Farmaci per la pressione cancerogeni: 700 lotti ritirati. Ecco la lista completa

Chiara Ridolfi

6 Luglio 2018 - 13:23

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Alcuni farmaci per il controllo della pressione sono stati richiamati dall’Aifa per la presenza di sostanze cancerogene al loro interno. Ecco quali sono e cosa fare.

Farmaci per la pressione cancerogeni: 700 lotti ritirati. Ecco la lista completa

Alcuni farmaci per la pressione dovranno essere ritirati dal mercato, dal momento che al loro interno sono presenti sostanze cancerogene. A farlo sapere è l’Aifa Agenzia Italiana del Farmaco che riscontra il principio attivo nocivo del valsatarn e allerta tutti consumatori sulla pericolosità di questa sostanza.
In un comunicato si legge infatti:

La presenza di un’impurezza è stata riscontrata nel principio attivo valsartan prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nel sito di Chuannan, Duqiao, Linai (China) e attualmente risulta che l’impurezza sia presente solo nei prodotti fabbricati nel sito citato. L’impurezza è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo, che sarebbe presente nei lotti di materia prima utilizzati per produrre i medicinali contenenti valsartan oggetto di ritiro.

Aifa e Ema, Agenzia Europea del Farmaco, lavorano al momento a stretto contatto cercando di capire quale possa essere il grado di impurità del farmaco e quali potrebbero essere le conseguenze per i pazienti. Per il momento non si ha però chiaro il quantitativo di sostanza e soprattutto non si hanno chiare le conseguenze per i pazienti.
Attualmente sono stati richiamati ben 700 lotti contenenti valsatarn e si invitano tutti i pazienti a prendere precauzioni e a contattare il proprio medico curante in caso si assumesse questo tipo di farmaco che viene solitamente usato per problemi di insufficienza cardiaca e ipertensione.

Il documento sopra è la lista ufficiale stilata dall’Aifa contenente tutti i lotti e i medicinali che sono stati ritirati dal commercio perché contenenti sostanze nocive per il paziente. Attualmente il consiglio è di chiedere al proprio medico una cura alternativa che non preveda alcuno di questi farmaci sopra elencati, mentre l’Agenzia del Farmaco cerca di fare chiarezza sulla vicenda.
Si legge infatti come consiglio ai cittadini:

Se il farmaco che assumi non è tra quelli indicati nell’elenco, puoi continuare regolarmente il trattamento. Se sei in trattamento con uno dei prodotti sopra elencati, consulta il medico il prima possibile per passare ad altri farmaci.

Prosegue poi aggiungendo ulteriori consigli con cui si cerca di calmare i pazienti:
Non dovresti interrompere il trattamento senza aver parlato con il tuo medico, con il quale potrai concordare un trattamento alternativo (con altro medicinale a base di valsartan non interessato dal ritiro o con altro medicinale appropriato).

Se stai prendendo parte a una sperimentazione clinica con valsartan e hai dei dubbi, rivolgiti al clinico responsabile dello studio.

Per il momento non si hanno ulteriori dettagli sul modo in cui si dovrà affrontare la questione. Vi consigliamo di consultare la lista dei farmaci per la pressione coinvolti e in caso il vostro fosse presente di contattare immediatamente il vostro medico.

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