e Puk, come è stato per il rilascio della carta d’identità elettronica.

Ricordate che in ogni caso se avete già inserito per tre volte il Pin, sbagliando, questo è ormai bloccato: sarà dunque necessario utilizzare il Puk per lo sblocco.

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