Maturità 2023: quando e dove escono i voti dell’esame?

Chiara Esposito

24 Giugno 2023 - 08:43

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Maturità 2023: dove e quando vengono pubblicati gli esiti delle prove dell’Esame di Stato?

Maturità 2023: quando e dove escono i voti dell’esame?

Le prove di Maturità 2023 stanno per concludersi e si apre il sempreverde quesito su quando e dove escono i voti dell’esame di Stato.

Mentre i voti degli scritti saranno resi noti almeno due giorni prima dell’inizio dei colloqui, la valutazioni finali si faranno attendere.

Per capire dove e quando escono i voti dell’esame di Stato 2023, rispolveriamo i regolamenti del Ministero sulle affissioni degli esiti e le norme per l’attribuzione della lode.

Maturità 2023: quando e dove escono i voti dell’esame

Il lunedì o il martedì successivo alla seconda prova inizieranno gli esami orali e per sapere quando e dove escono i voti della Maturità 2023 occorre prima di tutto capire quando termineranno i colloqui.

Secondo le disposizioni MI anche quest’anno le commissioni sentiranno massimo cinque candidati al giorno. Si tratta quindi di un termine variabile che dipende dal calendario di ogni singola commissione, ovvero dal numero degli alunni del gruppo classe. In linea di massima però si finirà entro le prime due settimane di luglio.

L’esito complessivo delle valutazioni per la Maturità 2023 verrà poi reso sulla scheda di ciascun candidato e sui registri d’esame. Con molta probabilità la risposta sul dove vedere i voti dell’esame finale sarà quindi analoga a quella dello scorso anno. Il ministero dell’Istruzione all’epoca pubblicò gli esiti su tre canali: il classico tabellone, l’area documentale riservata del registro elettronico e l’albo delle eccellenze nel caso dei centisti con lode.

Maturità 2023: tagli sul premio dei voti con lode

Alcuni studenti e studentesse per concludere il loro percorso aspirano alla lode ed è bene capire in quali casi questa viene assegnata. I prerequisiti da soddisfare quest’anno sono due:

  • aver raggiunto il massimo dei crediti durante il triennio;
  • aver conseguito il massimo nella prima, nella seconda prova e al colloquio (senza aver bisogno dei 5 punti bonus).

Come già accaduto nel 2022, i voti e i nominativi degli studenti più brillanti saranno poi pubblicati nell’Albo delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione. Tale iscrizione dà diritto a notevoli vantaggi tra cui scontistiche totali o parziali sulle tasse universitarie nonché l’inserimento nel database di riferimento per le aziende italiane che desiderano selezionare nuove risorse da formare e assumere.

A queste due prospettive estremamente vantaggiose si aggiunge anche un premio in denaro erogato dal Ministero. A tutti coloro che raggiungeranno la valutazione del 100 con lode sarà infatti corrisposta una somma frutto della suddivisione dei fondi assegnati a ogni scuola che segnali i propri allievi meritevoli. Ci sono stati però tagli importanti al bonus. Il versamento quest’anno sarà infatti ai minimi storici, pari a 73 euro.

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