Cos’è e quanto vale Rhino-bond, il primo bond per la protezione degli animali

Riccardo Lozzi

24 Marzo 2022 - 11:36

condividi

Cosa sono e quanto valgono i Rhino-bond, i primi bond della Banca Mondiale per proteggere le specie animali in via di estinzione.

Cos’è e quanto vale Rhino-bond, il primo bond per la protezione degli animali

La Banca Mondiale ha collocato sul mercato finanziario il primo bond che ha come obiettivo la salvaguardia e la protezione della fauna selvatica dall’estinzione. In particolare, è stato emesso il cosiddetto Rhino-bond, i cui proventi sono destinati alla conservazione dei rinoceronti neri in Sud Africa.

Il numero di esemplari di questa particolare specie di rinoceronti è calato drasticamente negli ultimi anni, passando da un totale di 65 mila nel 1970 a circa 2.600 presenti ai giorni nostri. La principale causa di questo crollo è legata al bracconaggio, con la polvere delle loro corna che, come riportato dalla Banca Mondiale, viene venduta in Cina e Vietnam come cura per il cancro e per la disfunzione erettile.

Come hanno spiegato i vertici della World Bank, il Wildlife Conservation Bond, come è stato denominato ufficialmente, rappresenta una novità assoluta per il settore della finanza internazionale, differente anche dai green bond. In caso di successo questo potrebbe essere ampliato per altre specie di animali selvatici a rischio estinzione, come leoni, tigri, gorilla e oranghi.

Ecco quindi quali sono le sue principali caratteristiche riguardo al suo valore, al funzionamento e ai risultati attesi per gli investitori.

Cos’è e quanto vale il Rhino-bond

La Banca Mondiale ha annunciato pubblicamente che il primo round di vendita dei Rhino-bond ha permesso di raccogliere 150 milioni di dollari. L’obbligazione è a scadenza quinquennale e pagherà i rendimenti ai propri investitori in relazione ai tassi di crescita dei rinoceronti neri in due riserve sudafricane: l’Addo Elephant National Park e la Great Fish River Nature Reserve.

Il successo finanziario viene quindi legato al successo ottenuto sul campo per proteggere questi animali. Se si riuscirà a raggiungere l’obiettivo prefissato, ossia far aumentare la popolazione del 10%, gli acquirenti riceveranno il pagamento degli interessi dalla banca Global Environment Facility.

In caso non venisse centrato il risultato positivo, gli investitori riceveranno il rimborso completo del capitale impiegato, senza alcun pagamento dei tassi di rendimento.

Il primo bond per la protezione degli animali della Banca Mondiale

Lo sforzo richiesto agli obbligazionisti è quello di rinunciare alle cedole che comporterebbero le obbligazioni tradizionali. Da questo mancato importo derivano quindi i fondi messi a disposizione della conservazione delle biodiversità.

Gli istituti finanziari privati coinvolti in questa operazione sono Credit Suisse e Citigroup, i quali hanno agito in una joint bookrunner. Il 94,8% dei Rhino-bond disponibili sono stati venduti e il tasso di interesse aggregato potrà arrivare a un massimo di 13,8 milioni di dollari.

A verificare il successo del programma sarà dal punto di vista finanziario Conservation Alpha, mentre dal lato strettamente naturalistico la valutazione è affidata alla Zoological Society of London.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO