Il lockdown funziona contro la variante Omicron: la Germania lo dimostra

Luna Luciano

26 Dicembre 2021 - 13:28

condividi

Aumentano i contagi in tutto il mondo a causa della variante Omicron. Il lockdown in Germania però sembra essere la soluzione per contrastare e rallentare il virus. Ecco cosa sta accadendo nel mondo.

Il lockdown funziona contro la variante Omicron: la Germania lo dimostra

Cala l’incidenza dei contagi in Germania, tutto grazie all’effetto lockdown. Sarebbe questa la dimostrazione che le misure più stringenti, per quanto le più dure per la popolazione, siano la soluzione per fermare la nuova variante Omicron.

Aumentano infatti i positivi in tutto il mondo, è record di casi nello Stato australiano più popoloso, il Nuovo Galles del Sud. La nuova variante Omicron si diffonde sempre più velocemente, rispetto alla precedente variante Delta, che aveva già messo in difficoltà la popolazione intera. Il rischio quindi è quello che i sistemi sanitari si sovraccarichino nuovamente. È proprio per evitare questo scenario che la Germania è tornata in lockdown e per il momento sembra proprio che grazie a questa scelta la curva epidemiologica sia tornata a scendere.

Omicron: il lockdown funziona: lo dimostra la Germania

Il lockdown sembra ancora essere l’unica soluzione efficace per far rallentare la curva epidemiologica. Lo dimostra il caso della Germania.

Spaventa la nuova variante Omicron. L’OMS ha infatti lanciato l’allarme per invitare i Paesi alla massima cautela, richiesta raccolta dalla Germania, che era evitare nuovi focolai durante le feste natalizie, ha deciso di chiudere tutto. Si ritorna in lockdown e sembra essere stata la decisione vincente.

Nelle ultime 24 ore la Germania ha infatti registrato 10.100 nuovi casi di Covid e 88 decessi causati dal virus. Numeri che spaventano e preoccupano, ma che se confrontati con quelli registrati nei giorni precedenti si può notare un miglioramento.

Lo ha reso noto il Robert Koch Institut, che ha voluto sottolineare come l’incidenza settimanale stia continuando a decrescere. Infatti la Germania è arrivata a 220,7 per 100 mila abitanti, mentre il giorno precedente si era registrata un’incidenza pari a 242,9; ancora la settimana scorsa l’indice era di 315,4. Mentre il numero totale dei morti è arrivato a 110.364.

L’Australia punta tutto sulla dose booster: record di contagi

È record di casi positivi nel Nuovo Galles del Sud, lo Stato più popoloso dell’Australia.

Proprio oggi lo Stato ha registrato un numero record di contagi di Covid-19. In contemporanea nello Stato si è verificato un brusco aumento dei ricoveri ospedalieri, mentre sono in migliaia le persone in isolamento nelle proprie case, che hanno contratto il virus o che hanno avuto in precedenza contatti con persone diventate positive.

Solo oggi sono stati registrati 6.394 nuovi contagi, ben 106 casi in più rispetto ai 6.288 casi del giorno precedente. Stando alle stime riportate più del 70% dei casi in diversi stati australiani è causato dalla variante Omicron del coronavirus. Il problema per il Nuovo Galles del Sud è che in questo Stato non vengono eseguiti i test del genoma per identificare la variante. Il ministro della Sanità dello Stato, Brad Hazzard, ha riferito che la nuova variante è più diffusa di quanto si pensi.

I funzionari sanitari hanno segnalato 458 casi attivi negli ospedali e 52 persone al momento si trovano in terapia intensiva. È per questo motivo che il Ministro Hazzard punta tutto sulla dose booster: “Se stiamo per prendere l’Omicron, il modo migliore per affrontarlo è essere vaccinato in modo completo, incluso il booster”. Ancora una volta quindi le istituzioni di tutto il mondo confermano che le uniche soluzioni per rallentare il virus, e contrastare le nuove varianti, siano quelle di ricorrere ai vaccini, alla ventilazione, e nei peggiori casi al lockdown . Infatti come è stato provato da un primo studio inglese la variante Omicron è si più contagiosa, ma è minore il rischio di finire in terapia intensiva, molto probabilmente anche grazie alla copertura vaccinale.

Iscriviti a Money.it