5G in Italia: Huawei esclusa dalla gara per apparecchiature

C. G.

10/07/2020

10/07/2020 - 15:30

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Huawei fuori dalla gara per le apparecchiature del 5G in Italia

5G in Italia: Huawei esclusa dalla gara per apparecchiature

5G in Italia: nella gara per le apparecchiature TIM ha scelto di escludere Huawei. Una decisione, questa, che ha portato ad interrogarsi sulle eventuali conseguenze economiche del caso.

La scelta di Telecom Italia, a quanto pare, non avrebbe a che fare con questioni politiche, ma soltanto con motivazioni industriali legate alla necessità di diversificare i partner.

Alla gara per la fornitura di apparecchiature alla rete core dunque Telecom Italia ha scelto di invitare Ericsson, Nokia, Cisco, Mavenir e Affirmed Networks ma non la cinese Huawei. Quest’ultima però è rimasta partner in altri comparti, come quello della rete di accesso.

5G in Italia e Huawei: le conseguenze di un’esclusione totale

Lo studio ha riguardato nello specifico le conseguenze (sull’Italia) della mancata implementazione del 5G di Huawei a livello europeo ed è stato condotto qualche giorno fa da Oxford Economica, su commissione della stessa società tlc cinese.

I risultati (emersi prima della decisione di Telecom Italia) hanno parlato di un possibile aumento dei costi della rete di 19 punti percentuali. In pratica un incremento di 282 milioni l’anno nel prossimo decennio.

Ma perché? Gli analisti hanno puntato il dito contro la possibile assenza di concorrenza determinata dall’esclusione di Huawei, tanto grave da penalizzare l’intero mercato provocando un aumento dei costi da scaricare ovviamente sui consumatori.

Puntare su questo progetto senza la cinese, secondo lo studio, lo renderà meno remunerativo cosa che a sua volta ridurrà le spinte verso l’innovazione. Così facendo, nel 2023 potrebbero esserci 6,2 milioni di italiani in meno con accesso al 5G mentre nel 2035 il PIL potrebbe perdere 4,7 miliardi (rispetto all’attuale proiezione).

Questo, si noti, è stato lo scenario intermedio elaborato dallo studio. Nello scenario peggiore, invece, i costi salirebbero non del 19% ma del 29%, per un totale di 428 milioni ogni anno. Nel 2023 potrebbero essere 9,7 milioni gli italiani in più senza accesso al 5G per un impatto sul PIL di 10 miliardi nel 2035.

Nello scenario migliore, invece, i costi avanzerebbero del 9% (137 milioni l’anno), gli italiani senza rete nel 2023 sarebbero +3,7 milioni e il PIL perderebbe 1,5 miliardi nel 2035.

Sull’intera Europa, invece, il blocco del 5G di Huawei avrebbe conseguenze quantificabili in 3 miliardi l’anno (scenario intermedio), 56 milioni di utenti in meno nel 2023 e 40 miliardi di PIL nel 2035.

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