Cosa si può fare senza green pass dal 15 ottobre

Martino Grassi

12 Ottobre 2021 - 10:49

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Entrerà in vigore tra pochi giorni l’obbligo di essere in possesso del green pass anche per lavorare. Ecco cosa si può fare senza il certificato verde a partire dal 15 ottobre.

Cosa si può fare senza green pass dal 15 ottobre

A partire dal 15 ottobre il green pass diventerà un documento essenziale per accedere a un numero elevato di attività aperte al pubblico, oltre che per lavorare, sia nel pubblico che nel privato.

Il governo italiano, al fine di incentivare la campagna di vaccinazione, ha infatti deciso di estendere gradualmente l’obbligo della certificazione verde per accedere a un numero sempre crescente di servizi, tuttavia per alcuni continuerà a non essere indispensabile. Vediamo quali sono.

Cosa si può fare senza green pass dal 15 ottobre?

Sebbene l’intenzione del governo sia quella di rendere il green pass un documento indispensabile per accedere a una grande quantità di attività e servizi, dal 15 ottobre il green pass non sarà obbligatorio per:

  • andare al supermercato o in farmacia;
  • andare in chiesa;
  • fare shopping all’interno di negozi e centri commerciali;
  • recarsi in tutti gli uffici pubblici, in ospedale, dal medico o dal dentista;
  • salire su bus, metro, tram e altri mezzi di trasporto pubblico locale;
  • mangiare al ristorante, all’aperto, o al bancone dei bar;
  • soggiornare in hotel;
  • andare in piscina, palestre o altri centri sportivi all’aperto;
  • andare alle terme se le prestazioni rientrano nei livelli essenziali di assistenza e allo svolgimento di attività riabilitative o terapeutiche.

Cosa non si può fare senza il green pass

Al momento il green pass, ossia il documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid-19 o l’esito negativo a un tampone, è obbligatorio per tutte le persone al di sopra dei 12 anni che vogliono accedere a determinati servizi o attività, nello specifico:

  • per consumare cibi e bevande seduti ai tavoli al chiuso di bar e ristornati;
  • andare a mostre, musei cinema, teatri, sale da concerto;
  • praticare sport in piscine o palestre al chiuso;
  • assistere a spettacoli dal vivo, competizioni sportive o partecipare a sagre, fiere, congressi e convegni;
  • andare a eventi privati, matrimoni, cerimonie;
  • partecipare a concorsi pubblici;
  • accedere a sale gioco, sale scommesse, bingo, casinò, parchi tematici, parchi divertimento, centri termali;
  • andare in centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso, a esclusione di centri educativi per l’infanzia;
  • viaggiare con aerei, navi e traghetti interregionali a esclusione dello Stretto di Messina, treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus che collegano più di due Regioni e autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente.

Dal 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio anche per tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato, oltre che per i lavoratori autonomi, come le partita IVA, e per i collaboratori domestici, come colf e badanti e baby sitter.

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