Ciechi assoluti, ecco tutte le prestazioni e le agevolazioni

Stefania Manservigi

18 Febbraio 2016 - 10:16

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I ciechi assoluti sono i ciechi civili con residuo visivo pari a zero. Ecco tutte le prestazioni e le agevolazioni riconosciute a questi soggetti.

Ciechi assoluti, ecco tutte le prestazioni e le agevolazioni

Per ciechi assoluti si intendono i ciechi civili con residuo visivo pari a zero in entrambi gli occhi, anche con eventuale correzione.
A favore di questi soggetti l’Inps riconosce due prestazioni economiche, la pensione di inabilità e l’indennità di accompagnamento.
Oltre alla prestazioni economiche, inoltre, i ciechi assoluti possono godere di altre agevolazioni.
Vediamo di seguito di cosa si tratta.

Ciechi assoluti: pensione di inabilità
La pensione di inabilità a favore dei ciechi assoluti è stata istituita dall’articolo 8 della Legge 10 febbraio 1962, n. 6. E’ concessa ai ciechi assoluti che siano maggiorenni e che si trovino in stato di bisogno economico. Il bisogno economico viene riconosciuto fissando limiti di reddito annuali che non devono essere superati dal soggetto richiedente.
Condizioni per ottenere la pensione di inabilità sono:
- essere maggiorenni;
- essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere stato riconosciuto cieco assoluto;
- non disporre di un reddito annuo personale superiore al limite fissato per l’anno in corso.

Gli importi della pensione di inabilità fissati per il 2015 sono:
302,53 euro per 13 mensilità se il disabile non è ricoverato in istituto.
279,75 euro per 13 mensilità se il disabile è ricoverato in istituto con pagamento della retta a carico, anche in parte, dello Stato (o di Ente pubblico).

Ciechi assoluti: indennità di accompagnamento
Ai ciechi assoluti viene riconosciuta anche un’altra prestazione economica, l’indennità di accompagnamento.
L’indennità di accompagnamento è legata al riconoscimento dello stato di minorazione dei ciechi civili assoluti, indipendentemente dal reddito percepito.
Condizioni per ottenere l’indennità di accompagnamento sono:
- essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere stato riconosciuto cieco assoluto;
- è indipendente dal reddito;
- è indipendente dall’età.
L’importo per il 2015 dell’indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti è di 880,70.

Ciechi assoluti: altre agevolazioni lavorative
Ai ciechi assoluti vengono riconosciute una serie di altre agevolazioni lavorative:
Assunzione obbligatoria: la Legge 68/99 prevede l’assunzione obbligatoria delle persone con invalidità superiore al 45%, tra queste anche i ciechi assoluti.

Permessi lavorativi retribuiti: ai familiari dei ciechi assoluti vengono riconosciuti tre giorni mensili di permesso retribuiti, come previsto dalla legge 104/92.

Congedi di due anni retribuiti: sempre in base a quanto previsto nella Legge 104/92 ai genitori o ai fratelli e sorelle conviventi di persone con handicap grave vengono riconosciuti due anni di congedo retribuito che può essere frazionato.

Scelta della sede di lavoro: al lavoratore che assiste un familiare cieco assoluto ed al lavoratore stesso viene riconosciuto il diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.

Rifiuto al trasferimento: consiste nel diritto soggettivo per il lavoratore che assiste un familiare cieco assoluto e per il lavoratore stesso.

Liste speciali di collocamento: i soggetti con residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi o con un’invalidità accettata superiore al 45% possono iscriversi all’Ufficio del lavoro nelle liste speciali riservate agli invalidi civili.

Agevolazioni trasporti: ai ciechi assoluti vengono riconosciute delle agevolazioni sui trasporti. In particolare possono usufruire di sconti ferroviari nazionali e internazionali e sui traghetti, sui trasporti pubblici e sui voli nazionali Alitalia. Possono inoltre usufruire dell’agevolazione Iva sull’acquisto di un automezzo. In alcune province è prevista anche l’esenzione totale o parziale del pagamento del bollo auto.

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