Avvocati: 3.000 euro per chi ha almeno tre figli

Maria Stella Rombolà

13 Giugno 2018 - 12:47

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La Cassa Forense ha previsto una somma di 3.000 euro per ciascun avvocato con un numero di figli superiore a tre; potranno partecipare al bando per ricevere tali incentivi solo i professionisti facenti parte della categoria di avvocati con famiglie numerose.

Avvocati: 3.000 euro per chi ha almeno tre figli

È uscito il bando di Cassa Forense per gli avvocati con famiglie numerose, dove con questa dicitura ci si riferisce a quelle famiglie che hanno un numero di figli superiore a tre; per questa categoria specifica di avvocati è prevista l’emissione di una cifra che ammonta a 3.000 euro.

Ai professionisti che si trovano in questa condizione viene quindi dedicato un incentivo in denaro che aiuterà non poco a risollevare il bilancio familiare. Questa è solo una delle iniziative promosse da Cassa Forense a sostegno dei suoi iscritti, ma ne esistono numerose altre come quella promossa recentemente dell’incentivo per l’acquisto di studio e prima casa.

Il contributo previsto a beneficio di questa categoria sarà molto sostanzioso e farà tirare un sospiro di sollievo ai molti professionisti facenti parte di questa categoria che si aggiudicheranno la vittoria del bando. Il consiglio della Cassa è quello di procedere il più in fretta possibile alla presentazione della domanda per il numero limitato di risorse dedicate a questo incentivo.

Requisiti

Non tutti possono partecipare al bando promosso dalla Cassa Forense ma solo coloro che al momento della presentazione della domanda abbiano i requisiti seguenti:

  • iscrizione alla Cassa o all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi, né cancellati dall’Albo;
  • dichiarazione nello stato di famiglia di tre o più figli di età inferiore a 26 anni alla data di pubblicazione del bando;
  • comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) in regola;
  • invio della domanda con la documentazione richiesta.

Va ricordato poi che il contributo di 3.000 euro verrà erogato in unica soluzione e che, anche se richiesto da entrambi i genitori entrambi iscritti alla Cassa, è destinato a uno solo ed è indipendente dal numero dei figli. Inoltre per chi ha beneficiato della provvidenza prevista dal bando n. 5/2017 il contributo è dimezzato.

Domanda di partecipazione

La prima cosa da sapere è la scadenza del bando: per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 12.00 del 31 luglio. La domanda deve essere sottoscritta dal richiedente e inviata entro le ore 12,00 del suddetto giorno tramite PEC al seguente indirizzo, utilizzando il modulo apposito presente sul sito della Cassa Forense:

bandi@cert.cassaforense.it

Alla domanda sarà quindi necessario allegare alcuni documenti:

  • copia del documento d’identità del richiedente;
  • certificato di stato di famiglia, o autocertificazione con i dati anagrafici di tutti i componenti familiari;
  • attestazione ISEE rilasciata nel 2018.

La graduatoria

Prima di presentare la domanda è importante sapere quali criteri saranno adottati per stilare la graduatoria finale e quindi come verranno assegnati i contributi disponibili.

La prima cosa da sapere è che il contributo sarà erogato fino a esaurimento dell’importo previsto dal bando; come da art. 6, lettera “e” del Regolamento per l’erogazione dell’assistenza e delibera del C.d.A del 22/03/2018, il bando prevede l’assegnazione di contributi fino all’importo di 1.200.000 euro agli avvocati con famiglie numerose.

Il contributo verrà assegnato secondo una graduatoria formata in ordine crescente dei valori ISEEN e nei casi in cui il valore ISEE fosse identico avrà la precedenza chi ha più figli minori.

Per tutelare la privacy dei partecipanti la graduatoria verrà pubblicata con indicazione del codice meccanografico/numero di protocollo della domanda e dei valori ISEE.

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