Truffe Unicredit, BNL e Sanpaolo: conto svuotato e bloccato, cosa fare

Matteo Novelli

18/02/2020

18/02/2020 - 12:56

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Conto corrente svuotato o bloccato: colpa delle truffe Unicredit, Sanpaolo e BNL e degli hacker che sfruttano il phishing, associato a enti ufficiali, per svuotare le tasche degli utenti. Come difendersi.

Truffe Unicredit, BNL e Sanpaolo: conto svuotato e bloccato, cosa fare

Hai un conto corrente Unicredit, BNL o Intesa Sanpaolo? Potresti essere nel mirino degli hacker e di alcune truffe pericolose che circolano sul web.

Le truffe online che colpiscono gli utenti proprietari di alcuni conto correnti dei principali istituti di credito in Italia sono sempre più frequenti e moderne. Per evitare la truffa del conto corrente infatti non basta più ignorare l’SMS o l’email di phishing], perché le frodi avvengono anche via WhatsApp e con metodi più ingannevoli.

Tra le ultime truffe ai danni dei conti correnti Unicredit, Intesa Sanpaolo o BNL, ad esempio, riguarda la richiesta di modifica delle credenziali del proprio conto ricevuta via chat. L’utente viene avvisato che la sua carta è stata sospesa o bloccata e gli viene chiesto di accedere al sito della sua banca per effettuare lo sblocco del conto. Il portale a cui rimanda il link nel messaggio, però, sebbene molto simile a quello originale, è un fake (basterà contattare la propria banca per accertarsene). Una volta inserite le credenziali queste verranno consegnate ai malintenzionati che potranno accedere al conto e svuotarlo.

Complici anche le nuove direttive sui pagamenti online e l’home banking da smartphone gli utenti, soprattutto i meno avvezzi alla tecnologia, rischiano di cadere nella trappola e finire vittime di furto di dati e denaro. Ecco cosa fare per proteggersi dalle truffe online sui conti correnti.

Truffe conti correnti Unicredit, Sanpaolo e BNL: come funzionano

Le truffe a danni dei clienti Unicredit, Sanpaolo e BNL avvengono attraverso tre canali principali:

  • SMS
  • siti internet
  • e-mail

Si tratta molto spesso di comunicazioni in cui domina un carattere di urgenza e che richiedono una rettifica dei dati del cliente. Per far sì che il phishing si realizzi pienamente, l’utente viene invitato a completare l’operazione sul sito internet delle banche Unicredit, Sanpaolo e BNL. Qui sta l’inghippo, dato che tutto si rivela poi essere un falso.

Si tratta infatti di portali fraudolenti che copiano 1:1 quelli ufficiale degli istituti bancari. Se il cliente non riconosce la truffa e comunica i propri dati, si ritrova in poco tempo il conto corrente svuotato.

Truffe Unicredit, Sanpaolo e BNL: come riconoscerle e difendersi

Per non cadere vittima di queste truffe bisogna prestare attenzione al sito internet su cui si viene reindirizzati e le e-mail da cui provengono le comunicazioni delle banche Unicredit, Sanpaolo e BNL.

Esistono inoltre alcuni servizi online che consentono di esaminare il dominio del mittente, inserendo l’indirizzo potenzialmente fraudolento. Bisogna ricordare che:

  • siti appena creati non sono attendibili
  • firme non ufficiali sono spesso fraudolente
  • banche come Unicredit, Sanpaolo e BNL raramente comunicano via posta elettronica
  • anche come Unicredit, Sanpaolo e BNL raramente comunicano via SMS
  • occorre sempre far riferimento alla sezione protetta dell’app mobile

In caso di sospetta truffa sul proprio conto corrente Unicredit, Sanpaolo e BNL notificate immediatamente dell’accaduto il vostro istituto di credito, fornendo tutti i dettagli e le prove del caso. Inoltre, se la truffa è stata fatta online, informate la Polizia Postale.

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# Truffa

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