Aumenta il prezzo dei vaccini Pfizer e Moderna

E. C.

01/08/2021

01/08/2021 - 22:10

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Pfizer e Moderna hanno aumentato il prezzo delle dosi di vaccino per l’Unione Europea: ecco perché e cosa comporta.

Aumenta il prezzo dei vaccini Pfizer e Moderna

Pfizer e Moderna hanno aumentato i prezzi per l’Unione Europea. A riportare la notizia è il Financial Times, il quale ha sottolineato che il nuovo prezzo di entrambi i vaccini contro l’infezione da Covid-19 in commercio superino di molto quelli del precedente accordo.

L’Unione Europea ha dichiarato che comprerà comunque i vaccini Pfizer e Moderna, anche se ad un prezzo più alto rispetto al passato. Secondo la negoziazione avvenuta con le due case farmaceutiche, le dosi che saranno fornite sono pari a 2,1 miliardi entro il 2023.

L’efficacia dei vaccini contro il Covid-19 Pfizer e Moderna

I test di fase 3 hanno portato alla luce evidenze in merito a una maggiore efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna rispetto ai sieri più economici sviluppati nel tempo da AstraZeneca e Johnson&Johnson. Il dibattito su quale sia il vaccino più efficace è comunque ancora aperto. Gli accordi in merito al prezzo per l’intera Unione Europea sono comunque, ad oggi, cambiati.

Il Finacial Times sottolinea che le richieste di dosi per i richiami di Pfizer e Moderna a causa del dilagare delle varianti, prima fra tutte la variante Delta, sono aumentate e che, di conseguenza, bisogna sorreggere la domanda dei prodotti più efficaci sul commercio.

Di quanto è aumentato il prezzo di Pfizer e Moderna

Secondo quanto riporta il Financial Times, il nuovo prezzo delle dosi del vaccino Pfizer è di 19,50 dollari, contro i 15,50 delle precedenti forniture. Ciò vuole significare un aumento del prezzo per i vaccini di oltre il 25%.

Per quanto concerne il vaccino contro il contagio da Covid-19 prodotto da Moderna, invece, il nuovo prezzo ammonta esattamente a 25,50 dollari a dose, contro i 22,60 dollari che erano previsti nel precedente accordo stipulato tra Unione Europea e azienda farmaceutica. In questo caso, si tratta invero di un aumento di oltre il 10% del prezzo di prima.

Serve davvero aumentare il prezzo delle dosi? Perché aumentano i prezzi di Pfizer e Moderna

Oxfam e Emergency, che sarebbero membri della People’s Vaccine Alliance - conosciuta anche con l’acronimo PVA - avevano fatto notare poco tempo fa, insieme a Unidas e altre 70 organizzazioni su scala globale, che il prezzo per dose dei vaccini potrebbe essere fino a 5 volte più basso.

Questa ipotesi di un prezzo inferiore sarebbe possibile se le cause farmaceutiche non godessero indistintamente dei monopoli sui brevetti dei vaccini contro il Covid-19. Risiede proprio in questa esclusiva il motivo secondo il quale i Paesi benestanti pagano fino a 24 volte in più il costo stimato per la produzione di una dose di vaccino.

La spesa stimata per il 2021 e quanto costa veramente una dose di vaccino

Il dossier presentato dalle organizzazioni ha osservato che nel 2021 potrebbero dover essere pagati per i vaccini 41 miliardi di dollari in più rispetto a quanto costerebbe nella fattispecie una dose se i colossi delle case farmaceutiche non avessero l’esclusiva sui brevetti. Solo l’Italia, fino ad oggi, avrebbe speso circa 4,1 miliardi di euro in più che sarebbero potuti essere destinati ad allestire oltre 40mila nuovi posti di terapia intensiva, contro gli 8.500 circa esistenti.

Per di più, la produzione di vaccini ha ottenuto oltre 8,25 miliardi di finanziamenti pubblici. In realtà, degli studi realizzati da Public Citizen con la collaborazione di ingegneri dell’Imperial College, rivelano che il costo reale medio per la produzione di una dose varia da 1,18 a 2,85 dollari.

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