Maturità 2021: prove Invalsi necessarie per l’ammissione?

Teresa Maddonni

20/01/2021

09/06/2021 - 17:00

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Anche per la Maturità 2021 ci saranno le prove Invalsi sebbene il Miur stia ancora decidendo che valore dare alle stesse. Entro fine gennaio attese le prime indicazioni ufficiali.

Maturità 2021: prove Invalsi necessarie per l’ammissione?

Maturità 2021: le prove Invalsi saranno necessarie per l’ammissione? Una domanda che molti studenti immaginiamo si stiano ponendo dal momento che cominciano a circolare in queste ore le prime ipotesi sul prossimo esame di Stato.

Al vaglio del governo due opzioni per la Maturità 2021, che non prevederebbe tuttavia un’ammissione generalizzata come lo scorso anno e centrale è anche la questione delle prove Invalsi che ancora non è chiaro come si terranno.

Al momento infatti si starebbe ragionando sul valore da dare alle prove Invalsi per la Maturità 2021, se renderle o meno obbligatorie per l’ammissione agli esami di Stato.

Le prove Invalsi, che i ragazzi del quinto anno delle superiori dovranno svolgere, servono a certificare le conoscenze i in tre materie: Italiano, Matematica e Inglese.

Lo scorso anno le stesse non sono state cancellate a causa del lockdown e solo 50mila studenti di quinta le hanno svolte. Per la Maturità 2021 la loro presenza non sarebbe al momento messa in discussione, ma il valore da attribuire alle prove Invalsi è ancora oggetto di dibattito.

Maturità 2021: prove Invalsi anche non necessarie per l’ammissione

Per la Maturità 2021 le prove Invalsi potrebbero anche non essere necessarie ai fini dell’ammissione ed è questa l’ipotesi al vaglio della maggioranza.

D’altronde l’incertezza c’è anche sulla Maturità 2021 e come potrebbe effettivamente svolgersi; una delle opzioni possibili sarebbe il maxi orale che ricalcherebbe quello dello scorso anno.

Tornando alle prove Invalsi per la Maturità 2021 su questo fronte pare si stia valutando, ma siamo sempre nel campo delle indiscrezioni, la possibilità di farle comunque svolgere ai ragazzi, in vista dei recuperi degli apprendimenti.

L’orientamento sarebbe dunque quello di non considerarle come un requisito necessario per l’ammissione alla Maturità 2021.

Fuori dal curriculum dello studente ai fini della Maturità 2021 ci sarebbe a questo punto anche l’alternanza scuola-lavoro considerata la difficoltà anche delle aziende in emergenza Covid di portare avanti i progetti previsti.

L’idea di svolgere comunque le prove Invalsi per la Maturità 2021 ai fini del recupero degli apprendimenti, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, piace anche ai vertici stessi di Invalsi.

“La scelta, se sarà formalizzata, consente, in questo anno specifico, di fornire dati utili alle attività di recupero e nella lotta alla dispersione”

Questo il commento della presidente dell’istituto, Anna Maria Ajello e il responsabile Area prove nazionali, Roberto Ricci.

Dunque le prove Invalsi per la Maturità 2021 potrebbero non essere obbligatorie per l’ammissione agli esami, ma permetterebbero di valutare gli apprendimenti in vista del recupero.

Maturità 2021: due opzioni sul tavolo

Prove invalsi o meno ai fini dell’ammissione la Maturità 2021 prevederebbe al momento due opzioni sul tavolo. Questa sarà quasi sicuramente semplificata e le ipotesi su cui si discute sarebbero due:

  • un maxi orale sulla scia della Maturità 2020;
  • una prova scritta e una orale, laddove per l’esame di Stato tradizionale le prove scritte sono due.

Al momento solo ipotesi e nessuna certezza per la Maturità 2021. Notizie si attendono per la fine del mese di gennaip dalla ministra Azzolina.

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