I mercati salutano l’anno incerti: che succede oggi?

Violetta Silvestri

30/12/2021

25/10/2022 - 12:04

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Mercati misti oggi: il record notturno di Wall Street ha seguito il picco di casi negli USA, mentre tutto il mondo fa i conti con Omicron. Asia incerta negli scambi, con Cina osservata speciale.

I mercati salutano l’anno incerti: che succede oggi?

Mercati oggi: indici asiatici contrastati dopo che Wall Street ha raggiunto un nuovo massimo e i casi giornalieri di coronavirus negli Stati Uniti sono saliti a un picco record.

In generale, l’indice complessivo Asia-Pacifico di MSCI è sceso e la Cina scambia incerta.

Mentre l’anno volge al termine, gli investitori valutano le implicazioni della variante Omicron a rapida diffusione, la diminuzione dello stimolo da parte di Fed e altre banche centrali e l’elevata inflazione alimentata dai colli di bottiglia della catena di approvvigionamento.

Le domande chiave includono se i rendimenti dei Treasury saliranno e quanto slancio rimarrà nel mercato rialzista azionario.

In questa cornice, vediamo cosa succede oggi nei mercati.

Mercati oggi: Asia oscilla, Cina sempre in primo piano

Alle ore 8.15 circa, il Nikkei perde lo 0,4% e gli indici Shenzhen e Shanghai guadagnano rispettivamente lo 0,97% e lo 0,62%. Hong Kong avanza dello 0,22%.

Il 2021 è stato difficile per gran parte della regione e l’indice MSCI più ampio delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è piatto, in calo del 6% rispetto all’anno.

L’indice delle blue chip cinesi CSI 300 oscilla tra le aspettative di ulteriori misure per sostenere la crescita economica e un’estensione di alcune agevolazioni sull’imposta sul reddito personale.

A Hong Kong, il gigante dell’intelligenza artificiale SenseTime Group si fa notare con un balzo nel suo primo giorno di negoziazione.

In Cina, l’approccio di tolleranza zero al Covid-19 continua mentre c’è un lungo focolaio nella città occidentale di Xi’an. Micron Technology ha affermato che l’output di parte dei chip di memoria dei computer sarà colpito dal blocco.

Intanto, gli sviluppatori immobiliari indebitati della Cina e la repressione normativa sono di nuovo al centro dell’attenzione mentre ci si avvicina al 2022.

Kaisa Group Holdings deve affrontare una scadenza per il pagamento delle cedole per un totale di $ 154 milioni su obbligazioni da due dollari giovedì. Un’unità di China Evergrande Group prevede di tagliare la propria partecipazione in China Calxon Group Co. dopo non essere riuscito a rimborsare il debito in tempo.

Nel frattempo, Alibaba è in trattative per una possibile vendita della sua partecipazione in Weibo Corp., un servizio di social media simile a Twitter, a un conglomerato cinese di proprietà statale. Pechino si sta muovendo per frenare l’influenza dei giganti tecnologici cinesi nella sfera dei media.

Wall Street e petrolio vincitori

Wall Street ha avuto un anno stellare grazie a utili societari positivi e aiuti straordinari dallo stimolo politico.

L’S&P 500 è in forte rialzo del 28% e guarda alla sua performance triennale più forte dal 1999. Il Nasdaq è avanti del 22% su base annua, anche se gran parte di ciò è dovuto agli aumenti stratosferici del valore di soli sette gruppi tecnologici: Apple rappresenta l’11% dell’indice.

I mercati obbligazionari sono stati stressati nel 2021 dalla persistenza dell’inflazione statunitense e dalla conseguente svolta da falco della Fed, con gli investitori che ora stanno valutando un primo rialzo dei tassi già a marzo o maggio.

Infine, da segnalare il petrolio: i prezzi sono aumentati ieri, mentre oggi sono in leggera flessione. In generale, il 2021 ha visto il greggio vincitore, con la quotazione Brent avanzare del 50%.

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