Conte in Parlamento su Fase 2: cosa ha detto nell’informativa di oggi

Isabella Policarpio

21/05/2020

21/05/2020 - 15:23

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Cosa ha detto il premier Conte alla Camera e al Senato dell’informativa di oggi: novità della Fase, misure economiche, divieto di assembramento e nuovi finanziamenti per Scuola e Università. Ecco un resoconto.

Conte in Parlamento su Fase 2: cosa ha detto nell’informativa di oggi

Il Presidente Conte torna in Parlamento per un’informativa urgente sulla Fase 2.

Oggetto dell’intervento odierno i provvedimenti economici e le misure adottate a partire dal 18 maggio, data che ha segnato al fine del lockdown e il ritorno - lento e graduale - verso la “normalità”.

Conte difende il Dl Rilancio e ribadisce l’essenzialità di bonus, contributi e incentivi stanziati per imprese in difficoltà, lavoratori autonomi e famiglie: credito d’imposta, reddito di emergenza, proroga affitti e Imu, e di tutte le altre novità introdotte dal decreto.

A conclusione dell’informativa le Camere voteranno la legge contro le aggressioni nei confronti di medici e infermieri; questo provvedimento inasprisce le pene in caso di minacce e violenze ai danni del personale medico-sanitario e istituisce un Osservatorio nazionale per il monitoraggio delle aggressioni.

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Di seguito i punti salienti del discorso di Conte in Parlamento.

Assembramenti e feste private vietate

“Non è il tempo per la movida”, dure le parole di Conte contro chi pensava che la Fase 2 significasse “via libera” a party e feste private. Ribadito il divieto agli assembramenti sia in pubblico che in privato. Nessun riferimento al numero esatto di persone che formano un assembramento, per questo ci si affida al buon senso civico.

App Immuni, al via la sperimentazione

Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione dell’App per il tracciamento “Immuni”. Sarà scaricabile su base volontaria e viene assicurato il rispetto della privacy e la cancellazione dei dati non appena l’emergenza sarà finita. Le informazioni a disposizione saranno usate solo ed esclusivamente ai fini della tutela della salute pubblica.

Ecobonus e sismabonus al 110%

Nuova conferma per ecobonus e sismabonus contenuti nel Dl Rilascio, ieri in Gazzetta Ufficiale. Serviranno per l’efficientamento energetico e per la messa in sicurezza degli edifici.

Regolarizzazione settore agricolo

Conte difende la misura voluta dalla ministra Bellanova. La regolarizzazione permetterà di contrastare il lavoro nero e combattere il caporalato. Nessuna sospensione dei procedimenti penali verso chi sfrutta i lavoratori nei campi.

Turismo

Grande attenzione per il settore turistico, uno dei più colpiti dal coronavirus, in Italia come all’estero. Conte ribadisce quanto stabilito nel Dl Rilancio: bonus vacanza da spendere nelle strutture del Paese, taglio dell’Imu per alberghi e stabilimenti balneari e stanziamento di 50 milioni di euro da investire nel settore.

Non solo, il Governo promette di stanziare fondi ulteriori quando saranno definiti i finanziamenti europei.

Scuola

Ci saranno grandi investimenti anche per Scuola e Università: si parla di 1 miliardo e 400 milioni per opere di messa in sicurezza e digitalizzazione delle scuole di ogni ordine grado e di ulteriori 1 miliardo e 400 milioni di euro per le Università e per investire nella Ricerca. Si tratta del più grande investimento degli ultimi vent’anni.

Congedo parentale e bonus baby sitter

Le scuole non apriranno prima di settembre, pertanto è necessario incrementare gli ammortizzatori per i genitori che sono tornati al lavoro:

  • congedo parentale straordinario di 30 giorni (retribuiti fino a al 50%) per i figli fino a 12 anni;
  • bonus baby sitter fino a 1200 euro e 2000 euro per particolari categorie.

Disabilità

Attenzione anche ai disabili, soggetti fragili che subiscono ancor di più gli effetti del distanziamento sociale. Saranno stanziati 150 milioni di euro per il Fondo sulle non autosufficienze e creato un nuovo Fondo dedicato alle strutture che accolgono i disabili.

Nuovo decreto legge semplificazione

In arrivo un nuovo decreto, stavolta dedicato alla semplificazione burocratica amministrativa. Questo servirà a velocizzare gli iter, eliminare le inefficienze e rendere il Paese attrattivo per gli investimenti internazionali.

Serve una “rivoluzione culturale” del settore pubblico e delle sue diramazioni, il potenziamento dei poteri in deroga (senza trascurare la lotta alle infiltrazioni mafiose) e migliorare le strategie di governance.

Grande attesa per il Consiglio dei Ministri che si terrà domani, probabilmente intorno alle 18.00, che avrà ad oggetto le leggi regionali e in generale il rapporto con i governatori nella gestione della Fase 2 e della prossima Fase 3.

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