Bonus psicologo 2024: domanda, a chi spetta, importo e come funziona

Patrizia Del Pidio

5 Gennaio 2024 - 12:36

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Il bonus psicologo è confermato anche per il 2024 con importo raddoppiato. Ecco a chi spetta, come fare domanda e come funziona.

Bonus psicologo 2024: domanda, a chi spetta, importo e come funziona

Il bonus psicologo è stato confermato con fondi raddoppiati per il 2024. Si tratta di un beneficio, nato nel 2022, che era stato pensato in origine come sostegno per il post pandemia, ma che è stato riconfermato anche per il biennio successivo per sostenere ancora le persone che si trovano in una situazione di fragilità psicologica o in stato di stress, ansia o depressione. L’importo del bonus viene confermato a 1500 euro. Non cambiano invece i requisiti e le modalità di domanda del bonus.

Un primo rifinanziamento del sostegno economico era arrivato con il dl Aiuti bis. All’inizio le risorse per questo incentivo ammontavano a 10 milioni di euro, che col dl Aiuti bis erano salite a 25 milioni. La legge di Bilancio prorogato il beneficio per il 2023 e per il 2024. Con il decreto attuativo del bonus psicologo annunciato dal Ministro della Salute il 23 novembre 2023 si sbloccano i 5 milioni di euro stanziati per lo scorso anno mentre per il 2024 sono previste risorse pari a 8 milioni di euro.

Di fatto, quindi, per il biennio 2023/2024 il bonus è stato prorogato, ma con coperture ridotte e se si pensa che i 25 milioni stanziati nel 2022 non sono bastati a coprire tutte le domande pervenute all’Inps, con i fondi drasticamente ridotti a meno della metà per il 2023 e a un terzo per il 2024, sicuramente le domande che potranno essere accolte saranno molte meno rispetto al primo anno.

Ma come funziona il bonus per l’assistenza psicologica e a chi spetta?

Si è iniziato a parlare per la prima volta di bonus psicologo con il decreto Sostegni bis, ma la misura è rimasta ferma in attesa del relativo decreto attuativo, arrivato il 27 maggio 2022 con l’annuncio di Speranza: “È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”.

A chi spetta il bonus psicologo 2024? I requisiti

Il bonus psicologo è stato introdotto con il decreto Sostegni bis, in particolare nel momento della conversione in legge è stato modificato l’articolo 33 del decreto con l’introduzione del comma 6-bis. L’articolo 33 modificato riguarda proprio i “Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile dell’adolescenza e Reclutamento straordinario psicologi”.

Il comma 6-bis prevede nello stato di previsione del ministero della Salute l’istituzione di un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2021 per promuovere il benessere e la persona, favorendo l’accesso ai servizi psicologici. I fondi, come anticipato, sono stati incrementati dal dl Aiuti bis.

Il bonus può essere richiesto:

Va sottolineato che il bonus psicologo, anche nel 2024, può essere richiesto da tutti i cittadini, ma va compreso che proprio a causa delle ridotte coperture a disposizione, hanno la precedenza nell’erogazione coloro che hanno necessità di seguire un percorso di psicoterapia perché in stato di ansia, stress o depressione.

La riconferma del bonus, infatti, è legata proprio agli strascichi della pandemia visto che ci sono ancora persone che subiscono gli effetti della stessa sia sul piano sociale che su quello economico.

Il tetto dell’Isee a 50.000 euro, inoltre, fa comprendere chiaramente che il bonus è destinato solo a chi rientra in una determinata fascia di reddito poiché in caso contrario, anche in caso di ansia, stress e depressione, il legislatore ha ritenuto che si possa autonomamente provvedere alla spesa delle sedute di psicoterapia.

Come funziona il bonus psicologo 2024

Con il bonus psicologo non si risolveranno magicamente i problemi legati alla salute mentale al secondo anno di pandemia, ed è abbastanza chiaro a tutti, ma almeno il Governo si sta - finalmente - prendendo carico della situazione. Il ministro Speranza ha detto:

“Ci stiamo lavorando. Già nel Milleproroghe daremo un primo segnale che va in questa direzione. Ma attenzione a pensare che col bonus risolviamo i problemi, perché c’è bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica. Il bonus è un segnale.”

Il bonus consisteva in un contributo fino a un massimo di 600 euro per pagare sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti per l’anno 2022. Il contributo sarà parametrato in base all’Isee, in modo da sostenere le persone in difficoltà economica.

Per il 2023 e per il 2024 l’importo del bonus è stato innalzato da 600 a 1.500 euro. In ogni caso l’importo del bonus anche per questo biennio è erogato in base all’Isee. come vedremo nei paragrafi successivi.

Gli importi del bonus psicologo 2024

Per il 2023 e per il 2024 l’importo massimo spetta solo in presenza di Isee molto basso Il bonus è erogato secondo il seguente scaglionamento:

  • Isee fino a 15.000 euro bonus da 1.500 con limite di utilizzo di 50 euro a seduta;
    Isee tra 15.000 e 30.000 euro bonus da 1.000 euro con limite di utilizzo di 50 euro a seduta;
  • Isee tra 30.000 e 50.000 euro bonus da 500 euro con limite di utilizzo di 50 euro a seduta.

Se l’importo della singola seduta è maggiore del limite massimo di utilizzo del bonus la differenza dovrà essere aggiunta dal beneficiario del bonus di tasca propria.

Bonus psicologo 2024, la domanda

Per poter presentare domanda bisognerà attendere che l’Inps metta a disposizione la procedura telematica e le indicazioni.
In ogni caso le modalità di presentazione potranno essere:

  • Telematica accedendo al sito dell’Inps e scegliendo la sezione “Contributo sessioni psicoterapia” con le credenziali di accesso:
  • per via telefonica utilizzando il contact center dell’Inps al numero 803164 (da telefono mobile si deve utilizzare il numero 06 164164).

Una volta che sarà possibile presentare domanda, in ogni caso, non è certo di rientrare nel bonus visto che sarà direttamente l’Inps a stilare una graduatoria per chi potrà beneficiare del sostegno in base al reddito dichiarato.

Raccolte le domande, l’Inps effettuerà i controlli e poi elaborerà delle graduatorie per le singole regioni sulla base della residenza e dell’Isee del richiedente.

Se la domanda viene accolta, l’Inps invia ai beneficiari un codice univoco e l’indicazione dell’importo del bonus, da utilizzare entro centottanta giorni. Il beneficiario dovrà comunicare il codice univoco allo specialista per fissare l’appuntamento.

Terminata la seduta, il professionista dovrà emettere una fattura intestata al beneficiario indicando il codice univoco e il codice fiscale, e poi dovrà inserire tutti i dati relativi alla prestazione nella piattaforma Inps.

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