Abbassare la mascherina per fumare può costare 400 euro di multa: le regole da sapere

Mario D’Angelo

18/11/2020

03/08/2021 - 17:48

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Il vizio del fumo può costare molto caro in tempi di pandemia: ecco dove è esplicitamente vietato abbassare la mascherina per fumare e cosa si rischia.

Una sigaretta, in tempi di pandemia, può costare molto cara. Abbassando la mascherina per fumare, infatti, si rischiano multe da 400 euro per violazione del Dpcm che ha imposto l’uso del dispositivo di protezione individuale sempre all’aperto. Anche la pausa-sigaretta può essere un veicolo di trasmissione del virus.

Si può abbassare la mascherina per fumare?

Il Dpcm firmato da Giuseppe Conte il 7 ottobre scorso non cita esplicitamente il consumo di tabacco fra le ragioni per cui si può abbassare la mascherina in pubblico, ma solo quello di bevande e cibi, e sempre nel rispetto del distanziamento sociale.
Pertanto, i fumatori di tabacco tradizionale o di sigarette elettroniche rischiano multe molto salate quando si consentono il vizio in luogo pubblico: com’è ovvio, bisogna scegliere fra aspirare e indossare correttamente la mascherina.

Due casi molto simili si sono verificati a novembre a Genova e a Pavia. Due ragazze lavoratrici, durante un’isolata pausa sigaretta, hanno ricevuto una multa da 400 euro.

Dove si può abbassare la mascherina per fumare

Se il Dpcm non è esplicito al riguardo, diversi enti locali hanno vietato in modo più o meno rigido il fumo all’aperto.

In Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia è in vigore un’ordinanza condivisa che, fra le altre cose, prevede la possibilità di abbassare la mascherina per fumare. Le tre ordinanze gemelle ribadiscono, tuttavia, l’obbligo di mantenere la distanza di 1 metro con le altre persone. In altre parole, non si può fumare in prossimità di altre persone.

Di diverso avviso sono le amministrazioni di Lazio e Campania, Regioni che hanno imposto prima del Governo - rispettivamente il 3 ottobre e il 24 settembre - l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, e che nelle ordinanze non citano mai il consumo di tabacco o il fumo di sigaretta elettronica.

Il riferimento all’esplicito divieto è stato fatto invece in alcuni Comuni della Campania, come Francolise e Giugliano in Campania. In provincia di Benevento, a Sant’Agata de’ Goti, sono state sanzionate ben sette persone, colte in flagrante con la sigaretta in mano: 400 euro di multa ad ognuno.

Ultimo in ordine cronologico il comune di Massa Carrara, dove il sindaco Valettini ha annunciato una nuova ordinanza anti-fumo: sarà vietato abbassare la mascherina per fumare nelle adiacenze degli esercizi ancora in funzione.

Fumare senza rischio mute, le regole da seguire

Per questo, consigliamo ai lettori fumatori di controllare se il proprio Comune o Regione si è espresso di recente sulla questione. In ogni caso, è bene trovarsi un luogo appartato, dove non passa gente, mantenendo le distanze fra i fumatori anche se conviventi.
Ricordiamo, infine, che solitamente l’interpretazione delle regole anti-COVID è più rigida dove il numero di contagi è più allarmante. Anche se questo, al momento, potrebbe valere per l’intero territorio italiano.

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