Mascherina obbligatoria a Roma e nel Lazio? Facciamo chiarezza

Flavia Provenzani

04/05/2020

15/06/2021 - 09:51

condividi

Ma la mascherina è obbligatoria a Roma? Cosa prevede l’ordinanza della Regione Lazio? Cerchiamo di fare chiarezza.

Mascherina obbligatoria a Roma e nel Lazio? Facciamo chiarezza

A Roma la mascherina è obbligatoria? E nel resto del Lazio? Sono molti i cittadini che da oggi, con l’inizio della Fase 2, fanno rientro nel proprio luogo di lavoro, fanno visita ai congiunti e svolgono le attività fuori casa permesse dal decreto del 26 aprile. Tuttavia, non è molta chiarezza, ad oggi, sul fatto che la mascherina a Roma e nel resto della Regione sia obbligatoria o meno, sia all’aperto ma soprattutto in ufficio.

Il 2 maggio la Regione Lazio ha emanato un’ordinanza del Presidente Nicola Zingaretti, che definisce alcuni dettagli sul funzionamento della Fase 2, ma l’unico accenno all’obbligatorietà delle mascherine viene fatto in riferimento agli addetti che lavorano nelle attività del Mercato ortofrutticolo di Fondi e del Centro agroalimentare di Roma.

Ancora il 2 maggio sono state pubblicate delle indicazioni che prevedono “ l’utilizzo di mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone ” ma che non fanno alcun riferimento ad un eventuale carattere di obbligatorietà.

Da dove nasce, allora, la notizia per cui la mascherina è obbligatoria sempre a Roma e nel Lazio? Da una dichiarazione del Presidente Zingaretti.

Prima di procedere, ricordiamo che il Governo Conte ha previsto che:

Dal 4 maggio 2020 è obbligatorio proteggere le vie respiratorie in tutti i luoghi pubblici al coperto, compresi i mezzi di trasporto, e comunque in ogni situazione in cui non sia possibile rispettare il distanziamento di almeno 1 metro. È possibile utilizzare anche mascherine confezionate in casa artigianalmente. Possono farne a meno i minori di 6 anni e le persone che hanno una disabilità incompatibile con l’uso della mascherina. Possono farne a meno anche gli accompagnatori se il tipo di disabilità è incompatibile con l’uso della mascherina.

Mascherina obbligatoria sempre a Roma?

Come riferito da AGI, in occasione di una recente video-conferenza il Presidente della Regione Lazio ha riferito che l’obbligo della mascherina «sarà previsto in tutti i protocolli».

In verbo è al futuro e al momento non vi è alcuna ordinanza che imponga l’obbligo di indossare le mascherine sempre e ovunque a Roma e nel Lazio, se non nei casi previsti nel DPCM del 26 aprile di cui sopra - anche se il loro uso, in qualsiasi contesto che preveda il contatto con altre persone, rimane caldamente raccomandato.

«Anche gli incontri all’aperto dovranno avvenire con la mascherina», specifica Zingaretti, che raccomanda di mantenere sempre e in ogni occasione una distanza di sicurezza di almeno un metro.

In termini di protezione, all’interno delle indicazioni della stessa Regione Lazio inserite nel comunicato «Ripartire sicuri: le prime indicazioni per la ripresa di attività economiche e sociali», si parla di “utilizzo di mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone”, come riportato di seguito. Tale comunicato, come specificato dalla Regione Lazio, contiene “prime indicazioni e proposte” e non compone un’ordinanza.

Il piano della Regione Lazio per l’ottimizzazione della gestione della Fase 2 prevede:

  • l’utilizzo di mascherine in ambienti chiusi accessibili al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone”,
  • l’uso di gel disinfettante e la presenza di distributori,
  • il lavaggio frequente delle mani”,
  • la distanza fisica di almeno 1 metro”,
  • il divieto di assembramenti”,
  • utilizzo delle possibili barriere idonee nei luoghi di lavoro con spazi limitati, l’igiene e la sanificazione dei locali”.

