Allerta salmonella negli USA: i pericoli per l’uomo

E. C.

22/05/2021

22/05/2021 - 22:09

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L’avviso arriva dall’organo di controllo della sanità pubblica degli USA: è allerta salmonella con 163 persone ammalate in 43 Stati diversi. Quali sono i pericoli per l’uomo in caso di contagio da salmonella?

Allerta salmonella negli USA: i pericoli per l’uomo

È allerta salmonella negli Stati Uniti. Sembrerebbero esserci rischi concreti per l’uomo.

È stato il Center for Disease Control and Prevention (Cdc) a diffondere l’allarme. L’organo di controllo della sanità pubblica degli USA ha diffuso, infatti, un avviso perché chi detiene pollame da cortile faccia attenzione alla possibilità di contrarre la salmonella.

L’avviso è chiaro ed esorta a non avere diretti contatti con i polli né a mangiare e bere nelle loro immediate vicinanze.

Il comunicato del Center for Disease Control and Prevention è stato diffuso subito dopo la scoperta che 163 persone appartenenti a 43 stati diversi avevano confermato di essere state ammalate: lo riporta il quotidiano Usa Today Online.

Nonostante non ci siano morti, scatta comunque l’allarme. Quali sono i rischi che corre l’uomo in caso di contagio da salmonella?

Cos’è la salmonella e quando è pericolosa

La salmonella è un agente batterico e comunemente si trasmette per via alimentare. La salmonellosi (infezione da salmonella) rientra, infatti, nella categoria di tossicoinfezioni alimentari.

Si parla di tossicoinfezione alimentare quando l’uomo ingerisce cibi contaminati da un agente patogeno (in questo caso, appunto, la salmonella). In particolare, si parla di tossicoinfezione (o tossinfezione alimentare) quando la malattia dell’uomo è causata direttamente dalla presenza di un elevato numero di microrganismi nocivi nell’alimento ingerito.

La salmonella è uno dei più comuni agenti patogeni nocivi per l’uomo acquisibile attraverso il cibo o lo stretto contatto col pollame. Si tratta di un batterio che non tollera le alte temperature e i pH acidi (sotto il valore di 5.5) e che appartiene alla famiglia degli Enterobatteri. Si tratta, cioè, di un microrganismo che trova il proprio habitat preferito all’interno dell’intestino dei mammiferi, uomo incluso.

Esistono due tipi di salmonella: le forme tifoidee e le forme non tifoidee.

Al primo caso appartengono le categorie di salmonella pericolosa per l’uomo (ma è comunque estremamente rara in Italia); il secondo caso è più comune, ma rimane normalmente confinato a livello gastrointestinale, rimanendo così un minor pericolo per l’uomo.

Comunque, la salmonellosi può essere contratta in molti modi e non solo dalla vicinanza con il pollame.

I pericoli per l’uomo: in che alimenti si può trovare la salmonella

La salmonellosi può essere causata da diversi alimenti. In primis ci sono le uova crude (o cotte troppo poco) o i derivati a base di uova crude, come diversi tipi di creme e salse da condimento.

Non solo vicinanza con i polli e uova crude, però. La salmonella può trovarsi anche nel pollame crudo o mal cotto, nei crostacei e molluschi o in prodotti non pastorizzati come il latte appena munto o derivati.

Addirittura anche alcuni tipi di frutta e verdura sono rischiosi per l’uomo e possono contenere la salmonella. Tra di essi, angurie, pomodori, germogli di semi, insalata, melone, sidro e succo d’arancia non pastorizzati che si sono contaminati durante il taglio.

Il pericolo per l’uomo purtroppo non può essere previsto. La salmonella, infatti, non altera alla vista, né al sapore, né all’odore la fattezza dell’alimento (qualità organolettiche).

Salmonellosi: i pericoli nell’uomo

La salmonellosi si risolve in genere in un tempo che varia dai 4 ai 7 giorni. I pericoli della salmonellosi nell’uomo non sono, di solito, preoccupanti. I neonati o gli immunodepressi potrebbero riportare forme sistemiche per le quali si renderebbe necessario un ricovero ospedaliero.

Non si tratta, quindi, di una malattia mortale per l’uomo. I sintomi possono comparire dalle 12 alle 72 ore dopo l’ingestione di cibo contaminato e solo in pochi casi è una malattia eccessivamente invasiva per l’uomo.

La salmonellosi si cura, infatti, con assunzione di liquidi e riposo, somministrazione di fermenti lattici e probiotici. La terapia antibiotica è riservata soltanto agli immunodepressi, ai bambini molto piccoli o agli anziani.

La salmonella può arrivare in Italia dagli Usa?

Ad oggi non ci sono prove della diffusione della salmonella al di fuori degli USA. Il fatto che i casi siano diffusi in più Stati americani può far pensare a un contagio generalizzato.

L’allerta da contagio di salmonella è tuttavia riservata agli Stati Uniti e non riguarda l’Italia in alcun modo, per ora, né l’Europa.

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