IRAP: quando si paga? Soggetti obbligati e calcolo

Francesco Oliva

07/10/2021

02/12/2022 - 15:00

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IRAP 2021: quando si paga e chi sono i soggetti obbligati al versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive? Istruzioni per il calcolo e scadenze da tenere a mente.

IRAP: quando si paga? Soggetti obbligati e calcolo

IRAP 2021: quando si paga l’imposta regionale sulle attività produttive?

Facciamo di seguito il punto su come funziona, chi paga l’IRAP e quali sono le scadenze per il versamento.

L’IRAP, ovvero l’imposta regionale sulle attività produttive, è un’imposta che colpisce il valore della produzione realizzato dalle aziende.

Per valore della produzione si intende la differenza tra i ricavi ed i costi che contraddistinguono la gestione caratteristica, cioè il core business per il quale l’azienda è stata costituita e lavora.

L’IRAP è una delle imposte più odiate dalle imprese italiane. Il motivo? È un’imposta che nella sua base imponibile comprende (parzialmente) il costo del lavoro e, di conseguenza, va a penalizzare quelle imprese che hanno una componente “capitale umano” molto accentuata.

In realtà, oggi la normativa fiscale prevede diverse deduzioni ed esenzioni IRAP sulla componente lavoro, fattore assolutamente decisivo per una maggiore equità dell’imposta.

Sono in ogni caso in cantiere alcune novità in materia di IRAP nell’ambito del progetto di riforma fiscale.

La legge delega approvata in Consiglio dei Ministri il 5 ottobre 2021 prevede, tra le misure da porre in essere, il graduale superamento dell’IRAP, che potrebbe essere abolita per le imprese più piccole e, in parallelo, assorbita dall’IRES per le società più strutturate.

Novità sono attese entro il prossimo anno e mezzo, ossia nei 18 mesi di tempo per l’attuazione della delega fiscale.

Nell’attesa, vediamo quando, chi e come si paga l’IRAP 2021.

Il riferimento normativo è il Decreto Legislativo 446/1997.

Ecco la guida completa all’IRAP con modalità di calcolo, base imponibile, aliquote e soggetti passivi.

Aliquote IRAP 2021

Per il periodo d’imposta a decorrere dal 1° gennaio 2021 l’aliquota IRAP è fissata al 3,90% (vedi articolo 16 comma 1 Decreto Legislativo numero 446/1997 e successive modificazioni e integrazioni).

Le regioni hanno la facoltà di applicare un’aliquota più alta o più bassa di 0,92 punti percentuali, a seconda anche della diversa tipologia di impresa considerata.

IRAP: quando si paga?

Il modello IRAP deve essere presentato, in via autonoma:

  • per le persone fisiche, le società semplici, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché per le società e associazioni a esse equiparate (articolo 5 del Tuir), entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta
  • per i soggetti Ires e per le Amministrazioni pubbliche, entro il 9° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

Quando si paga quindi l’IRAP?

L’IRAP si deve pagare con il sistema degli acconti e saldi delle imposte sui redditi ovvero:

  • entro il 30 giugno di ogni anno (salvo proroga) occorre versare il saldo dell’anno precedente più il primo acconto per l’anno successivo;
  • entro il 30 novembre di ogni anno occorre invece versare il secondo acconto per l’anno successivo.

Com’è noto, a partire dal 2020 sono cambiate le percentuali dovute per gli acconti: sono pari al 50% su entrambe le scadenze (in luogo del 40/60 previsto in precedenza).

Lo scorso anno il decreto Rilancio ha previsto il taglio dell’Irap per le imprese con fatturato superiore a 250 milioni di euro.

Sul “taglio una tantum” dell’IRAP, valido solo per saldo e acconto 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le proprie istruzioni operative con la risoluzione n. 28 del 29 maggio 2020, che si mette di seguito a disposizione per ulteriori approfondimenti:

Risoluzione AdE n. 28 del 29 maggio 2020.
Versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive – Articolo 24 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 – Soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare

IRAP: come si paga? Codice tributo e modello di pagamento F24

Come si paga l’IRAP?

