Omicron, in Italia immunità di gregge nel 2023: la previsione di Bassetti

Alessandro Cipolla

18 Gennaio 2022 - 08:32

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L’infettivologo Matteo Bassetti è convinto che entro l’estate in Italia tutti saranno contagiati dalla variante Omicron: il nostro Paese di conseguenza potrebbe raggiungere l’immunità di gregge nel 2023.

Omicron, in Italia immunità di gregge nel 2023: la previsione di Bassetti

L’Italia potrebbe raggiungere l’immunità di gregge a inizio 2023. Questa è la previsione di Matteo Bassetti, il direttore della Clinica malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova che è intervenuto sulle frequenze di RTL 102.5

Omicron è più contagiosa ma meno aggressiva - ha spiegato Bassetti - Colpirà tutti: dovranno farsene una ragione i non vaccinati. Tutti prenderanno la variante Omicron entro l’inizio dell’estate. Entro fine inverno-inizio primavera avremo senza dubbio l’immunità di gregge”.

Per il popolare infettivologo “sia la vaccinazione che l’immunità naturale sono in grado di difenderci dalle forme gravi”, poi se anche ci contageremo “due volte all’anno con sintomi influenzali non credo sia un problema”.

Tra contagiati e immunizzati in Italia così tra un anno si potrebbe raggiungere l’immunità di gregge, ma per Bassetti appare plausibile che “ci dovremo vaccinare una volta all’anno; se ci diranno che per i primi due dovremo vaccinarci due volte all’anno, non ci vedo nulla di male”.

Bassetti e l’immunità di gregge in Italia

Sempre Matteo Bassetti nei giorni scorsi, intervenendo questa volta su Rai Uno, aveva parlato di una immunità di gregge che in Italia sarebbe stata raggiunta entro questa primavera visti i ritmi del contagio nel nostro Paese.

Verosimilmente nella prossima primavera- è stato il ragionamento dell’infettivologo - noi avremo oltre il 95% degli italiani che tra vaccinazioni e infezione naturale avranno raggiunto l’immunità”.

Probabilmente una previsione troppo ottimistica, visto che il medico adesso ha ricalibrato la tempistica parlando invece di un raggiungimento dell’immunità di gregge che sarà possibile soltanto verso la fine del prossimo inverno.

Resta il fatto che la variante Omicron, essendo contemporaneamente più contagiosa ma meno virulenta rispetto a Delta, potrebbe essere quella svolta tanto attesa fin da quando è scoppiata questa pandemia da Covid che ormai imperversa da quasi due anni.

Anche se l’OMS continua a predicare cautela, tutti i dati parziali sembrerebbero confermare questa tendenza tanto che Spagna e Regno Unito ormai sembrerebbero essere pronte a trattare il Covid come una normale influenza.

In Italia invece dove il picco di questa ondata ancora deve essere raggiunto, il Governo da una parte è pronto a venire incontro alle richieste delle Regioni eliminando il meccanismo delle zone a colori, mentre dall’altra sta continuando a licenziare un numero record di decreti per limitare le attività dei non vaccinati: il prossimo passo sarà la definizione di tutti quei negozi dove dal primo febbraio non si potrà entrare senza green pass, con un no-vax che in mancanza di un tampone negativo resterà fuori anche dalle tabaccherie.

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