Concorso scuola 2016: come preparare la prova orale e cosa studiare

Angelica Basile

26 Marzo 2016 - 10:30

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Concorso scuola 2016: la prova orale consisterà nella preparazione di una lezione. Ecco qualche dritta su cosa studiare e come prepararla.

Concorso scuola 2016: come preparare la prova orale e cosa studiare

Concorso scuola 2016: come preparare la prova orale? Qui troverete consigli ed indicazioni.

Mancano ormai 7 giorni alla scadenza del termine ultimo per iscriversi al concorso scuola. Dopo aver atteso 4 anni, più di 120.000 aspiranti docenti affronteranno le prove scritte ed orali previste per avere la possibilità di diventare finalmente insegnanti.

Per quanto riguarda la prova scritta, sappiamo che sarà necessario avere conoscenze approfondite praticamente su ogni argomento. Questo significa che se anche state aspirando ad una cattedra di matematica, non sarete comunque esenti dall’avere conoscenze di storia e geografia.

Ma, forse, a spaventare più di tutto è l’ostacolo della prova orale. Infatti, come è ormai noto, consisterà nella simulazione di una lezione. Per molti dei partecipanti la preparazione della lezione in classe è un grande punto interrogativo. Su cosa concentrarsi? Quale argomento scegliere? Che tipo di approccio adottare?

Sono tutte domande di difficile soluzione, ma in questo articolo tenteremo di darvi qualche indicazione sulla strada migliore da seguire.

Concorso scuola, prova orale: da dove partire?

Innanzitutto, ricordatevi che il primo step da compiere è quello della scelta dell’argomento giusto. Viene dato per scontato il fatto che siate preparati su tutto ciò che riguarda la vostra materia, ma ci sarà sicuramente un argomento in cui vi sentite più ferrati. Magari è lo stesso argomento che amavate quando dietro ai banchi di scuola c’eravate voi.

Bene, scegliete quello. La passione per una cosa spesso aiuta moltissimo nella realizzazione della stessa. Se aspirate alla cattedra di italiano e siete amanti di Dante e della Divina Commedia, perché non impostare la vostra lezione di prova sul primo canto dell’Inferno? Un punto cardine della nostra letteratura e della nostra storia.

Concorso scuola, prova orale: cosa studiare?

Una volta scelto l’argomento metà del lavoro è fatto. Il passo successivo è quello di recuperare tutte le informazioni che avete su quell’argomento. E qui si pone il problema dei problemi: cosa studiare? Potete partire, riprendendo i vostri consumati libri del liceo e dell’università.

Li conoscerete probabilmente a memoria e questo non può che aiutarvi nel sentirvi più sicuri dell’esposizione che andrete a fare. Se non volete lasciare nulla di intentato, andate in libreria e dirigetevi verso la zona in cui sono contenuti i libri che potrebbero fare al caso vostro.

Continuando l’esempio di Dante, sarà necessario procurarsi un’ottima versione dell’Inferno, da rileggere completamente, in modo approfondito soprattutto per i canti più celebri (il 1*, il 3*, il 6* e così via). Poi non potrete prescindere dal recuperare tutti i libri di commento alla Divina Commedia in vostro possesso. Rileggete tutto, e cominciate a fare degli schemi scritti.

Questo è un punto fondamentale: non sottovalutate la prova orale, pensando che sia necessario solo saper affrontare un argomento parlando. Scrivere prima lo schema che vorrete seguire nell’esposizione è necessario.

Durante lo studio ed il ripasso dell’argomento scelto, segnatevi quindi tutti i punti più importanti che dovrete toccare nella vostra esposizione.

Un altro fatto fondamentale per la preparazione di una lezione in classe è pensarla apposta per chi si ha davanti. Se state preparando una lezione su Dante per una seconda media è ovviamente molto diverso da una indicata per una quinta liceo in procinto dell’esame di maturità.

Capire il vostro uditorio, significa immaginarne bisogni, limiti, potenzialità. Se la lezione sarà per bambini, potrebbe essere molto utile portare con voi delle immagini da mostrare durante la lezione e da far passare tra i banchi.

L’importanza di capire chi si ha davanti riguarda anche il linguaggio da utilizzare. Più semplice ed intuitivo se si tratta di scuole elementari o medie, più complesso e ricco se si parla a ragazzi dai 14 ai 19 anni.

Concorso scuola, prova orale: cosa non dimenticare

Non dimenticate che due dei punti su cui il Ministero sta spingendo molto in questo concorso riguardano il bisogno di innovazione. Che passa attraverso due binari: la tecnologia e l’inglese, le cui conoscenze vengono date come imprescindibili per chiunque aspiri a diventare un buon insegnante al passo con i tempi.

Per questo sarebbe meglio inframezzare la vostra lezione e concluderla attingendo sia a fonti tecnologiche (portando un tablet, accennando alla lavagna elettronica e così via) e inserendo delle parti di spiegazione in lingua. Certo la sfida di parlare di Dante in inglese non è semplice, ma siamo sicuri che il rischio verrebbe premiato.

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Concorso scuola, prova orale: come concludere

Dopo esservi assicurati di aver toccato tutti i punti che avevate inserito nel vostro schema per la lezione, potete accingervi alla conclusione, ricordando al vostro uditorio l’importanza dell’argomento appena trattato per questo o per quel motivo.

Una mossa astuta potrebbe essere quella di accennare collegamenti ad altre materie, sempre molto apprezzati.

Ora che avete qualche dritta, non perdete tempo e preparate la vostra lezione, perché quella sarà il vostro biglietto da visita per un’eventuale assunzione.

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