Bisogna utilizzare il modello di pagamento F24, indicando i codice tributo di seguito riportati, a seconda dei casi:

Descrizione imposta Irap da pagareCodice tributo da utilizzare
Imposta regionale sulle attività produttive saldo codice tributo 3800
Interessi pagamento dilazionato tributi regionali codice tributo 3805
IRAP acconto prima rata codice tributo 3812
IRAP acconto seconda rata o acconto in unica soluzione codice tributo 3813
IRAP - versamento mensile - art. 10 bis, comma 1, dlgs. 446/97 - ( risoluzione n. 51 del 15/02/2008 codice tributo 3858
IRAP - utilizzo in compensazione del credito d’imposta di cui all’articolo 1,comma 21, della legge 23 Dicembre 2014, n. 190 codice tributo 3883
IRAP - contenzioso e adempimenti da accertamento art. 29 dl 78/2010 codice tributo 9934
IRAP- contenzioso e adempimenti da accertamento art. 29 dl 78/2010 - interessi codice tributo 9935
Sanzioni relative all’IRAP - contenzioso e adempimenti da accertamento art. 29, dl 78/2010 codice tributo 9971
Accertamento con adesione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale, mediazione - interessi - art. 13 d.lgs 472/1997 codice tributo 1987
Accertamento con adesione - Spese di notifica per atti impositivi codice tributo 9400
Accertamento con adesione - IRAP e relativi interessi accertamento con adesione codice tributo 9415
Accertamento con adesione - Sanzione e altre somme dovute relative all’IRAP accertamento con adesione codice tributo 9416
Accertamento con adesione - Sanzione anagrafe tributaria codice fiscale e altre violazioni tributarie codice tributo 9424
Accertamento con adesione - IRAP e relativi interessi - adesione al verbale di constatazione-art. 5 bis, d.lgs n. 218/1997- risoluzione n. 426 del 6/11/2008 codice tributo 9908
Accertamento con adesione - Sanzione ed altre somme dovute relative all’IRAP- adesione al verbale di constatazione - art. 5 bis, d.lgs n. 218/1997- risoluzione n. 426 del 6/11/2008 codice tributo 9909
Accertamento con adesione - IRAP e relativi interessi - adesione all’invito a comparire -art. 5 c. 1 bis -dlgs n. 218/1997 codice tributo 9920
Accertamento con adesione - Sanzione e altre somme relative all’IRAP- adesione all’invito a comparire -art.5, c. 1bis, dlgs n. 218/1997 codice tributo 9921
Accertamento con adesione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - sanzione - art.13 dls 472/1997 codice tributo 9949
Conciliazione giudiziale - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - interessi - art.13 d.lgs. 472/1997 codice tributo 1987
Conciliazione giudiziale - Spese di notifica per atti impositivi codice tributo 9400
Conciliazione giudiziale - Sanzione anagrafe tributaria codice fiscale e altre violazioni tributarie codice tributo 9424
Conciliazione giudiziale - Sanzione per decadenza da rateazione relativa all’IRAP - art. 29, c.1, lettera a), d.l. n. 78/2010 codice tributo 9478
Conciliazione giudiziale - IRAP e relativi interessi conciliazione giudiziale codice tributo 9512
Conciliazione giudiziale - Sanzione e altre somme dovute relative all’IRAP conciliazione giudiziale codice tributo 9513
Conciliazione giudiziale - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - sanzione - art.13 dls 472/1997 codice tributo 9949
Definizione delle sole sanzioni - Spese di notifica per atti impositivi codice tributo 9400
Definizione delle sole sanzioni - Sanzione anagrafe tributaria codice fiscale e altre violazioni tributarie codice tributo 9424
Definizione delle sole sanzioni - Sanzione pecuniaria relativa all’IRAP definizione delle sole sanzioni codice tributo 9607
Definizione delle sole sanzioni - Sanzione - utilizzo componenti reddituali negativi relativi a beni o servizi non effettivamente scambiati o prestati - art. 8, c. 2, d.l. n.16/2012 codice tributo 9695
Omessa impugnazione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - interessi - art.13 dls 472/1997 codice tributo 1987
Omessa impugnazione IRAP e relativi interessi - recupero credito indebitamente utilizzato in compensazione - controllo sostanziale codice tributo 7452
Omessa impugnazione IRAP - recupero credito indebitamente utilizzato in compensazione - sanzione - controllo sostanziale codice tributo 7453
Omessa impugnazione IRAP - spese di notifica per atti impositivi codice tributo 9400
Omessa impugnazione IRAP - Sanzione anagrafe tributaria codice fiscale e altre violazioni tributarie codice tributo 9424
Omessa impugnazione IRAP e relativi interessi omessa impugnazione codice tributo 9466
Omessa impugnazione IRAP - sanzione e altre somme dovute relative all’IRAP omessa impugnazione codice tributo 9467
Omessa impugnazione IRAP - sanzione per decadenza da rateazione relativa all’IRAP - art. 29, c.1, lett. a), d.l. n. 78/2010 codice tributo 9478
Omessa impugnazione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - sanzione - art.13 dls 472/1997 codice tributo 9949
Reclamo e mediazione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - interessi - art.13 dls 472/1997 codice tributo 1987
Reclamo e mediazione - Sanzione per decadenza da rateazione relativa all’IRAP - art. 29, c.1, lett. a), d.l. n. 78/2010 codice tributo 9478
Reclamo e mediazione - Ravvedimento su importi rateizzati relativi all’IRAP a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con adesione,conciliazione giudiziale, mediazione - sanzione - art.13 dls 472/1997 codice tributo 9949
Reclamo e mediazione - IRAP e relativi interessi-reclamo e mediazione di cui all’art. 17-bis d.lgs. 546/1992 codice tributo 9955
Reclamo e mediazione - Sanzioni dovute relative all’IRAP - reclamo e mediazione di cui all’art. 17-bis d.lgs.546/1992 codice tributo 9956
Ravvedimento operoso - Interessi sul ravvedimento IRAP - art. 13 d. lgs. n. 472 del 18/12/1997, ris. n. 109/e del 22/05/2007 codice tributo 1993
Ravvedimento operoso: Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle Entrate indebitamente percepite - imposta codice tributo 8084
Ravvedimento operoso: Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle Entrate indebitamente percepite - interessi codice tributo 8085
Ravvedimento operoso: Restituzione di somme erogate dall’Agenzia delle Entrate indebitamente percepite - sanzioni codice tributo 8086
Ravvedimento operoso: - sanzione pecuniaria IRAP codice tributo 8907

