Codice della strada, il dl Semplificazioni cambia le regole: tutte le novità

Redazione Motori

16 Settembre 2020 - 11:02

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Tra le novità del dl Semplificazioni c’è anche il nuovo Codice della strada con regole più severe per automobilisti e ciclisti: autovelox in città, ampliamento ztl e potere di multare anche per netturbini e impiegati comunali. Cosa cambia.

Non solo alleggerimento burocratico e agevolazioni fiscali, il dl Semplificazioni ha introdotto anche nuove regole per quanto riguarda la circolazione stradale: il nuovo Codice strada sarà più severo nei confronti di chi non rispetta i limiti di velocità, soprattutto in città, e introduce diverse novità per i ciclisti.

Si tratta di una “mini-riforma” del Codice stradale che prevede:

  • autovelox in città;
  • più poteri ad ausiliari del traffico;
  • ztl in prossimità delle Scuole;
  • possibilità per i netturbini di fare le multe;
  • precedenza ai ciclisti e doppio senso ciclabile sulle strade con limite di 30 km/h.

Nel testo trova conferma la proroga delle revisioni scadute o in scadenza fino alla fine del 2020, e in alcuni addirittura fino a febbraio 2021.

Autovelox in città


Senza dubbio la novità che più di tutte interessa gli automobilisti riguarda gli autovelox fissi in città, soprattutto nei centri storici, cosa che fino ad oggi era vietata. Spetterà al Prefetto autorizzare e stabilire il posizionamento dei rilevatori di velocità in base alle zone e alle fasce orarie in cui si concentrano gli incidenti, il tutto al fine di garantire maggiore sicurezza ai pedoni.

Ztl scuola

Altra importante novità è la creazione di una sorta di “ztl scolastica” cioè una zona a traffico limitato in prossimità degli Istituti scolastici - appositamente segnalata - all’interno della quale l’entrata e l’uscita di moto e automobili sarà vietata o fortemente ridotta. Il tutto per salvaguardare bambini e ragazzi al momento dell’ingresso e dell’uscita da Scuola.

Nella ztl scolastica potranno entrare soltanto autobus, tram, scuolabus, automobili e motorini degli alunni muniti di contrassegno. Eccezioni anche per i veicoli con a bordo persone disabili.

Chi viola queste norme rischia la multa da 160 a 679 euro e in caso di recidiva scatta la sospensione della patente fino a 30 giorni.

Gli spazzini potranno fare le multe


Anche gli operatori ecologici potranno multare le automobili parcheggiate davanti ai cassonetti dell’immondizia se intralciano e impediscono la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade. I sindaci, infatti, potranno conferire questo potere ai dipendenti delle aziende municipalizzate di pulizie e alle imprese private. Se necessario potranno anche chiedere la rimozione del veicolo.

Novità per i ciclisti

Per i ciclisti cambiano alcune regole. Il nuovo Codice della strada prevede l’introduzione della “strada urbana ciclabile” dove le bici avranno la precedenza: strade ad una carreggiata con banchine pavimentate e marciapiedi dove non si può superare il limite di 30 km/h.

Invece sulle strade urbane dove il limite di velocità è inferiore o uguale a 30 km/h ci sarà il “doppio senso ciclabile”.

Proroga revisione

Confermata la proroga della scadenza indicata sul documento della revisione. Se l’accertamento dei requisiti di idoneità è fissato entro il 30 settembre, il veicolo può circolare fino al 31 dicembre 2020 senza rischiare la multa; invece le revisioni che scadono dal 1° ottobre al 31 dicembre sono prorogate fino al 28 febbraio 2021.

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