C’è l’effetto vaccini anche in Europa: più fiducia nella ripresa

Violetta Silvestri

29 Aprile 2021 - 15:30

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Cresce il sentiment di fiducia nella ripresa economica europea: i dati sull’Eurozona lo dimostrano. Iniziano a farsi sentire gli effetti delle vaccinazioni più diffuse.

C’è l’effetto vaccini anche in Europa: più fiducia nella ripresa

Europa: la fiducia nell’economia è migliorata notevolmente ad aprile.

I dati sull’Eurozona hanno mostrato maggiore ottimismo sulle previsioni.

La campagna di vaccinazione della regione ha preso velocità e ha quindi aperto la strada per la revoca delle restrizioni sul coronavirus nei prossimi mesi.

Nonostante ci siano ancora preoccupazioni, con le varianti diffuse e ospedali in allerta, è cominciato a cambiare il clima europeo: i dati sulla fiducia.

Fiducia ai massimi dal 2018 in UE

Il sentiment di fiducia della Commissione Europea è salito a 110,3, superando tutte le stime di Bloomberg.

La lettura più alta dal 2018 riflette i miglioramenti in tutti i settori dell’economia e dei sei maggiori membri dell’Unione europea.

I dati si sono aggiunti ai segnali che la regione sta iniziando a riprendersi dalla pandemia, anche se i tassi di infezione in alcuni Paesi rimangono alti.

Le vaccinazioni hanno accelerato dopo i primi inciampi, consentendo ai Governi di pianificare un’uscita dalle restrizioni che finora si sono tradotte in una doppia recessione per l’Europa.

La Germania questa settimana ha aumentato le sue previsioni di crescita per l’anno al 3,5% e ha espresso la fiducia che la spesa dei consumatori decollerà una volta che la pandemia sarà sotto controllo.

Anche il settore manifatturiero ha tenuto bene, sebbene stia ora affrontando carenze di offerta che minacciano di frenare la ripresa. Inoltre, a velare l’ottimismo c’è stato l’aumento inatteso dei disoccupati.

Record di ottimismo per l’industria europea

La fiducia dell’industria ha toccato un livello record ad aprile, con aspettative di produzione che hanno raggiunto livelli senza precedenti mentre le scorte erano più scarse che mai.

L’umore nei servizi è migliorato per il secondo mese consecutivo, guidato dall’ottimismo sulla domanda futura.

I consumatori hanno valutato più positive sia la situazione economica generale che le loro condizioni personali.

I piani per l’occupazione sono aumentati in tutte le aree di business esaminate.

La BCE, comunque, ha ripetutamente indicato rischi al ribasso per l’economia nel breve termine, sostenendo che le prospettive miglioreranno nella seconda metà.

A quel punto, i Paesi vedranno i primi esborsi dal NextGenerationEU di 750 miliardi di euro. I piani su come utilizzare il denaro verranno presentati alla Commissione europea questa settimana.

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