Come studiare per un esame universitario: 4 consigli per superarlo

Chiara Esposito

5 Novembre 2021 - 23:59

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Consigli pratici e metodi collaudati per superare con successo gli esami universitari. Organizzazione e approccio mentale fanno la differenza.

Come studiare per un esame universitario: 4 consigli per superarlo

La vita universitaria è un sentiero impervio per qualsiasi liceale fresco di maturità. L’approccio alla nuova mole di studio richiede l’impostazione di nuovi ritmi e un assetto organizzativo non indifferente.

Capire come studiare per un esame universitario è quindi una vera sfida all’inizio. Il tutto però può essere semplificato adottando alcune semplici buone abitudini. Avere un buon metodo e conoscere alcune strategie di apprendimento può fare la differenza in brevissimo tempo.

Ecco quindi 4 regole da tenere a mente quando ci si sta per approcciare ad un corso o si sta entrando nel periodo clou della sessione.

1) Avere un piano: monitorare le ore di studio

Procediamo con ordine e partiamo dalle base. La scansione temporale viene sottovalutata da tanti studenti e studentesse anche perché, per molti, il planner orario appare come una gabbia rigida in cui inserirsi a fatica. La Legge di Parkinson afferma però che “più tempo hai e più ne sprecherai” anche perché la procrastinazione è capace di giocare brutti scherzi e farti cadere in un vero e proprio circolo vizioso.

Stabilire in anticipo le ore da dedicare alla preparazione di un esame però è un’attività di fondamentale importanza perché ti permetterà di conciliare lo studio con le altre attività della nostra vita trascurando il meno possibile i nostri hobby, le nostre relazioni e magari anche il nostro lavoro.

Se sei uno studente lavoratore infatti non aprire i libri dopo lavoro, ma organizzati in modo tale da studiare almeno un’ora al giorno prima di andare al lavoro. Se invece sei un semplice studente individua le ore in cui ti senti più produttivo e separale nettamente dalle altre attività: scandire la giornata è molto utile. Ancora meglio se consideri blocchi mattinieri, pomeridiani e serali.

2) Trovare un ambiente di studio stimolante

L’ambiente di studio è fondamentale perché stimola la creatività e l’ingegno e determina il grado di focus che avrai durante la sessione di apprendimento.

Rimanere sempre tra le quattro mura della vostra stanza ben presto ti annoierà e ti farà sentire ancora di più frustrato. Il consiglio è andare a studiare in biblioteca o in sala studio con i colleghi. Un luogo silenzioso eviterà distrazioni, ma la peer pressure generata dalle presenza di altre persone che come te si stanno rendendo produttive ti allontanerà anche dai social e dalle piccole perdite di tempo che nello spazio casalingo sono molto comuni.

La biblioteca infatti spezza la routine e consente di aumentare la motivazione. Questo spazio inoltre può diventare un luogo di aggregazione in cui darsi appuntamento e scoprire informazioni utili sui corsi e sugli argomenti che si stanno studiando grazie alle esperienze individuali dei propri amici.

3) Darsi il giusto ritmo: la tecnica del pomodoro

La tecnica del pomodoro è un metodo per gestire il tempo sviluppato da Francesco Cirillo alla fine degli anni ’80. Il suo nome deriva da quei ticchettanti timer da cucina a forma, appunto, di pomodoro.

Il metodo si focalizza sulla suddivisione del lavoro in intervalli, tradizionalmente lunghi 25 minuti, separati da brevi pause. Le regole da seguire sono queste:

  • fare un elenco delle attività da svolgere;
  • suddividere tutto in frazioni di circa 25 minuti;
  • impostare il pomodoro a 25 minuti e scegliere una attività;
  • lavorare sull’attività per 25 minuti, senza distrarsi o farsi distrarre;
  • fare 5 minuti di pausa al suono del timer;
  • ricominciare con un altro pomodoro e un’altra attività.

Ogni 4 pomodori poi è possibile concedersi una pausa più lunga (15-30 minuti). Unica cosa da tenere a mente: se ci si distrae tutto il pomodoro non è valido.

4) Consultare siti di appunti universitari

Dopo aver strutturato i propri appunti e aver fatto magari anche delle mappe riassuntive con i concetti chiave è bene consultare appunti di altri studenti che hanno sostenuto l’esame prima di te.

Esistono diversi siti appositi e spesso contengono anche le domande d’esame più frequenti. Docsity o Universando sono le community più numerose con dispense di qualità divise per materie. Sulla home di entrambi i siti si può scegliere la facoltà di appartenenza e selezionare la materia d’esame o il nome del professore.

In questo modo inizierai ad avere una visione di insieme dell’insegnamento e delle tematiche di maggior importanza per l’orale o la prova scritta da affrontare.

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