Codice della strada, arrivano nuove regole per gli autovelox: cosa cambia e da quando

Stefano Rizzuti

17 Dicembre 2021 - 15:15

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Il governo ha annunciato l’arrivo del decreto sulle modalità di utilizzo degli autovelox nei primi mesi del 2022: ecco cosa potrebbe cambiare per i dispositivi di rilevazione della velocità.

Novità in arrivo per il codice della strada e per le regole sull’utilizzo degli autovelox. Nei primi mesi del 2022 verrà messo a punto il nuovo decreto sul corretto utilizzo dei sistemi di rilevazione a distanza della velocità.

L’annuncio arriva in commissione Trasporti per bocca del viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli. Il quale spiega come cambieranno le norme sugli autovelox partendo dalla necessità di valutare l’adeguatezza dei limiti di velocità imposti laddove vengano installati i dispositivi e l’importanza di evitare che siano concentrati sulla stessa strada.

Il decreto è atteso da ormai quasi 12 anni e a sollevare la questione è stato soprattutto Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla Tutela dei consumatori e degli utenti. Con questa norma si dovrebbe mettere fine a quella che viene definita come la pratica degli autovelox selvaggi.

Il decreto contro gli autovelox selvaggi

L’arrivo del decreto è stato annunciato da Morelli rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata in commissione Trasporti. Proprio Baldelli riporta la notizia: “Finalmente, dopo quasi 12 anni di attesa, qualcosa si muove sul fronte degli autovelox e il Governo si impegna a varare entro i primi mesi del 2022 il nuovo decreto che disciplina il corretto utilizzo dei sistemi di rilevazione a distanza della velocità”.

L’annuncio del governo non garantisce comunque l’immediata applicazione delle nuove regole (ancora da scrivere). Per questo il deputato di Fi attende il governo alla “prova dei fatti” e si augura che le nuove norme possano ridurre la “brutta abitudine di molte amministrazioni locali di utilizzare questi strumenti, che dovrebbero servire alla sicurezza stradale, per aumentare le entrate nelle proprie casse”.

Che fine ha fatto il decreto sugli autovelox

Baldelli ricorda che è dal 2010 che si attende il decreto per disciplinare il corretto utilizzo degli autovelox sulle strade italiane. Nel luglio del 2020 il governo aveva annunciato di aver sottoposto la bozza del decreto alla Conferenza Stato-città-autonomie locali ma a quel punto l’iter si è fermato e il provvedimento è poi tornato al ministero senza mai vedere la luce.

L’annuncio del governo: a inizio 2022 nuove norme su autovelox

In commissione è stato Morelli a spiegare che la Direzione generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture, insieme al Viminale, sta predisponendo la nuova bozza di decreto da sottoporre alla Conferenza stato-città-autonomie locali “nei primi mesi del prossimo anno”.

La nuova disciplina sarà incentrata sulla garanzia del rispetto dei limiti di velocità grazie all’utilizzo degli autovelox. Preventivamente, però, gli enti gestori stradali dovranno verificare l’adeguatezza dei limiti di velocità imposti su quelle strade, ritenendo questo passaggio una “condizione necessaria per poter installare gli autovelox”.

Autovelox, cosa cambia: le nuove regole

Il viceministro delle Infrastrutture spiega che il decreto prevederà la collocazione delle postazioni fisse per il rilevamento a distanza della velocità tenendo conto della necessità di coordinamento tra i diversi organi di polizia che si occupino dei controlli: l’obiettivo è quello di evitare “sovrapposizioni e interferenze tra servizi” sullo stesso tratto stradale.

Il provvedimento dovrà inoltre garantire che sulla stessa infrastruttura stradale non avvengano “più rilevamenti contemporanei”. Con il decreto, quindi, si arriverà alle nuove modalità e regole per la collocazione degli autoveloxsuperando una serie di criticità e contenziosi”, conclude Morelli.

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