Soggetti passivi: chi deve pagare l’IRAP nel 2021?

Chi sono i soggetti passivi dell’IRAP?

I soggetti passivi IRAP sono individuati dall’articolo 3 del D. Lgs. 446/1997 ovvero:

  • soggetti passivi IRES;
  • società di persone ed enti equiparati;
  • imprenditori commerciali individuali;
  • esercenti arti e professioni, anche in forma associata;
  • amministrazioni pubbliche.

La Legge di Stabilità 2016 ha abrogato la lettera d) primo comma dell’articolo 3 del Decreto IRAP, esonerando così i titolari di reddito agrario.

Di conseguenza, a partire dal 2016, non saranno più soggetti passivi Irap coloro che per natura dichiarano un reddito agrario (ditte individuali, società semplici e enti non commerciali) allo stesso modo dei contribuenti che producono, svolgendo un’attività agricola, un reddito di impresa in qualità di società di persone o di capitali.

IRAP: calcolo base imponibile ed imposta

Il metodo di calcolo della base imponibile e dell’IRAP varia a seconda della categoria di soggetti passivi considerati.

Per le società di persone e di capitali, gli enti commerciali residenti (diversi dalle banche e dalle assicurazioni) e gli imprenditori individuali, la base imponibile IRAP si calcola come segue:

  • Differenza tra valore e costo della produzione (Conto Economico Lett. A - Lett. B);
  • + la componente non deducibile di costo del lavoro, svalutazione crediti compresi nell’attivo circolante, perdite su crediti, componente finanziaria dei canoni di leasing.

Alla base imponibile così ottenuta va applicata l’aliquota dovuta nel periodo d’imposta considerato.

IRAP: presupposto e fattispecie imponibile

Perché pagare l’IRAP?

Il presupposto dell’IRAP è individuato dall’articolo 2 del D. Lgs. 446/1997:

esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione ed allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. L’attività esercitata dalle società e dagli enti, compresi gli organi e l’amministrazione dello Stato, costituisce in ogni caso presupposto dell’imposta.”

In linea generale, quindi, i requisiti individuati per la soggettività passiva IRAP sono due:

  • abitualità, per cui lo svolgimento dell’attività deve essere continuo;
  • autonomia, per cui la mancanza di una qualsivoglia forma organizzativa presuppone la mancata soggettività passiva IRAP (si tratta di un discorso relativo ad autonomi e imprenditore e mai a società).

IRAP e bilancio dello Stato: dove vanno a finire i soldi che paghiamo per l’IRAP?

Una curiosità: a cosa serve l’IRAP? in altre parole, i soldi che lo Stato riceve per l’IRAP dove vanno a finire? A questo proposito potrebbe essere sorprendente sapere che circa un terzo del gettito fiscale ricavato dall’IRAP serve a finanziare la sanità (che dopo la riforma del titolo V della Costituzione del 2001 è una materia di competenza regionale).

La parte restante serve a finanziare il bilancio pubblico regionale.

Per il taglio dell’Irap il Governo ha stanziato circa 4 miliardi di euro, che forse avrebbero potuto essere investiti per aiutare i settori più colpiti dalla crisi sanitaria ed economica, rimasti chiusi per mesi e che ancora non possono riaprire.

È il caso ad esempio del settore turistico e della ristorazione, che in questo periodo storico hanno bisogno di molto più aiuto rispetto ad altri tipi di attività.

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