Si può andare dal dentista?

Isabella Policarpio

18/11/2020

18/11/2020 - 13:16

condividi

Cosa prevede l’ultimo DPCM su dentisti e odontoiatri? Sono aperti o chiusi e quando si può andare? Facciamo chiarezza.

Si può andare dal dentista?

Dentisti e odontoiatri sono aperti in zona gialla, arancione e rossa senza limitazioni, a meno che non decidano di chiudere autonomamente. Andare dal dentista, infatti, ritenta tra i “motivi di salute” per i quali sono sempre consentiti gli spostamenti, da dichiarare nel modulo di autocertificazione.
Si può andare dal dentista/odontoiatra solo per casi urgenti o anche per controlli di routine? Facciamo chiarezza.

Si può andare dal dentista?

Questo è uno dei dubbi più comuni, specie dopo la suddivisione del territorio in tre aree di rischio; precisiamo che andare dal dentista o odontoiatra non è vietato, nemmeno nelle regioni della zona rossa. Gli studi dentistici sono aperti regolarmente, con visite per appuntamento e in totale sicurezza.

Posso andare dal dentista anche per controlli di routine?

Nessuna norma, almeno per il momento, prevede che si possa andare dal dentista soltanto per casi urgenti. Quindi si possono fare visite di routine, pulizie dei denti e ogni altra operazione per cui è indispensabile recarsi dal dentista, odontoiatra o odontotecnico.

Per andare dal dentista serve l’autocertificaione?

Chi abita nella zona gialla non ha bisogno del modulo di autocertificazione per gli spostamenti mentre nella zona arancione questo serve soltanto se lo studio dentistico si trova fuori dal comune di residenza.
Regole più severe nella zona rossa: qui l’autocertificazione serve sempre, e per andare dal dentista/odontoiatra bisogna indicare motivo di salute.

Andare dal dentista è pericoloso?

Durante la visita dentistica il paziente non può indossare la mascherina e mantenere la distanza sicurezza di almeno un metro, ma non per questo gli studi dentistici sono luoghi poco sicuri. Anzi, gli standard di pulizia e igiene sono elevatissimi. Il rischio è minimizzato anche dal contingentamento degli ingressi che evita l’affollamento in sala d’aspetto.
Il presidente nazionale del CAO Raffaele Iandolo ha ribadito “che gli studi odontoiatrici sono sicuri, lo erano prima della pandemia da Covid e lo saranno anche dopo.” Inoltre le statistiche del Ministero della Salute, validate dal CTS, dimostrano che, tra gli operatori sanitari, dentisti e odontoiatri sono quelli con il tasso di contagio minore.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO