Inflazione: quale effetto sui risparmi? Quanto si può perdere

Violetta Silvestri

5 Aprile 2022 - 10:58

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L’inflazione è il problema del momento, anche in Italia. Se i prezzi alle stelle erodono visibilmente il potere di acquisto, il loro impatto si farà sentire anche sui conti corrente: quanto si perde?

Inflazione: quale effetto sui risparmi? Quanto si può perdere

L’inflazione è un campanello di allarme non solo per i consumi, ma anche per i risparmi depositati nei conti corrente.

Considerando il livello da record dei prezzi, che hanno raggiunto un aumento annuale del 6,7% a marzo in Italia - con previsioni di un +6,1% nell’anno - i calcoli su potenziali perdite di valore dei risparmi rivelano brutte sorprese.

Con l’inflazione alle stelle, quanti risparmi si perdono?

L’inflazione pesa sui risparmi: ecco di quanto

I numeri - elaborati da un articolo de Il Sole 24 ore - svelano quanto può essere impattante un’inflazione così elevata sui risparmi tenuti nei conti corrente, generalmente considerati posti sicuri per i nostri soldi.

Secondo i dati Abi risalenti a febbraio 2022, 1.831 miliardi di euro si trovano sui conti corrente degli italiani. La parte maggiore di questa somma, che nel terzo trimestre 2021 si aggirava sui 1.600 miliardi, è riconducibile alle famiglie nelle forme di biglietti, monete e depositi.

Sulla base di tali cifre, con un tasso di inflazione tra 6,7% e quello stimato nell’anno a 6,1%, la liquidità deposta in banca può depauperarsi, e quindi perdere, tra 111 e i 122 miliardi di euro di valore.

La cifra non è trascurabile considerando che potrebbe essere il corrispondente di molte manovre finanziarie.

Inoltre, si può prendere in esame anche la cosiddetta “volatizzazione” del risparmio e analizzare i circa 1.094 miliardi che gli italiani hanno affidato alle banche come risparmio amministrato e gestito. L’inflazione non salverà i rendimenti. Il BTp a 10 anni rende circa il 2% che diventa negativo almeno a -4% nel calcolo reale.

In più, poiché il portafoglio di fondi comuni e sicav di diritto italiano ed estero registra una quota del 29,4% investita in azionario, avere rendimenti nominali neutrali o positivi per non sarà facile per tanti investitori.

Puntare sull’azionario è l’unica soluzione? In realtà, a detta degli esperti, i rischi ci sono anche lì, con scenari di recessione o stagflazione non scongiurati.

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