Il volto pragmatico di Dacia Italia: intervista a Rosa Sangiovanni

Antonella Coppotelli

27/05/2022

27/05/2022 - 18:04

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Impegno, pragmatismo e dedizione: le chiavi del successo di Rosa Sangiovanni, Marketing Director di Dacia Italia che incarna perfettamente i valori della casa automobilistica.

Carattere essenziale, spirito pragmatico e grande solidità di valori che abbracciano la famiglia e l’ambiente. Sono queste le caratteristiche principali che connotano Dacia, la nota casa automobilistica che nel 1999 è stata acquisita dal Gruppo Renault.

Caratteristiche ben espresse e incarnate da Rosa Sangiovanni, Marketing Director dell’azienda che, con piglio, determinazione e una grande dose di schiettezza guida il proprio team in Dacia da oltre un anno dopo un trascorso di oltre venti anni nelle funzioni commerciali, marketing e comunicazione della capogruppo Renault.

Un traguardo raggiunto non senza qualche sforzo, come dichiara ai nostri microfoni, se pensiamo che nell’ambito automotive la presenza femminile nelle posizioni apicali è ancora considerata una particolarità e non la normalità come dovrebbe essere dal momento che, come asserisce Rosa Sangiovanni:

“Bisogna dimostrare di essere competenti e conquistare la fiducia dell’interlocutore e per una donna questo vale ancora un pochino di più rispetto al resto del mondo.”

Come a dire che l’appartenenza di genere non sempre regala una griglia di partenza uguale per tutti specie in quei settori merceologici nei quali tradizionalmente si pensa più a una preponderante presenza maschile.

La passione nel settore automobilistico è stata sicuramente un ingrediente fondamentale alimentata da tenacia, competenza e determinazione e aiutata da un’azienda, come il Gruppo Renault, che da sempre ha avuto un’attenzione particolare alla riduzione del gender gap.

Non dimentichiamo che secondo una ricerca di Accenture, Quillt.AI e W20 la parità di genere sarà raggiunta tra 200 anni, uno scenario inquietante aggravato da due anni di pandemia che pone l’umanità in una posizione di arretratezza culturale e sociale.

C’è bisogno di cambiare la struttura non ancora del tutto pronta ad accogliere le donne, ma per fortuna esistono autorevoli esempi che grazie all’impegno, alla dedizione e al pragmatismo, costituiscono un mix di successo e possono aprire la strada a una nuova forma mentis in grado di fungere da modello per tutti.

Proprio il pragmatismo è uno dei valori distintivi di Dacia che, pur avendo cambiato pelle nel corso del tempo a partire dal logo e dai colori istituzionali, non è mai venuta meno alla promessa del giusto livello di “essenziale” espresso dai modelli della propria gamma (Duster, Sandero, Jogger e l’elettrica Spring) che rispondono a esigenze differenti dei propri clienti i quali, a loro volta, sono cambiati nel tempo, evolvendo con il posizionamento stesso della casa automobilistica, non ricercando più nelle vetture Dacia il mero costo basso ma il giusto equilibrio tra qualità e prezzo senza rinunciare al design e alla qualità.

Un’evoluzione continua verso il meglio che non perde mai di vista la soddisfazione della propria clientela sostenuta da una grande volontà di fare bene perché, come dice Rosa Sangiovanni,“volere è potere”.

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