Biden piace meno agli americani

Angela Di Pietro

13/08/2021

13/08/2021 - 09:59

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Inflazione, Covid e crisi dei confini influiscono sul malcontento degli elettori e non. Il rating di approvazione del presidente degli Stati Uniti cala al 50%.

Biden piace meno agli americani

Joe Biden crolla nei sondaggi.

Il rating di approvazione del 46° presidente degli Stati Uniti cala a un nuovo minimo del 50% in mezzo ai timori degli americani legati all’andamento dell’economia nazionale. E dire che Biden mise al tappeto il presidente uscente, Donald Trump, grazie all’old american style che lo contraddistingue. Politico di lungo corso, esponente dell’area moderata dei Democratici, prometteva rigore e nessuno svolazzo barocco così esacerbato nel rivale repubblicano. Che cosa è successo?

Inflazione e Covid lo bocciano

Il calo sensibile del tasso di approvazione di Biden, 79 anni, una vita privata tumultuosa e una carriera politica ondivaga, matura nel groviglio socio-economico che attanaglia gli Stati Uniti. L’aumento dell’inflazione, la pandemia da Covid e la crisi dei confini hanno determinato la diffidenza nei suoi confronti, secondo i media statunitensi.

Quello che dicono i sondaggi

Biden ha toccato il nuovo minimo mercoledì, secondo la media di più sondaggi di Real Clear Politics. Due sondaggi, in particolare, Economist/YouGov e Quinnipiac, hanno ottenuto il punteggio più basso con il 47%. Nel frattempo, il suo punteggio più alto del 55% è arrivato dal sondaggio di The Hill/HarrisX. È in calo insomma rispetto a una media del 55,8% di fine gennaio, quando Biden è entrato in carica.

Presidente degli Stati Uniti al 50%

La mazzata legata al calo sensibile del tasso di approvazione non arriva a caso. A peggiorare le cose l’aumento record d’immigrati illegali al confine tra Stati Uniti e Messico.

Un nuovo sondaggio di Fox News ha rivelato che quasi l’80% degli americani incolpa Biden a causa dei timori generalizzati d’inflazione in corso e il 70% crede che l’economia della nazione sia in cattive condizioni.

I bei tempi di Biden

L’approvazione verso l’uomo più potente del mondo si attestava in media sul 55,8% alla fine di gennaio quando è entrato in carica per la prima volta, si diceva.

Oggi l’86% degli intervistati incolpa la sua gestione della pandemia di Covid. I risultati dei sondaggi criticano inoltre l’aumento dei costi di generi alimentari e gas che sta causando difficoltà finanziarie al 70% delle persone con un reddito inferiore a 50.000 dollari.

Oltre il 50% di coloro che invece guadagnano 100.000 dollari afferma, riferisce il New York Post, che anche gli aumenti dei prezzi sono stati una mazzata per loro.

La parabola di Joe

Esponente dell’area moderata del Partito Democratico, prima d’intraprendere l’attività politica ha conseguito il titolo di Juris Doctor e ha esercitato la professione di avvocato, prestando la propria opera come difensore d’ufficio.

Nel 1972, a 29 anni di età, fu eletto per la prima volta senatore federale in rappresentanza del Delaware, diventando così il sesto componente più giovane della Camera alta nella storia degli Stati Uniti.

In seguito fu riconfermato per ulteriori sei mandati consecutivi, nel corso dei quali si occupò perlopiù di politica. Alle elezioni presidenziali del 2020 ricevette il maggior numero di voti della storia, oltre 81 milioni, prevalendo sul capo di Stato uscente Donald Trump.

Entrato in carica all’età di 78 anni, Joe Biden è il più anziano presidente degli Stati Uniti mai eletto, nonché il secondo di fede cattolica (dopo John Fitzgerald Kennedy) e il primo proveniente dal Delaware. Nel dicembre 2020 il settimanale Time lo ha prescelto quale «persona dell’anno» insieme alla vicepresidente Kamala Harris.

Joe Biden ha giurato ed è entrato in carica il 20 gennaio 2021, insieme alla vicepresidente eletta Kamala Harris, prima donna, oltre che nera indo-americana, a ricoprire la carica.

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