MIBACT, opportunità di lavoro: 500 incarichi senza concorso nel DL Agosto

Antonio Cosenza

24 Agosto 2020 - 14:11

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Assunzioni MIBACT nel DL Agosto: 500 incarichi diretti per esperti, aumenta la dotazione del personale dirigenziale assunto tramite corso-concorso. Ma non mancano le polemiche.

MIBACT, opportunità di lavoro: 500 incarichi senza concorso nel DL Agosto

Nuove assunzioni MIBACT previste dal Decreto Agosto, ma non è previsto alcun concorso pubblico. In realtà, volendo essere precisi, il DL 104/2020 non stanzia le risorse per delle assunzioni vere e proprie: nel testo del provvedimento, infatti, si legge di incarichi diretti come collaboratori esterni della durata di massimo 15 mesi.

Una decisione che si aggiunge a quella di prevedere un corso-concorso per l’assunzione di personale dirigenziale per il MIBACT. Entrambe queste novità, però, sono state caratterizzate dalle polemiche: c’è chi ritiene, infatti, ci siano degli aspetti negativi rispetto a quanto previsto dal Decreto Agosto riguardo alle assunzioni presso il Ministero dei Beni Culturali, sia per quanto riguarda gli incarichi diretti che per il corso-concorso per dirigenti.

Ma andiamo con ordine e vediamo di cosa trattano queste due novità.

MIBACT: incarico senza concorso per 500 esperti

L’articolo 24 del DL 104/2020, noto come Decreto Agosto, stanzia 4 milioni di euro per il 2020 e 16 milioni di euro per il 2021 per la nomina diretta di esperti di comprovata competenza, i quali potranno dare un importante supporto alle Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio in qualità di collaboratori esterni.

Questi saranno incaricati per “assicurare lo svolgimento nel territorio di competenza delle funzioni di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio”.

Per loro è pronta una retribuzione di tutto rispetto: la collaborazione, che non potrà superare i 15 mesi, potrà essere retribuita fino ad un massimo di 40.000 euro l’anno. Facendo due rapidi calcoli, quindi, le risorse a disposizione sono sufficienti per procedere ad almeno 500 incarichi a chiamata diretta.

Ma d’altronde, il ruolo da loro ricoperto in supporto al MIBACT sarà molto importante: a questi collaboratori, infatti, potrà essere attribuita la funzione di responsabile unico del procedimento, ossia quella figura che - in base al codice dei contratti pubblici - si occupa dello svolgimento di tutti quei compiti riguardanti le procedure di affidamento. Insomma: colui che si occupa degli appalti della soprintendenza potrà essere un collaboratore esterno.

Quest’ultimo è un aspetto che sta generando non poche polemiche, ma non è il solo.

C’è chi ricorda, infatti, che i beneficiari della chiamata diretta saranno tutti quei soggetti che operano nel campo di arte, spettacolo e mestieri artigianali. Sarà l’esperienza a contare e non il titolo di studio: non è richiesta, infatti, alcuna specializzazione universitaria. Una brutta notizia per chi ha scelto di investire sul proprio futuro professionale prendendo una laurea, i quali aspettano che il Ministero possa portare a termine al più presto i concorsi già avviati per le stesse funzioni.

Corso-concorso per dirigenti MIBACT

Ci sarà invece il concorso per l’assunzione di personale dirigenziale.

Nel dettaglio, il Decreto Agosto conferma il potenziale innalzamento del personale dirigenziale del MIBACT nella misura del 15%. L’assunzione dei nuovi dirigenti avverrà per l’appunto tramite un concorso - al quale saranno ammessi solamente i candidati che hanno conseguito il dottorato di ricerca, o anche coloro che hanno una laurea specialistica ma dipendenti di ruolo nelle pubbliche amministrazioni - al quale seguirà un corso della durata massima di 12 mesi, comprensivi di un periodo di applicazione presso il MIBACT.

Anche riguardo al corso post concorso non mancano le polemiche: c’è chi fa notare, infatti, che le Università italiane già offrono la preparazione necessaria per il ruolo di dirigente della Pubblica Amministrazione. Con questa nuova proposta per diventare dirigenti del MIBACT bisognerà studiare almeno 9 anni, una situazione senza paragoni nella PA italiana.

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