Ricordiamo che con il DPCM del 26 aprilediventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali)” e ogni Regione ha la possibilità di inasprire tale obbligo.

Il testo del comunicato della Regione Lazio sulle mascherine

Di seguito il testo integrale del comunicato:

02/05/2020 - Presentate oggi dal presidente, Zingaretti, dal vicepresidente Leodori e dall’assessore D’Amato le prime indicazioni e proposte con cui il Lazio si prepara ad affrontare la fase di progressiva riapertura, sempre con la massima attenzione al contenimento del contagio, alla sicurezza delle persone e alla coesione dell’intero sistema.

In particolare, il Piano Lazio è basato su 5 pilastri: Prudenza, Protezione, Prevenzione, Piccoli Passi, Progettualità.

1. PRUDENZA: L’EMERGENZA NON È FINITA
- gradualità

- analisi continua dell’andamento dei nuovi casi

- fattore R0 (numero di riproduzione di base)

- precauzioni sanitarie, ambientali e comportamentali

- responsabilizzazione dei cittadini

2. PROTEZIONE
- utilizzo di mascherine in ambienti chiusi e nei luoghi accessibili

al pubblico e/o in cui si viene a contatto ravvicinato con altre persone

- uso gel disinfettante e presenza distributori

- lavaggio frequente delle mani

- distanza fisica di almeno 1 metro

- divieto di assembramenti

- possibili barriere idonee nei luoghi di lavoro con spazi limitati

- igiene e sanificazione dei locali

3. PREVENZIONE
DUE PRINCIPALI STRUMENTI:

1) rilevazione della temperatura corporea

2) misurazione saturazione ossigeno

4. PICCOLI PASSI
- monitoraggio e attenta verifica degli effetti di ogni passo (decreto Speranza 30 aprile 2020)

- indicazioni per i settori già attivi o che partiranno il 4 maggio

- prime indicazioni per le attività al momento chiuse, che saranno oggetto di concertazione con le parti datoriali, sindacali ed enti locali

CONCERTAZIONE SULLE MISURE DI SICUREZZA PER LE NUOVE APERTURE AVANTI CON IL METODO DELLA CONDIVISIONE DELLE SCELTE

CICLO DI INCONTRI PROGRAMMATI:

•dal 2 maggio: Sport, che per alcune attività potrà ripartire già lunedì (definizione delle regole di sicurezza per consentire l’allenamento individuale agli atleti dei giochi di squadra)

• lunedì: Stagione balneare, con comuni costieri, capitanerie e prefetture

• martedì: Negozi e botteghe (con focus su abbigliamento, food e servizi alla persona)

• mercoledì: mercati e commercio su aree pubbliche

• mercoledì: produzioni cinematografiche

• giovedì: Stagione balneare, con associazioni balneari

• venerdì: Stagione balneare, con Anci e comuni lacuali

IN PROGRAMMAZIONE INCONTRI CON TUTTI GLI ALTRI SETTORI (TRA CUI: CENTRI COMMERCIALI; TRASPORTI, EDILI E INDUSTRIE)

5. PROGETTUALITÀ
- confronto continuo con il mondo produttivo per programmare la progressiva ripresa delle attività

- monitoraggio e verifica andamento epidemiologico

- vaccinazione anti influenzale obbligatoria per gli over 65, per gli operatori sanitari e per tutta la popolazione più vulnerabile, in vista della prossima stagione

Ulteriori raccomandazioni per Roma e lazio

La Regione specifica che «l’indicazione di lavare frequentemente le mani rimane e, anzi, la rilanciamo con ancora più forza in vista della Fase 2».

Sul fronte dei negozi, Zingaretti ha sottolineato che «il contingentamento degli ingressi sarà fatto sulla base dei metri quadrati degli esercizi commerciali o pubblici, nei quali bisogna provvedere a una»igienizzazione quotidiana in tutti i locali" e «alla misurazione della temperatura personale».

Argomenti

# Roma

Iscriviti a Money.it