Addio a Paul Allen, co-fondatore di Microsoft

Marco Ciotola

16/10/2018

16/10/2018 - 20:56

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Si è spento a 65 anni il co-fondatore di Microsoft, considerato uno dei capofila della moderna informatica

Addio a Paul Allen, co-fondatore di Microsoft

Si è spento dopo una lunga malattia Paul Allen, che nel 1975 lanciò insieme a Bill Gates Microsoft, diventata la più grande azienda di software per PC del mondo.

Il colosso di Redmond nasceva dal proposito di portare un computer in ogni casa, e ci riuscì favorendo il rivelarsi graduale di una vera e propria rivoluzione informatica.
Rivoluzione di cui Allen - scomparso a 65 anni per via di un linfoma non-Hodgkin che si presentò per la prima volta quando aveva solo 29 anni - può di certo essere considerato uno dei capofila.

Era il ventunesimo uomo più ricco del mondo secondo Forbes, noto in tutto il mondo grazie alla sua passione per lo sport, la sua filantropia e una serie di investimenti particolarmente azzeccati nel settore tech.

Si è spento Paul Allen: chi era l’informatico statunitense

Allen conobbe Bill Gates alla Lakeside School e cominciò a lavorare con lui nel 1969 per l’azienda Computer Center Corporation.

Ma la vera svolta è del 1975, data di nascita di Microsoft, che già nel 1980 si prende l’intera scena informatica, per poi firmare una rivoluzione dopo l’altra negli anni a venire.

Ma a soli 29 anni ad Allen viene diagnosticato un linfoma non-Hodgkin, circostanza che lo allontana dal colosso di Redmond e che di fatto condizionerà l’intera vita del genio di Seattle.

Torna a capo di Microsoft nel 1990, lo stesso anno di fondazione della sua Vulcan Ventures, società che lavora sullo sviluppo della banda larga. Non abbandonerà praticamente mai la realtà co-fondata con Gates, per cui resterà sempre consulente anche dopo la formale uscita del 2000.

E non l’abbandonerà anche in termini di investimenti, con 138 milioni di azioni (l’8% dell’intera società) che lo porteranno a diventare il 21esimo uomo più ricco del mondo secondo la più recente classifica stilata annualmente da Forbes.

Ma non si ferma certo qui l’impegno di Allen; continua infatti a investire nelle più disparate realtà tecnologiche che porteranno alla nascita del veicolo spaziale SpaceShipOne e alla creazione del “super aereo” Stratolaunch.

Grande appassionato di sport a tutto tondo, acquista la squadra di football dei Seattle Seahawks e quella di basket dei Portland Trail Blazer. Resta attivissimo, parallelamente, sul fronte filantropia, in particolare grazie alla sua fondazione, la Paul G. Allen Family Foundation.

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