È giusto abolire il reddito di cittadinanza: il risultato del sondaggio

Alessandro Cipolla

31 Maggio 2022 - 10:16

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Il responso del sondaggio di Money.it parla chiaro: per il 51% dei rispondenti il reddito di cittadinanza deve essere completamente abolito, con solo il 36% che complessivamente si è schierato in favore della misura.

È giusto abolire il reddito di cittadinanza: il risultato del sondaggio

È giusto abolire il reddito di cittadinanza. Questo è quanto emerge dal sondaggio lanciato da Money.it a seguito dell’iniziativa referendaria lanciata da Matteo Renzi e delle polemiche, soprattutto sui social, innescate dalle dichiarazioni di diversi imprenditori che si sono lamentati per la difficoltà nel trovare lavoratori per la stagione estiva.

Reddito di cittadinanza Reddito di cittadinanza Risultati sondaggio Money.it

Come si può vedere l’esito del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, non sembrerebbe lasciare spazio a particolari interpretazioni.

In totale il 64% dei rispondenti si è dichiarato favorevole all’abolizione del reddito di cittadinanza, con un 51% che addirittura si è espresso per la cancellazione tout court della misura introdotta dal primo governo Conte.

Complessivamente soltanto il 36% dei rispondenti al sondaggio si è schierato in difesa del reddito di cittadinanza, anche se il 20% vorrebbe che fossero fatte delle modifiche per migliorare quello che da sempre rappresenta l’autentico cavallo di battaglia del Movimento 5 stelle.

Giusto abolire il reddito di cittadinanza

In un momento in cui l’aumento dei prezzi sta mettendo in difficoltà molte famiglie italiane, il responso del sondaggio di Money.it ci fa capire che la maggioranza dei lettori sarebbe per l’abolizione del reddito di cittadinanza.

Un malcontento probabilmente dovuto al fatto che la misura, a tre anni dalla sua introduzione, presenta ancora molte lacune a partire dalla paradossale situazione dei navigator che, da essere quelli che dovevano aiutare i percettori a trovare lavoro, rischiano adesso loro stessi di restare a casa.

Non sarebbe così un caso che soltanto il 16% dei rispondenti si è espresso a favore del mantenere il meccanismo del reddito di cittadinanza invariato, con lo stesso Movimento 5 Stelle che ha ammesso la necessità di apportare dei miglioramenti.

Al tempo stesso però in un momento delicato come questo potrebbe essere pericoloso togliere l’unico strumento di sostegno al reddito presente in Italia, anche perché il nostro Paese è ancora lontano dal venire fuori dalla crisi economica prodotta dalla pandemia.

La guerra in Ucraina poi ha generato un taglio alle stime di crescita dell’Italia in questo 2022 e nel 2023 ma, neanche di fronte a questo scenario, lo strumento del reddito di cittadinanza sembrerebbe aver convinto i lettori.

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