Car sharing, chi paga in caso di multa, furto o incidente?

Isabella Policarpio

20 Settembre 2019 - 17:01

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Il Car sharing è la soluzione ideale per chi vive in città e non può sostenere i costi di un’automobile. Ma chi paga le multe e cosa succede in caso di furto o incidenti? Facciamo chiarezza.

Car sharing, chi paga in caso di multa, furto o incidente?

A chi spetta pagare le multe in Car sharing? E cosa succede in caso di furto, danneggiamento del veicolo o incidente?

Da qualche anno ormai le automobili in sharing si stanno moltiplicando poiché economiche, ecologiche e comode. Tuttavia per un utilizzo consapevole è bene sapere come comportarsi in caso di contravvenzioni, incidenti stradali, furto o danneggiamento.

In questo guida vedremo quali sono i costi a carico dell’azienda di noleggio e quali, invece, gravano sul conducente.

Car sharig, chi paga le multe?

Grazie al servizio Car sharig è possibile ammortizzare notevolmente i costi dei trasporti; tuttavia anche quando l’automobile è condivisa, resta il principio che a pagare le multe è sempre la persona colpevole della contravvenzione. Ma scendiamo nei dettagli.

La multa verrà notificata alla compagnia a cui appartiene la vettura, con l’indicazione dell’ora esatta e della targa del veicolo che ha commesso l’infrazione al Codice della strada. In questo modo, tramite il servizio di prenotazione online, il gestore del Car sharing può facilmente risalire alla persona che stava utilizzando l’automobile nell’arco temporale indicato nella multa. Quindi, avendo i suoi dati registrati in archivio, invierà la sanzione al colpevole.

In questi casi, visto che è necessario un doppio passaggio, il termine per notificare la sanzione sarà di 240 giorni anziché le normali 90. Per i residenti all’estero la notifica avviene entro 360 giorni dall’infrazione. I passaggi sono i seguenti:

  • la multa viene notificata all’azienda di noleggio entro 90 giorni;
  • l’azienda di Car sharing comunica i dati del conducente all’Amministrazione;
  • l’Amministrazione ha ulteriori 90 giorni per notificare la multa al conducente.

Oltre all’importo della multa, che varia in base al tipo di contravvenzione, il guidatore deve anche pagare le spese di notificazione che in genere consiste in una maggiorazione che va dai 20 ai 50 euro. Se previsto ci sarà anche la decurtazione dei punti dalla patente di guida.

Che succede se il guidatore non è il conduttore del servizio di Car sharing?

Tra amici può accadere che solo uno abbia effettuato la registrazione all’App di Car sharing ma che una volta preso a noleggio l’automobile a suo nome non abbia voglia di guidare e quindi decida di far mettere alla guida un’altra persona. In tal caso se è avvenuta una contravvenzione, la multa sarà recapitata all’indirizzo indicato dal conduttore del servizio, anche se non è il responsabile dell’infrazione. Che fare?

Il conduttore non appena avrà ricevuto la multa dovrà indicare il nominativo del guidatore all’Amministrazione; a questo punto i due saranno obbligati a pagare in solido la sanzione, mentre la decurtazione dei punti, se prevista, si estende solamente a chi era alla guida.

Incidenti in Car sharing, chi paga?

Gli incidenti in Car sharing sono gestiti con le stesse modalità di un normale sinistro stradale. Quindi se non ci sono dubbi su chi sia il responsabile si procede compilazione del CID; unica accortezza è avvisare immediatamente il gestore del servizio e non rimuovere il veicolo prima di ricevere l’autorizzazione.

Ogni compagnia di Car sharing è libera di prevedere specifiche regole, quindi prima di utilizzare il servizio è buona norma leggere attentamente tutte le condizioni. In generale i documenti che provano l’incidente devono essere inviati al gestore entro due giorni in modo da poter avvisare immediatamente la compagnia assicurativa di cui si avvale.

L’assicurazione è a carico dell’azienda di Car sharing; ma attenzione, nelle condizioni di accettazione del servizio viene indicata la franchigia massima, che solitamente è 500 euro. Se il danno supera questa cifra l’importo eccedente è a carico del guidatore.

Chi paga in caso di furto o danneggiamento del veicolo?

Le automobili in sharing hanno la copertura assicurativa per furto e danneggiamento, quindi sarà l’azienda ad accollarsi tutte le spese.

Tuttavia ogni azienda può prevedere delle condizioni particolari per provare che il conducente non abbia agito con negligenza. Per esempio può essere richiesto di consegnare le chiavi in modo da dimostrare che non erano state lasciate all’interno della vettura durante la sosta.

In ogni caso, sia per il furto che per ogni danneggiamento bisogna sempre chiamare il call center e attenersi alle istruzioni.

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