Bollette: a cosa fare attenzione quando si confrontano i prezzi di luce e gas

Claudia Mustillo

25 Marzo 2022 - 11:24

condividi

Confrontare le tariffe online di luce e gas è davvero così facile come sembra? Ecco a cosa fare attenzione e come scegliere l’offerta più conveniente ed evitare bollette salate.

Bollette: a cosa fare attenzione quando si confrontano i prezzi di luce e gas

Per famiglie e imprese italiane aumentano i costi per luce, gas e acqua. Il nuovo decreto Energia, approvato dal Consiglio dei ministri e ormai pubblicato in Gazzetta ufficiale, ha lo scopo di alleviare i rincari. Per questo sono stati potenziati i bonus sociali per tutte le famiglie in difficoltà economica, alzando la soglia dell’Isee per poter richiedere e accedere le agevolazioni. Ma rimarranno fuori dallo sconto in bolletta circa 5,2 milioni di famiglie.

L’aumento in bolletta incombe ecco quindi le cose a cui fare attenzione quando si confrontano i prezzi di luce e gas.

Confronto prezzi luce e gas: a cosa fare attenzione?

Con i rincari in bolletta sicuramente è saggio confrontare i prezzi del proprio contratto con quelli che offre il mercato. Ma come fare? E soprattutto quali sono i costi che si possono effettivamente confrontare?

La prima cosa a cui prestare attenzione è la differenza tra il mercato libero e quello di maggior tutela, in quest’ultimo caso lo Stato vigila sulle tariffe: l’Arera stabilisce le tariffe su base trimestrale, tenendo in considerazione i costi di produzione, l’andamento dei mercati e il valore delle materie prime.

Cosa significa questo? Che i prezzi del mercato tutelato variano ogni tre mesi a seconda del prezzo dell’energia all’ingrosso e quindi i clienti sono esposti maggiormente alle oscillazioni del prezzo di mercato a differenza di chi nel mercato libero ha congelato, con la stipula del contratto, il prezzo di luce e gas per uno o due anni in base alle condizioni e all’offerta scelta.

Dopo aver deciso il mercato di riferimento è bene comprendere quali sono le voci da tenere in considerazione nei confronti delle offerte per luce e gas. Non sempre si riesce a comprendere quale siano i prezzi da confrontare per scegliere la tariffa migliore e non avere sorprese in bolletta.

Il prezzo della luce e del gas è complesso perché si compone di diversi elementi, alcuni fissi, per tutti i fornitori e definiti da Arera, e altri variabili o mobili. Quello che bisogna confrontare per sapere qual è l’offerta più conveniente e il fornitore più economico è la materia energia e la materia prima gas, questo è il metro di paragone utile per confrontare le tariffe online e scoprire quale è la migliore.

Ovviamente facciamo riferimento al mercato libero, perché nel mercato di maggior tutela il prezzo è deciso da Arera e non dal singolo fornitore.

Bolletta: tutte le cose a cui fare attenzione

Una volta scelta l’offerta migliore o il fornitore più economico, non sono di certo terminate le cose a cui prestare attenzione in tema di bollette.

Cosa fare se la bolletta non arriva?

Le bollette hanno una scadenza prefissata, stabilita nel contratto, e che può essere bimestrale, trimestrale o quadrimestrale. Se non la ricevi da un po’ è bene contattare l’operatore tramite il numero verde, il sito o l’applicazione per segnalare l’accaduto ed evitare problematiche future.

Verifica che la lettura sia effettiva

Una volta arrivata la bolletta è bene leggere attentamente ciò che c’è scritto. Può capitare, infatti, che l’importo sia frutto del consumo stimato e non quello effettivo. Una volta che avrai controllato le voci in bolletta potrai, se qualcosa non corrisponde, aprire un reclamo presso il fornitore. È importante controllare anche che i consumi della bolletta corrispondano a quelli del contatore.

I termini di prescrizione

È importante ricordare che i consumatori sono tenuti a pagare solamente le somme relative a periodi antecedenti di due anni dalla data di emissione della fattura/bolletta. Se il fornitore ti sta chiedendo di pagare una somma passata non sei tenuto al pagamento.

Corretta applicazione dell’offerta e delle condizioni contrattuali

Potrebbe capitare che l’offerta scelta in fase di contrattazione con il fornitore non sia quella poi effettivamente applicata in bolletta. Se le condizioni contrattuali non corrispondono, puoi aprire un reclamo. Questo vale anche per le condizioni che riguardano le tariffe monorarie o biorarie, controlla che in bolletta vi sia la distinzione - o no- tra le fasce.

Come ridurre i costi delle bollette?

Oltre a prestare attenzione per quanto riguarda la scelta dell’offerta e del fornitore ma anche della bolletta e dell’effettivo consumo, è importante anche provare a ridurre i consumi e i costi delle bollette. Bastano alcuni piccoli accorgimenti per riuscire a ottenere un grande risparmio annuale.

Per risparmiare e ridurre i costi in bolletta è fondamentale avviare gli elettrodomestici di maggior consumo nelle fasce o nei giorni in cui l’energia costa meno, evitare i lavaggi ad alta temperatura per ridurre i costi, ma anche prestare attenzione ai dispositivi tecnologici che rimangono in modalità standby.

Argomenti

# Luce
# ARERA

Iscriviti a Money.it