Messa di Natale, si può andare? Regole, orari e autocertificazione

Fiammetta Rubini

23 Dicembre 2020 - 15:22

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Italia in zona rossa a Natale, ma si potrà uscire per andare a messa 24 e 25 dicembre, rispettando l’orario di coprifuoco e le norme anti-contagio. Ecco cosa scrivere sull’autocertificazione.

Messa di Natale, si può andare? Regole, orari e autocertificazione

A Natale si può andare a messa a Natale e in qualsiasi luogo di culto per prender parte alle funzioni religiose, sia il 24 che il 25 dicembre e in tutto il periodo natalizio, nonostante il lockdown e la zona rossa.

Quest’anno, però, non ci saranno messe di mezzanotte la sera della Vigilia: questa, così come altre tradizioni tipiche del Natale, saranno “ritoccate” per far posto alla priorità del momento, ovvero la salute pubblica. Anche il Papa si adeguerà alle necessità dovute all’emergenza Covid, e ha annunciato che terrà la messa della Vigilia in Vaticano alle 19.30.

Andare a messa a Natale in zona rossa: le regole

La circolare inviata dal Ministero della Salute ai prefetti con i chiarimenti su ciò che si potrà fare dal 24 dicembre al 6 gennaio specifica che anche nei giorni rossi i volontari e chi vuole andare a messa o in qualsiasi luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. Se per chi svolge attività assistenziali, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio gli spostamenti sono consentiti senza limiti di orario, per le messe vige il limite del coprifuoco.

Il documento sottolinea infatti che “considerato l’arco temporale di vigenza delle misure in esame, corrispondente al periodo natalizio l’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose restano comunque consentite”, ma resta il limite del coprifuoco. Non si potrà quindi uscire di casa con la motivazione di andare in chiesa dopo le 22.

L’autocertificazione per andare a messa a Natale

Per andare a messa nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 5, 6 gennaio) servirà l’autocertificazione.

“Si consiglia ai fedeli di avere con sé un modello di autodichiarazione per velocizzare le eventuali operazioni di controllo”, precisa in una nota la Conferenza episcopale italiana (Cei) in cui spiega: “Nella situazione disegnata dal Decreto-legge non ci sono cambiamenti circa la visita ai luoghi di culto e le celebrazioni: entrambe sono sempre permesse, in condizioni di sicurezza e nella piena osservanza delle norme”.

Qui il modulo di autocertificazione da scaricare e stampare che servirà in caso di uscita per andare a messa e per partecipare alle funzioni religiose a Natale, nei giorni in cui vige la zona rossa.

Messa Vigilia di Natale: a che ora inizia

Quest’anno niente messa a mezzanotte: la sera della Vigilia tutti dovranno osservare il coprifuoco dalle 22 alle 5. Pertanto le messe del 24 dicembre verranno anticipate a prima del blocco.

Il Dpcm 3 dicembre non ha indicato né imposto un orario, ma la Cei ha chiarito che “sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco”. In linea di massima le messe della Vigilia si terranno tra le 18 e le 20, così da garantire ai fedeli di essere a casa entro le 22, ma si potranno anche anticipare.

L’ufficio liturgico della diocesi di Roma, ad esempio, ha indicato ai parroci della Capitale che possono celebrare la messa della Vigilia a partire dalle ore 16.30.

Anche la messa di Natale del Papa in Vaticano del 24 dicembre sarà anticipata: appuntamento fissato alle 19.30. La partecipazione dei fedeli sarà molto limitata.

Le regole per chi va in chiesa a Natale

Ai parroci è richiesto di evitare assembramenti e fare in modo che l’afflusso dei fedeli in chiesa sia ordinato e rispettoso delle norme anti-assembramento sia la sera della Vigilia che il giorno di Natale.

Vietato baciare il Bambinello e le statue di Gesù Bambino, niente baci, abbracci e auguri alla fine delle messe; no a concerti natalizi e presepi viventi.

L’Unione europea ha invitato gli Stati membri a valutare la possibilità di sostituire le messe di Natale in presenza con iniziative a distanza “online, in tv o alla radio”, per evitare assembramenti e limitare il rischio di contagio.

Qualora si decida di celebrare le messe in presenza, bisognerà garantire il distanziamento tra i banchi e l’uso obbligatorio delle mascherine.

La messa del Papa in Vaticano e benedizione Urbi et Orbi

La messa della Vigilia di Papa Francesco in Vaticano quest’anno inizierà alle 19.30. Sarà possibile partecipare, ma gli ingressi saranno molto limitati, nel rispetto del distanziamento e delle misure di protezione previste.

Il giorno di Natale, quindi il 25 dicembre, la benedizione Urbi et Orbi si terrà alle 12.00 nella Basilica e non dalla Loggia Centrale. Confermati il Te Deum il 31 dicembre alle 17 e le messe del 1° e 6 gennaio da San Pietro alle 10.

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